Siamo ecosostenibili? Un nuovo parametro valutativo per hosts e guests?

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

Siamo ecosostenibili? Un nuovo parametro valutativo per hosts e guests?

Cari Tutti,

negli ultimi giorni, prendendo spunto da un post relativo a come e se aumentare le tariffe giornaliere invernali per causa del riscaldamento, abbiamo iniziato a parlare dei nostri comportamenti compatibili con necessari e non più rimandabili provvedimenti a favore del risparmio energetico.

 

L'ottima @Susanna0 ha riportato un gustoso brano da facebook in cui "gli statunitensi" avvisano che viaggiare in Italia in periodo invernale significa affrontare delle bizzarre costumanze fra cui il non salire oltre i 21 gradi di temperatura in casa, addirittura spegnere le caldaie (alcune delle quali sono centralizzate!) nelle ore notturne e altre amenità del genere. Il brano raccomandava quindi ai viaggiatori USA, abituati a vivere in pantaloncini corti anche a gennaio nelle loro case invece di gestire il freddo con altri mezzi, di mettere in valigia maglioni e calze pesanti.

Posto che sono i viaggiatori USA ad essere eventualmente bizzarri (per non dire altro, dato che sono i più grandi inquinatori del globo procapite), noi adottiamo e facciamo adottare - per quanto possibile - comportamenti rispettosi dell'ambiente negli appartamenti che affittiamo?

 

Per esempio:

- utilizziamo lampadine a led?

- descriviamo con cura come effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti e pretendiamo che venga eseguita nel rispetto della normativa locale?

- diamo strumenti/indicazioni e accessori all'ospite per limitare il consumo di acqua, plastica, elettricità (richiedendo attenzione laddove gli impianti di aria condizionata e riscaldamento sono ad esempio a pompa di calore, oppure con la richiesta di spegnere sempre le luci in uscita dall'appartamento o in partenza o ancora raccomandando che non si possono accendere dieci elettrodomestici tutti contemporaneamente)?

- utilizziamo per le pulizie del nostro appartamento prodotti ecosostenibili? Li diamo poi in dotazione agli ospiti?

- evitiamo di fornire piatti, bicchieri e posate in plastica monouso?

- diamo indicazioni specifiche inerenti acquisti di alimentari (ad esempio) in mercati di zona o supermercati biologici che hanno attenzione specifica per il territorio?

- e tutto quello che non mi viene qui in mente ma che può essere da voi aggiunto.

 

A proposito di questo argomento, oggi più che mai centrale, chiedo, per favore, a @Francesca sempre attenta alle nostre istanze, e, di converso, agli amministratori di Airbnb di inserire fra i parametri di valutazione di hosts e guests anche questo, quello dell'attenzione ecologica (e magari cavar via quello stupidissimo sulla "posizione" che davvero non vuol dire nulla ed è fonte di infinite scemenze), ovvero: (per l'host) "è stato il tuo ospite attento alle indicazioni fornitegli di contenimento dei consumi energetici e di raccolta differenziata?" e (per il guest) "l'appartamento è provvisto dei più elementari presidii per contenere il consumo di energia (valvole termoregolatrici, ecc.) ed ha indicazioni sufficienti per effettuare la raccolta differenziata e limitare il consumo di energia e materie plastiche?".

 

Non credete anche voi che questo sarebbe un valore molto importante da inserire per valutare un appartamento privato in affitto o il comportamento di un ospite?

 

Chiudo con un episodio che mi è appena capitato.

Arriva una famiglia di tre persone nel mio appartamento. Sin dal primo contatto (se può dirsi tale) si mostrano molto molto (molto) refrattari a leggere le mie informazioni trasmesse nei messaggi dopo la prenotazione, e di questo mi avvedo anche nel prosieguo delle comunicazioni (pressoché inesistenti da parte loro). Al check-in tutto quello che deve essere spiegato e mostrato viene (ri)spiegato e mostrato e prego di leggere attentamente le indicazioni contenute nel libro delle regole della casa soprattutto in materia di raccolta differenziata (che per Venezia è questione crucialissma! come in tutto il mondo, del resto...). Capisco che c'è una certa sordità, ma non posso insistere, purtroppo.

Dopo la loro partenza entro in appartamento e, a parte una certa sporcizia diffusa (della quale però non devo e non voglio lamentarmi), trovo il corridoio di ingresso (lungo circa dieci metri) totalmente, e dico totalmente, invaso da sacchetti di ogni genere e foggia (quasi nessuno di quelli forniti per la raccolta differenziata, ma piuttosto sacchetti di alimenti vari, negozi diversi, contenitori di fortuna, ecc.) sparsi in terra in una tale quantità da non poter credere che abbiano vissuto così per cinque giorni. Nei sacchetti la spazzatura era ammassata senza alcun rispetto per la separazione, neppure lontanamente ricercata.

Ora, considerato che almeno non hanno gettato quest'orrida monnezza in corte, così da non poter evitare a me come minimo una terribile baruffa condominiale e per certo una sonora multa dalla Vesta, la Società che si occupa della raccolta a Venezia, come dovrei qualificare queste persone (non a caso statunitensi?) per il resto non particolarmente sgradevoli né sgarbate?

 

Io vorrei dire che sono stati da due stelle in merito alla raccolta differenziata e al consumo energetico, ma dove è il parametro, secondo me fondamentale, che deve occuparsi di questa valutazione?

 

Il momento è arrivato anche per noi, pretendiamo che questa voce diventi importante e qualificante per il comportamento nostro e quello dei nostri ospiti.

Non è più una questione che si debba o si possa rimandare.

 

Ci vuole, questa voce, non possiamo confinare queste considerazioni nel più generico "sono state rispettate le regole della casa?", perché ciò non è adeguato all'importanza del tema.

 

Chiedo a tutti di appoggiare questa richiesta ed eventualmente aggiungere altri esempi fra quelli da me riportati sopra.

 

Vi ringrazio e vi saluto, augurando buon lavoro a tutti

Cristiana

 

 

 

11 Risposte 11
Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Mi piace, @Cristiana19 !
Così come mi piace anche l'altra proposta, non ricordo più chi l'aveva ipotizzata, di chiedere ad Airbnb una sezione italiana che considerasse le nostre leggi e le nostre restrizioni, per evitare gli inviti a lasciare il frigo pieno o a fare il servizio navetta dall'aeroporto, e di conseguenza gestire anche aspettative e malumori.

 

Da parte mia, io sono "moderatamente" ecologica.
Ovvio che non lascio piatti o bicchieri di plastica ne' di carta, ne' altre confezioni monouso tipo i set cortesia -ho i dispenser a muro- e ho messo dove possibile tutte lampadine a led.
Informo sulle regole di riscaldamento e condizionamento, ma poi ognuno fa quello che vuole, non sono così ingenua da immaginare che tutti si adeguino.
Ogni volta dichiaro che qui a Milano l'acqua è buona, si può bere, io a casa mia la bevo felicemente e non ho più bottiglie di plastica da trasportare e da smaltire, e per questo c'è una bella bottiglia di vetro da utilizzare. Alcuni educatamente tacciono; altri mi guardano con orrore (bere l'acqua del rubinetto????? Moriremo tutti!!!) e puntualmente mi trovo la fila di bottiglie di plastica al check-out 😄

Per quanto riguarda la spazzatura, devo essere fortunata perchè sembra che tutti conoscano la raccolta differenziata. Però per me non ha molta importanza: avendo monolocali, la quantità è limitata e possiamo smaltire dopo il check-out, avendo i bidoni condominiali dove si può lasciare i sacchetti a tutte le ore.

Invece ti confesso che in materia di negozi biologici e detersivi ecosostenibili sono impreparata. Faccio la spesa all'Esselunga una volta alla settimana correndo tra gli scaffali per finire in un paio d'ore, e prendo tutto lì, a seconda di cosa c'è in offerta, di solito 😄

 

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Susanna0 Grazie, cara Susanna, contavo sul tuo appoggio e il tuo entusiasmo!

E sono ancora io ad aver proposto la sezione "Airbnb Italia", in cui credo molto (nel senso che sarebbe un passo avanti notevole, in effetti, nel rapporto Airbnb-hosts italiani).

 

Per quanto riguarda invece il tema di questa conversazione, sei molto brava, perché ti schernisci?

 

Anch'io consiglio di bere l'acqua del rubinetto: a Venezia si dice: "l'acqua del sindaco" perché anni fa l'allora sindaco Cacciari mise letteralmente la faccia in una bella iniziativa in cui invitava la popolazione veneziana a non usare acqua in bottiglia ma bere quella del rubinetto (che, confermo, è molto buona).

Per invogliare gli ospiti a bere l'acqua del rubinetto, lascio una spiegazione nel libro delle regole di casa in cui sottolineo che dobbiamo evitare di usare plastica e bere l'acqua corrente (che non è quella dei canali, come dico sempre con una battutaccia stantia, ma efficace - ridono sempre!), e per combattere la ritrosia dei molti stranieri non abituati, indico che possono utilizzare una brocca filtrante che depura vieppiù il sacro liquido.

Compra anche tu una brocca filtrante (è davvero poca spesa!) e vedrai che risultati! Funziona: sono pochissime le bottiglie di plastica che trovo a fine vacanza.

E per quanto riguarda i prodotti di pulizia (ma anche shampoo, saponi per la persona, ecc.) li trovi facilissimamente a Milano (dove trascorro molto del mio tempo), basta solo cambiare abitudini. C'è praticamente tutto quello che serve in versione eco (anche la carta igienica o la cartacucina). Bisogna usare questi prodotti, fanno la differenza!

Forse vale la pena anche fare la spesa via internet in buona quantità (tanto ne farai di scorte, non è vero?), ci sono negozi a Milano che portano di tutto e possono recapitarti anche un bel carico di prodotti eco che forse, tutti insieme, non riusciresti a portarti a casa. Anche l'Esselunga è utile in questo caso, ma ci sono offerte anche più convenienti in giro, basta cercarle.

E indicalo anche nelle tue comunicazioni o nel tuo annuncio (Airbnb non ha una casella apposita per i nostri comportamenti eco adottati e proposti, dovrebbe aggiungerla, nella descrizione delle proprietà...), che sei attenta a non inquinare per quanto ti è possibile e che chiedi lo stesso rispetto ai tuoi ospiti.

Io per ora aggiungo le indicazioni nei messaggi precedenti l'arrivo e poi ricapitolo tutto al check-in.

Ma sono cose veloci e incisive, non portano via tempo.

Ne vale la pena, ne vale sempre la pena...

Grazie mille per il tuo intervento.

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Susanna0 MI permetto di aggiungere un'altra considerazione, e per questo coinvolgo anche @Francesca 

Questa è una battaglia importante che ci distinguerebbe assai. Se i proprietari privati di appartamenti in locazione turistica breve se ne facessero carico e avessero un portavoce come Airbnb ne guadagneremmo noi in primis. 

Un comportamento virtuoso in un momento come questo, con un riverbero mondiale, potrebbe diventare virale in poco tempo, anche se sembrano tutte cose scontate. Ma non è così.

Diventiamo portatori sani di sani comportamenti a favore della natura e avremo anche meno problemi da parte dell'opinione pubblica che ci ha sempre guardato di traverso. 

Ancora chiedo: Airbnb metti in campo questi valori (un nuovo parametro valoriale nei feedbacks per gli appartamenti e per gli ospiti, l'ampliamento all'adozione da parte nostra di questi comportamenti nella descrizione delle proprietà) e ne avrai una bella resa.

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Cristiana19 ! 

Davvero interessante questa conversazione: avevo letto che chi afferma di essere ecologico e attento all'ambiente riceve più prenotazioni, ma non credermi troppo: non riesco a trovare la fonte... potrei essere in preda ai fumi dello sciroppo per la tosse... 😄 

So che Airbnb è molto interessato a questo aspetto e aveva anche prodotto una serie di libretti per dare suggerimenti su come essere verdi... che di solito fa il paio anche con il risparmio economico per via del risparmio energetico. Dunque doppia vittoria! 

Mi domando se gli ospiti sono interessati al rispetto dell'ambiente... tu cosa ne pensi? 

 


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Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

Ciao @Francesca (stai meglio, allora? sono davvero contenta, bentornata), io direi, però: non vediamo questa cosa come (anche) una possibilità di incrementare il volume di affari. Non so dirti se abbia un tale riverbero, ma vorrei sperare che sì, il che significherebbe piuttosto che tutti (anche chi arriva in casa nostra) stiamo attenti al pianeta. Se poi c'è un risvolto "premiante", ben venga...

Ma temo sia una questione difficile da capire. Nella mia esperienza ho visto tutto e il contrario di tutto.

Stante una crescente attenzione alle questioni ecologiche anche legate alla gestione della casa, non potrei  giurare che i miei ospiti siano e siano stati dei perfetti ecologisti. L'esempio riportato (di persone, come detto, comunque gentili, ancorché mute e poco reattive) mostra come alcuni siano ancora all'alba di una qualsivoglia coscienza.

Io credo davvero che l'ecologia e l'attenzione al risparmio delle energie a nostra disposizione dovrebbero costituire un parametro valutativo, questo creerebbe dei presupposti non più evitabili (una valutazione di come ti comporti ecologicamente, sia host che guest) e dirimenti, esattamente come "rapporto qualità-prezzo" "check-in" "pulizia" "rispetto delle regole della casa", ecc.

Anzi, nel tempo, dovrebbe diventare "il" parametro. E senza chiedere stravolgimenti a nessuno: utilizzare prodotti di pulizia ecosostenibili (costano ormai praticamente come gli altri e se si comprano in confezioni grandi da ricariche è ancora meglio), effettuare una raccolta differenziata accurata dando modo all'host di smaltirla poi correttamente (se il guest non la smaltisce personalmente); inserire lampadine a risparmio energetico (costano di più, ma si spende poi la metà/sino a un terzo in bolletta, lo posso giurare! e durano moltissimo), e attuare quando possibile sistemi di contenimento dell'uso di acqua ed energia, anche chiedendo nelle mail pre-arrivo e ribadendo con cartelli in casa (il banale "Noi cerchiamo di non sprecare acqua, e tu?" in una bella cornicetta colorata in bagno o sul lavello di cucina; "noi beviamo l'acqua del rubinetto e non compriamo più bottiglie di plastica, e tu?"; "in Italia non si può riscaldare la casa oltre i 21°, ti preghiamo di non salire oltre, altrimenti siamo anche passibili di multe oltre a far male al pianeta") ai propri ospiti di essere attenti.

Io offro ai miei ospiti le deliziose retine da spesa di una volta, molto carine in un bel colorino azzurro polvere (si trovano anche su ebay facilmente e costano pochissimo), naturalmente da lasciare agli ospiti successivi, invitando tutti a fare la spesa al mercato di Rialto (il più bello del mondo ) ed evitare di usare le borse in plastica. Qualcuno mi ha ringraziato, qualcun altro non se ne sarà neanche accorto (anche se c'è un cartellino spiritoso anche per questo buffi accessorio). Ma quando funziona, funziona!

Poi ci sarà chi queste cose non le vedrà neppure. Ed è vero che per noi hosts non sarà così semplice individuare "lo sprecone", ma non è neppure così: si vede quando un ospite si comporta bene con l'ecologia e chi no. I segni ci sono sempre.

Attendo speranzosa che i portali come questo ne facciano una bandiera (con poco sforzo di tutti, perché davvero lo si può fare) e cambino così la percezione del pubblico nei confronti di questo sistema di ospitalità.

Pochi semplici ma efficaci gesti, fanno moltissimo se vengono seguiti da tutti e a tutti viene chiesto (come gesto d'ingresso) di contribuire.

E se il guest sa di essere (finalmente) valutato anch'egli per qualcosa che è diverso da un rapporto personale con l'host ma attiene ai valori universali, forse molti guests non particolarmente educati (chi non è educato con la Terra non lo è neppure con noi, non può essere altrimenti...) avrebbero vita difficile.

Bisogna volere però che queste cose passino, sono un poco stupita che le banalità che vado dicendo non siano ancora state recepite da un sito come questo.

Che dici: riesci a mandare questo messaggio ai "piani alti"?

Vorrei tanto sentire più voci...

Ann-Monika0
Level 6
Lombardy, Italy

buona sera @Cristiana19 @Susanna0  @Francesca dal 2018 sul Airbnb. Posso definirmi per ecologista. Lotto sempre per non sprecare niente e rispetto la natura. Con la raccolta differenziata, metto disponibile varie bidoni e informazione dove poi buttarli ..... fiato sprecata, ogni volta devo stare a dividere i rifiuti. Il problema è che le informazioni che diamo non leggono! 

ANN MONIKA
Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Ann-Monika0 Quanto hai ragione, cara amica... E' proprio per questo che il nuovo parametro valutativo con tanto di stellette avrebbe anche la funzione di sensibilizzare proprio i guests (in particolare, sono anch'io dell'idea che gli hosts siano più attenti ed ecologisti). Se sei giudicato su questo parametro (che non è quello delle regole della casa, come già ho scritto), allora forse ci metterai più attenzione. Ma se nessuno ti giudica, puoi continuare a fare quel che ti pare.

Ci vuole una nuova voce valutativa! Grazie del tuo intervento.

 

Ann-Monika0
Level 6
Lombardy, Italy

 

Infatti su ultimo Ospite volevo scrivere una recensione più dettagliata ma mi sembrava di essere troppo dura. Cosi ho dato solo le stelle meritate

ANN MONIKA
Ann-Monika0
Level 6
Lombardy, Italy

Grazie a voi

 

ANN MONIKA
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Cristiana19 ,

Bello leggere il tuo entusiasmo ! 

Hai ragione quando dici che la maggior attenzione verso il nostro pianeta sia un atteggiamento non più rimandabile.

Io cerco di fare qualcosa, ma riconosco che  non è abbastanza.

Sono brava su raccolta differenziata, lampadine LED, prodotti ecologici per igiene personale e pulizia casa ( anche se col Covid ho in parte interrotto questo atteggiamento virtuoso per i detersivi ), cerco di non sprecare luce e gas, però poi mi rendo conto di non avere la stessa attenzione nel consumo dell' acqua e rientro anche tra quelle persone che non si fidano a bere acqua di rubinetto ( lo so che è piuttosto stupido, a maggior ragione visto che abito quasi in montagna ).

Ma posso e voglio migliorare! 

L'idea del parametro ecologico di valutazione mi sembra ottima, leggevo qualche giorno fa che persino booking ha lanciato il badge per i viaggi e le strutture sostenibili anche se non ho letto nel dettaglio di che cosa si tratti.

Il parametro di valutazione sarebbe ancora meglio del badge, perché come hai detto tu potrebbe responsabilizzare anche gli "ospiti" 🙂

 

 

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

@IsabellaEValerio0 In realtà, cara Isabella, sei già in cima alla lista, altro che! Anch'io faccio fatica a tenere dietro ad alcuni comportamenti (confesso: la doccia con l'interruzione è il più pesante da seguire) e alle volte passo, ma ci provo.

Ed è anche vero che noi non potremo mai davvero controllare (e ci mancherebbe altro!) il comportamento "minuto" dei nostri ospiti, ma - come sopra avevamo detto - si capisce bene se uno è attento oppure no, anche solo dalla raccolta della spazzatura. E' questo, direi, il passaporto.

Non sarà facile far capire che questo è un argomento fondamentale che rende più accettabile il grande consumo di "terra" che anche il turismo di massa ha contribuito ad incrementare, ma si deve e si può iniziare anche così. Attendo fiduciosa che Airbnb recepisca e modifichi/aggiunga i parametri. 

Anche perché il vostro sostegno mi dà la misura che davvero si tratta solo di volerlo.

Grazie anche a te!

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