Ciao @Andrea1504 ,
Lo scenario da te prospettato mi sembra realistico.
Non conosco la situazione della Repubblica Ceca, ma sto tenendo sott'occhio la situazione della Cina.
Li l' epidemia è stata dichiarata a gennaio, le misure di contenimento ( favorite dal loro sistema politico, molto diverso dalle nostre democrazie occidentali ) sono state più ferree, eppure soltanto da poco hanno raggiunto contagi vicino allo zero ( ammesso e non concesso che i dati forniti siano reali).
E adesso temono l' ondata di ritorno...chiunque arrivi dall' estero deve sottostare a quarantena a proprie spese, il paese non è ancora ripartito e la vita non è affatto tornata alla normalità.
In Italia, molto probabilmente, il processo sarà ancora più lungo.
E intanto la pandemia si sta estendendo in tutto il mondo, dopo l' Europa gli Stati Uniti saranno presto il nuovo epicentro.
E come ci insegnano le epidemie del passato, probabilmente ci saranno ondate di ritorno.
Quindi mi sembra realistico pensare , come da te evidenziato, che questa situazione perdurerà fino alla scoperta di un vaccino o di una cura efficace.
Ma dopo che cosa succederà?
La normalità, così come la intendevamo prima, non esisterà più.
Che cosa resterà della nostra economia? In quanti perderanno il lavoro? Ci saranno ancora i soldi per viaggiare? E i grandi colossi del turismo ( tour operator, compagnie aeree, piattaforme di home sharing...) riusciranno a sopravvivere alla crisi?
Come dopo ogni grande crisi, le cose piano piano ripartiranno...( se il nostro paese riesce a gestire bene la situazione potrebbe ripartire un minimo di turismo interno) ma credo che sia meglio non raccontarci favole : chi vive di turismo dovrà considerare come perso almeno tutto il 2020.
So che è difficile, ma nonostante tutto dobbiamo cercare di non avvilirci, l' importante è la salute nostra e dei nostri cari, il resto in qualche maniera si sistemerà.
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