Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone specia...
Ultima risposta
Buongiorno,
a qualcuno è arrivato da pagare il canone speciale Rai x la televisione di 203,00 euro in quanto detentore di a...
Ultima risposta
Ciao a tutta la community!
Sui quotidiani (italiani e non) leggo spesso di oceani in pessime condizioni: se ne parla molto, ma cosa si fa di concreto e quanto possiamo fare noi singoli?
Ovviamente riciclare è un punto fondamentale, ma anche la produzione di imballaggi e il conseguente consumo di plastica lo è.
Come persone, come host, come guest, quanto è facile per voi ridurre il consumo di plastica?
Io, personalmente mi ritrovo coperta di vassoi trasparenti e imballaggi di frutta e verdura, bottiglie di detersivi per lavatrice, tubi di creme e dentifricio... Vorrei riuscire a fare di più!
Voi quanta plastica vi ritrovate ad usare? Avete mai pensato di eliminare la plastica dalla vostra vita quotidiana? Quali sono i vostri consigli?
Sarebbe bello avere un metro di paragone e capire se è possibile vivere “plastic-free”.
A presto!
Francesca
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityCarissima Francesca, bel post!
Vero, si vedono servizi da tutto il mondo con panorami di mari di plastica, letteralmente, che orrore... anche le spiagge della Sicilia, specie d'estate, si riempiono di rifiuti di plastica, resti di spuntini, piatti, biccheri, che poi finiscono in mare... non c'è l'abitudine di portarsi il cibo in un contenitore riciclabile. Magari di plastica anche quello ma almeno non usa e getta! Io dico no all'usa e getta.
Ecco, nella mia vita quotidiana non so se potrei fare a meno della plastica, a pensarci così su due piedi... dentifrici, contenitori di detergenti, ... no, temo di non poterne fare a meno. Come si fa? Utilizzo contenitori per shampoo e bagnoschiuma, che rabbocco con le ricariche a basso impatto, quello sì ma la plastica è ovunque.
Sapete che ho notato recentemente? Hanno aperto un conveniente supermercato vicino casa mia, della conad ma... tutte le verdure sono impacchettate nelle vaschette di polistirolo e pellicola... ma perché? Proprio stamattina ho comprato melanzane, peperoni e zucchine a due a due: tre contenitori con plastica inutilizzabili. Uno spreco enorme. Che ne faccio poi di questi contenitori di polistirolo? Li butto subito.
Mah...
Ciao @Barbara1184,
ecco hai capito perfettamente cosa intendo! Io al lavoro mi porto quello che a Milano si chiama la "schiscietta" - sono a dieta e voglio sapere cosa mangio. Un'altra ricaduta positiva della schiscia è zero imballaggio, ma sì il contenitore è di plastica...
Io ho il tuo stesso problema per le verdure: ne mangio molte e mi ritrovo in un mare di vassoi e plastichine! Adesso cerco di preferire la verdura sfusa, ma non sempre è disponibile.
Il mio dentifricio preferito (ho dei denti sensibilissimi e solo quello funziona!) è in tubi di plastica 😞 forse dovrei scrivere loro di cambiare...
Il tuo consiglio del rabbocco è molto utile. Io ho scelto di tornare alle saponette (un po' perfino autoprodotte) proprio per questo: troppa plastica, troppi pacchetti, troppa roba...
Sto valutando lo shampoo sapone...
Un abbraccio,
Fra
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della community@Francesca, la schiscetta è la truscetta in Sicilia! Io pure uso sempre una cosa del genere se faccio uno spuntino fuori o se regalo qualche dolcetto ai miei amici e ho insegnato anche a mio figlio a usarla e lui lo fa volentieri (a scuola ultimamente insegnano questo tipo di comportamenti, per fortuna)... certo, sono dei contenitori in plastica ma almeno si riciclano.
Ma perché ai supermercati mettono sempre la verdura nelle confezioni in plastica? Certo, sono comode perché già prezzate ma l'ingombro è enorme! Non sempre riesco ad andare al mercato di quelli produttore - consumatore, un po' lontano da casa mia. Lì non hanno neanche sacchetti, devi portarteli tu, scegli la frutta e la verdura, la pesano, la paghi e la metti nelle tue buste... sempre di plasticaccia acc. ma riciclabili.
E poi... vero! Ti cimenti a fare il sapone in casa, che bello! Ma lo usi per le mani o anche per il corpo? Anche saponetta shampo? Mi! Brava! Ma il dentifricio in quale contenitore potrebbe essere? Certo, ne esisteranno a basso impatto ma non ne ho mai visti.
Nella casa che affitto è tutto in porcellana e vetro ma spesso qualche ospite mi lascia dei pacchi di piatti e di bicchieri in plastica, che io faccio sparire... certo è che se sei in vacanza ti scoccia lavare i piatti a mano, però... Forse mettere la lavastoviglie sarebbe un buon investimento anche per evitare queste brutte abitudini.
Baciiii, vediamo che scrivono gli altri...
vivere senza plastica?
si fa presto a dire che ne faremo tutti quanti a meno, che occorre impegnarsi nel riciclo, nel differenziare .. nello scegliere prodotti con imballaggi solo strettamente necessari .. ecc.. ma è un discorso talmente complesso che difficile fare analisi spicce.
Unico punto fermo è che dobbiamo continuare a sensibilizzare ed educare (soprattutto le nuove generazioni) a consumi più sostenibili e meno impattanti.
Sulle materie plastiche non pensiamo solo alle termoplastiche a cui può essere data nuova vita con un corretto riciclo del materiale ma anche alle termoindurenti che non possono più essere rammollite per poter dare nuova forma, ... evitiamo proprio l'abuso di questi materiali, non dico uso perché ancora non siamo attrezzati per eliminare in toto.
Siamo ancora molto lontani dal "plastic-free" ...
ma possiamo fare molto con la conoscenza, l'esempio, educando e sensibilizzando questo sì.
Lancio poi una riflessione su cosa hanno rappresentato le materie plastiche nel settore della medicina ... se penso che quando io ero bambina (fine ottocento) le siringhe venivano ancora sterilizzate ,,,,,
Certo che si vive con grande sofferenza avere la consapevolezza che la stupidità politica e gli interessi economici hanno causato danni irreversibili al nostro pianeta.
Oh, @Rossella87! Sento un buon odore di conoscenza approfondita! Raccontaci: cosa diavolo sono le termoplastiche!? E io che credevo che la plastica fosse tutta riciclabile! 😶 🙄
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communitycara Francesca le materie plastiche si classificano in:
-termoplastiche, sono quelle che rammolliscono sottoposte a trattamento termico (riscaldate) e una volta rammolliti prendere nuova forma, facilmente riciclabili
-termoindurenti, non possono più essere rammolliti, quindi zero nuova forma e nuovo oggetto, queste si utilizzano dove è necessario che le materie plastiche non rammolliscano per effetto del calore (esempio portalampade, parti di automobili ecc... ), sono fortemente impattanti. In realtà pare si stiano sperimentando altre tecniche di riciclo, ma non so ...
ci sarebbero anche gli elastomeri ... che possono appartenere al primo o secondo tipo.
Il tutto detto veramente terra terra .. non vorrei che ora ci fosse insurrezione dei chimici
@Francesca sarebbe bello avere un mondo plastic free ma il cammino è ancora lungo. Il problema più grande secondo me è l'indifferenza della gente di fronte al problema e al riciclo della plastica, oltre che della carta, vetro e umido. Molti passi in avanti sono stati fatti ma quello che trovo completamente incomprensibile è l'atteggiamento della gente verso la corretta prassi del riciclo. Se tutti ci impegnassimo a riciclare con attenzione e a non lasciare in giro quando siamo al mare o al parco, oggetti in plastica, certamente si farebbe un grande favore al Pianeta oltre che a noi stessi e alle generazioni future. Io sono abituata a riciclare da oltre 20 anni, costretta da tale pratica utilizzata nel paesino nel Veneto dove di solito trascorro le vacanze di Natale. All'inizio è stata un pò dura, ma poi piano piano e soprattutto motivata dalla mia assoluta volontà di contribuire al bene del Pianeta, ci ho fatto l'abitudine ed ora che da qualche anno è arrivata la differenziata anche a Roma, non ho avuto alcun problema a continuare quanto imparato in Veneto.
Certamente EDUCARE a questa buona abitudine è il primo e più importante passo da fare, sin da piccoli si dovrebbe iniziare nelle scuole a far comprendere l'importanza di riciclare.
Io se posso nel quotidiano uso flaconi a basso impatto e compro le confezioni refill; riciclo le buste di plastica e di mais; per la spesa porto le sacche di cotone o quelle da riutilizzare; e poi riciclo, riciclo,riciclo :))
Finchè non uscirà una legge che obbliga i produttori a razionalizzare l'uso di plastica negli imballaggi sarà sempre una battaglia persa. È sotto gli occhi di tutti, quotidianamente, l'abuso imbarazzante di involucri di plastica in tutto ciò che acquistiamo. In più le aziende municipalizzate che smaltiscono i rifiuti ci dicono che operano la differenziazione e il reciclo dei materiali,sì, ma in che modo e misura è tutto da provare. Servono regole e obblighi di legge, altrimenti da soli possiamo fare ben poco. E per andare a pestare i piedi alle multinazionali ci vuole coraggio e un infinita onestà, cose che nella classe politica scarseggiano.
Ciao @Stefano327,
sono d'accordo con te! L'uso di imballaggi non necessari da parte dei produttori è un problema! Ho letto un articolo sul The Guardian (gennaio 2018) che recita più o meno: "I supermercati britannici tengono nascosto il loro reale uso di plastica grazie ad un accordo firmato con le agenzie coinvolte nel piano nazionale di riciclo". Dunque il problema è davvero internazionale. D'altra parte, però bisogna ricordare che i clienti - noi - siamo in grado di influenzare le politiche dei grandi marchi con le nostre preferenze così come fa la (licenza poetica milanese) @Paola4. Alcuni supermercati stanno già iniziando ad essere spazzatura-free 🙂
___________________________
Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.
Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le
Linee guida della communityBrava @@Rossella! E continua a parlare terra terra, sennò almeno io non capisco nulla, già a sentire "elastomeri" ho avuto come un senso di vertigine...
Anche oggi sono tornata dal supermercato con cipolle e melanzane nelle odiose vaschette in polistirolo tutte avvolte dalla pellicola... come si fa?