🌱 Festival della Sostenibilità 2023‌ 🌱‌ Ricetta per preparare il detersivo per bucato in casa

Francesca
Former Community Manager
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London, United Kingdom

🌱 Festival della Sostenibilità 2023‌ 🌱‌ Ricetta per preparare il detersivo per bucato in casa

Zoe27Zoe27

 

 

Questo articolo fa parte del  Festival della Sostenibilità 2023 della nostra Community Online.  L'articolo originale è stato pubblicato da @Zoe27  nella  community di lingua francese e noi lo abbiamo tradotto in italiano per voi.

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Occuparsi personalmente del bucato del proprio alloggio richiede molto tempo. Trovare biancheria pulita è un fattore essenziale per la soddisfazione degli ospiti. Fare il bucato, però, è un'attività di forte impatto ambientale, che comporta l'utilizzo di energia, acqua e prodotti eco-tossici, oltre a rilasciare microfibre e particelle pericolose per l'ambiente. L'eco-tossicità di tutti i detersivi è dimostrata, a prescindere dalla loro formulazione, e uno studio dell'Institut national de la consommation condotto nel 2006 rivela che non ne esistono di realmente biodegradabili, neppure quelli cosiddetti "ecologici".

Per ridurre l'impronta ecologica possiamo adottare alcuni semplici accorgimenti:

  • Preferire i programmi di lavaggio lunghi, poiché l'aumento rapido della temperatura dei cicli brevi consuma di più.
  • Utilizzare tessuti in fibra naturale per rilasciare meno microfibre sintetiche.
  • Prediligere i detersivi ecologici, che pur essendo comunque inquinanti, sono il "male minore".
  • Privilegiare il detersivo venduto in contenitori riciclati e prodotto in zona; il trasporto costituisce infatti gran parte dell'impronta di carbonio dei detergenti.

 Altre due ottime iniziative, seppur più complesse da mettere in atto quando si affitta, sono:

 

  •  Fare lavaggi meno frequenti, come già avviene negli hotel, dove gli asciugamani non vengono più cambiati sistematicamente ogni giorno.
  • Poiché il riscaldamento dell'acqua causa il maggior dispendio energetico, lavare a freddo o a 30 °C consente di ridurre l'impatto ambientale in modo significativo e, oltre a utilizzare meno energia, preserva anche la biancheria e i colori.
    Purtroppo, però, non sempre è possibile farlo, perché il bucato va disinfettato tra un ospite e l'altro. A questo scopo, infatti, la temperatura è efficace a partire da 60 °C.

 

Qualcuno decide di preparare il detersivo da sé. In questo modo sicuramente si riduce in modo considerevole la spesa per il lavaggio, oltre che il suo impatto ecologico. Anch'io per anni ho preparato detersivo in casa, provando tante ricette da applicare su pezzi di tessuto di cotone bianco che avevo macchiato di proposito (con pennarelli, sangue, senape, tabasco, salsa di soia) e lavando a 30 °C il giorno successivo, in modo che le macchie fossero già secche.  

Oggi riporto la mia formula preferita, un detersivo liquido trovato sul blog MerciRaoul e la sua variante in polvere.

 

Ricetta per il detersivo liquido:

  • 30 g di sapone senza glicerina aggiunta, come il sapone di Marsiglia o di Aleppo (perché la glicerina rischia di incrostare la lavatrice). Tutti i saponi contengono naturalmente glicerina ma, poiché la quantità è minima, in quelli realizzati a caldo i produttori ne aggiungono altra per idratare la pelle. Invece noi dobbiamo evitarla.
  • 1 cucchiaio di bicarbonato (può essere carbonato di sodio o pericarbonato di sodio). Da maneggiare con attenzione perché è molto irritante!
  • 1,5 l di acqua.
  • Facoltativo: 20 g di sale di Epsom e 20 g di argilla (bianca) per ammorbidire il bucato. Non è necessario se si utilizza l'ammorbidente.

Portare a ebollizione l'acqua, poi spegnere il fuoco, aggiungere il sapone e il bicarbonato. Lasciare raffreddare e mescolare quando il detersivo si è solidificato. Travasarlo nel contenitore che si utilizzerà. 

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Nella foto a sinistra si vede il detersivo prima di mescolarlo. Quello a destra, invece, è il risultato finale. C'è tanta schiuma perché lo avevo appena trasferito in una bottiglia.

Come usarlo: una dose (con tappo dosatore), come per il detersivo tradizionale.

 

Ricetta per il detersivo in polvere:

È tratta dal blog Banana Pancakes.

 

Come prepararlo:

  • 100 g di sapone senza glicerina aggiunta (come il sapone di Marsiglia).
  • 50 g di bicarbonato di sodio.
  • 50 g di carbonato di sodio.
  • Facoltativo: 50 g di sale di Epsom e 50 g di argilla (bianca) per ammorbidire il bucato. Non è necessario se si utilizza l'ammorbidente.

Polverizzare nel frullatore il sapone (altrimenti non si scioglierà bene in acqua). In un grosso barattolo ermetico, mescolare il sapone frullato, il bicarbonato e il carbonato di sodio. Chiudere il contenitore e agitare per mischiare il tutto. Lasciare riposare un po' prima di riaprire il barattolo per evitare che fuoriesca la polvere del carbonato di sodio (un agente pericoloso, soprattutto per le vie respiratorie).

Come usarlo: 1 cucchiaio direttamente nel cestello

 

Attenzione! A freddo, il detersivo in polvere è meno efficace di quello liquido. Inoltre, poiché gli ingredienti di questa ricetta hanno dimensioni e densità diverse, la miscela non è molto omogenea e le particelle tendono a raggrupparsi tra loro abbastanza rapidamente (ad esempio, il bicarbonato finisce sul fondo, mentre il sapone risale). Per questo motivo preferisco il detersivo liquido.

Queste due formule sono le migliori che ho trovato, ma dopo i miei test devo ammettere che il detersivo in commercio resta quello più efficace. Di seguito i risultati delle prove di lavaggio dei tessuti macchiati trattati con queste due ricette:

 

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1 = Detersivo industriale di marca (non di prezzo più basso) / 2 = Lavaggio a 30 °C senza prodotto / 3 = Detersivo liquido che preferisco / 4 = Detersivo in polvere

Ne ho provati molti altri (compreso il detersivo all'edera), ma sono stati deludenti.

È evidente che il detersivo in commercio resta il più efficace, perché ha eliminato tutte le macchie. Ma ci sono dei fattori da tenere presenti: il basso livello di sporcizia della mia biancheria, la discreta efficacia del detersivo fatto in casa e il suo costo per lavaggio (circa 1,3 centesimi per il detersivo liquido contro 40 centesimi per quello commerciale e 8 centesimi per quello in polvere). Tutto considerato quindi preferisco il detersivo liquido fatto in casa, salvo usare occasionalmente uno smacchiatore o un detersivo commerciale quando le macchie sono più grosse. 

 

Per sbiancare/togliere il grigio dal bucato:

Se voglio sbiancare il bucato aggiungendo pericarbonato o bicarbonato di sodio, dovrò lavarli ad almeno 60 °C, perché a una temperatura inferiore queste sostanze non agiscono. E non si può pensare di incorporarlo nel detersivo liquido, poiché si attiverebbe subito a contatto con l'acqua in esso contenuto, diventando inefficace dopo un periodo di conservazione. Meglio metterlo direttamente nel cestello della lavatrice con un programma ad almeno 60 °C.

 

Per profumare il bucato:

Ho provato gli oli essenziali, ma il risultato è stato deludente. Le gocce di oli essenziali non danno alcuna fragranza ai tessuti, non si mischiano con l'acqua e in pratica vengono eliminate con l'acqua di scarico. Non profumano assolutamente il bucato (provare per credere).  Inoltre, non sono raccomandati perché sono COV (Composti Organici Volatili) e possono causare irritazioni. Non ho trovato nulla che profumi il bucato lavato con il detersivo fatto in casa, nessuna soluzione fa avvertire alcunché.

 

Per ammorbidire il bucato:

Un ammorbidente dovrebbe rendere il bucato morbido e soffice oltre che, se possibile, conferirgli un profumo gradevole. Ho provato tante ricette per ammorbidenti fatti in casa (a base di aceto, con o senza glicerina, sale di Epsom e così via), ma nessuna mi ha convinto. Ecco una metafora visiva delle mie percezioni al tatto una volta completate le prove:

 

Obiettivo            /           Risultato

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 Ho trovato solo una soluzione che attenua la sensazione di ruvidezza: aggiungere un po' di argilla e/o sale di Epsom nel bucato (metodo già brevettato per alcuni detersivi) oppure usare ammorbidente tradizionale.

Per avere biancheria morbida e profumata, soprattutto con gli asciugamani, preferisco l'ammorbidente, perché non ho trovato un equivalente ecologico sufficientemente efficace per la biancheria dell'alloggio che affitto.

 

Attenzione! Su Internet circola il suggerimento di aggiungere aceto al bucato perché ne migliorerebbe l'efficacia e ammorbidirebbe il bucato: SBAGLIATISSIMO!

 

Mettendo l'aceto nel detersivo fatto in casa, ci saranno due conseguenze indesiderate: neutralizzerà l'effetto del bicarbonato e acidificherà il detersivo, che di conseguenza non avrà più effetto sgrassante. Infatti, le macchie grasse richiedono un mezzo basico (ovvero, alcalino), capace di potenziare l'azione dei tensioattivi, che rientrano tra i componenti principali di un detersivo e hanno la funzione di far sparire lo sporco. 

 

 


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