Ciao a tutti!
È arrivato il momento di condividere un altro dei miei giardini: in questo periodo di chiusura ho deciso di visitare un parco o giardino nuovo ogni week end e lasciarmi stupire dall’ordinario. Siete pronti per il nostro consueto viaggetto per immagini? 😄
Questa domenica ho visitato il giardino tibetano della pace a Londra, una creazione altamente simbolica sia nel luogo in cui sorge (accanto al War Museum) sia per la sua struttura e per ciò che contiene.
Il giardino è stato inaugurato dal Dalai Lama nel 1999 ed ha significati religiosi profondi: è dedicato alla pace e all’incontro delle culture dell’Est e dell’Ovest del mondo. Ha pianta circolare (come la ruota del Dharma a richiamare gli insegnamenti di molte religioni orientali).
Foto non mia, ma del centro tibetano
Entrando per prima cosa si incontra il pilastro delle lingue con un messaggio del capo religioso scritto in 4 lingue: tibetano, inglese, Indi e cinese (che OVVIAMENTE io leggo tutti con scioltezza…).
Pilastro delle lingue.
Il messaggio dice: “Noi esseri umani stiamo attraversando un periodo cruciale del nostro sviluppo. I conflitti e la sfiducia hanno afflitto il secolo scorso, che ha portato un'incommensurabile sofferenza umana e alla distruzione ambientale. È nell'interesse di tutti noi su questo pianeta che dobbiamo fare uno sforzo comune per trasformare il prossimo secolo in un'era di pace e armonia. Possa questo giardino della pace diventare un monumento al coraggio del popolo tibetano e al suo impegno per la pace; possa rimanere come simbolo per ricordarci che la sopravvivenza umana dipende dal vivere in armonia e dallo scegliere sempre la via della non-violenza nel risolvere le nostre differenze”
Al centro del giardino c’è una specie di altare circolare su cui è posto un “tavolino” che in realtà è un mandala (oggetto, sacro, di forma rotonda, di solito fatto di tessuto o di fiori) in bronzo. Ho scoperto che è un disegno particolare e si chiama Kalachakra e tradizionalmente porta buona sorte a tutti coloro che lo vedono.
L’altare circolare è diviso in spicchi di 45 gradi ciascuno, a terra c’è un’immagine che rappresenta gli 8 simboli degli auspici buddhisti.
Nel giardino interno sono piantati fiori e piante tipici della regione Himalaiana come la Bergenia, l’ortensia o certi geranei. Essendo inverno, io ovviamente non ho visto nulla, ma facciamo come se…
Il tramonto tornando a casa
Mi ha davvero sorpreso la profondità di tutti i simboli: ogni pianta, ogni scultura, ogni pietra ha un significato specifico… Ho ancora molto da leggere a riguardo!
Spero vi abbia incuriosito!
Un abbraccio, Fra