Esperienze su Airbnb: servono autorizzazioni?

Valeria667
Level 2
Italy

Esperienze su Airbnb: servono autorizzazioni?

 

Salve a tutti,

Ho una domanda riguardo le attività da poter organizzare. Mi sembra sia già stato postato qualcosa di simile, ma non ho trovato nessuna risposta che sia "certa" o proveniente da qualcuno che parla con cognizione di causa, avendo già sperimentato in prima persona. Mi chiedevo, è davvero possibile svolgere qualsiasi tipo di attività (e quindi "esperienza") senza avere alcuna licenza o permesso? Che sia l'organizzare un corso di cucina o una gita in barca, è possibile farlo in maniera remunerativa in totale autonomia e senza dire o chiedere niente a nessuno? Si rimarrebbe impuniti di fronte ad un qualche controllo?

Mi sono già immaginata e convinta delle risposte, ma non ho trovato in internet o sul sito di Airbnb alcuna linea guida a riguardo e il commercialista in sè non può dare conferma di ciò (se non per quanto riguarda la dichiarazione a fini fiscali). 

Spero ci sia qualcuno informato che possa togliermi questo dubbio,

Grazie

 

Valeria

7 Risposte 7
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

Ciao @Valeria667 ,

È difficile trovare chi possa rispondere con cognizione di causa ad una domanda così generica . Ovviamente non è possibile svolgere legalmente una qualsiasi attività senza averne i titoli necessari. Per organizzare un corso di cucina bisognerà avere l' HCCP, una cucina a norma ( non certo quella di casa ) , forse partita IVA ( e magari anche altro), così come per organizzare gite in barca bisognerà possedere altri requisiti. A livello normativo non esistono  le " esperienze "   Airbnb  , ma ogni attività che si andrà a proporre sarà regolamentata, richiederà attestati, qualifiche, permessi, partita iva ecc...insomma bisogna possedere i titoli per  svolgere quella specifica attività ed Airbnb è soltanto un portale sul quale poterla pubblicizzare. 

Il commercialista, oltre che per gli aspetti fiscali, potrebbe essere utile per individuare il codice ATECO di riferimento.

I controlli mi auguro che ci siano e mi auguro proprio che non si resti impuniti, non sarebbe giusto nei riguardi di tutti coloro che investono impegno, soldi e tempo per fare tutto a norma.

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Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Valeria667 ,

Airbnb è una piattaforma internazionale e come dice l'ottima @IsabellaEValerio0 (che sono felice di vedere!) sta all'organizzatore l'onere e la responsabilità di informarsi sulle necessarie richieste locali che in quanto tali sono diverse da paese a paese e da stato a stato. Qui trovi comunque delle informazioni che riguardano i requisiti richiesti da Airbnb, e informazioni specifiche sull'Italia, invece le trovi qui 

Ti incollo anche un estratto: "Tieni conto che il mancato ottenimento dell’autorizzazione o il mancato rispetto delle norme in materia di igiene, sicurezza e delle altre norme applicabili potrebbero esporti a una serie di sanzioni amministrative e persino penali: è possibile trovare su questa pagina del Ministero della Salute un elenco di sentenze recenti relative a requisiti di igiene di alimenti e bevande."

 

...Ma tu cosa vorresti organizzare? 

 

 


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Grazie @Francesca 

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A mio marito piacerebbe organizzare delle brevi "gite" col suo catamarano sul lago. Ho provato ad informarmi e, così come era già al corrente anche lui, per attività di questo genere non serve alcuna partita Iva (non l'abbiamo nemmeno in quanto host, poichè la nostra risulta casa vacanze) nè la patente nautica. Sembrerebbe necessaria esclusivamente l'assicurazione. Chiederò conferma alle autorità nautiche competenti. 

Quando ho detto che mi rivolgevo a chi fosse già a conoscenza, l'ho fatto perchè nonostante ci siano persone come @IsabellaEValerio0 che sembrano essere molto informate, quando parlano di esperienze come quella di un "corso" di cucina, sembra che non sappiano che non serva alcuna Partita Iva, nè tanto meno una cucina a norma di legge (nel senso di "professionale")... Ricordo a tutti infatti di un sito di cui si è parlato abbastanza, venuto fuori ormai un pò di tempo fa, che si chiama Gnammo (portale di home restaurant)e di cui hanno fatto molta pubblicità persino in TV, tramite il quale chiunque può organizzare pranzo/cena in casa propria, preparato in una normalissima cucina di casa e con le proprie mani, in cambio di una piccola somma di denaro (inteso come contributo economico per le spese effettuate, ma di fatto occasione per arrotondare con piccolo margine di guadagno). Non ricordo se sia necessario l'attestato di HACCP (è probabile), ma di certo non tutto il resto che viene menzionato. 

Invito quindi ad informarsi bene con chi sia di competenza, poiche è giusto osservare le normative di cui si è a conoscenza, ma a non "frenare" l'iniziativa di alcune persone se non si è aggiornati.

Ringrazio comunque @IsabellaEValerio0 per avermi dato il suo parere. 

Ho capito, comunque, che tanto dipende dal tipo di attività che si vuole organizzare... ma anche di "buon senso".  Eventi in cui si mangia e si beve, possono rientrare nella categoria di somministrazione di alimenti e bevande, ma dubito che chi vuole organizzare camminate, escursioni, corsi di lingua o visita in fattoria, stiano a porsi il problema di avere titoli, requisiti o permessi necessari. 

Mi scuso per essere stata tanto prolissa, ma mi avete dato dei buoni spunti per un sano confronto

Susanna0
Level 10
Milan, Italy

Comunque, @Valeria667 , hanno regolamentato anche Gnammo, mi sembra: bisogna aprire la Scia, e si può incassare un massimo di 5.000€ all'anno con paletti anche sulle presenze.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/23/home-restaurant-arriva-la-legge-sulle-cene-a-pagamento-i...


Per portare in giro la gente, io so che mia nuora aveva dovuto fare un corso di circa 6 mesi per prendere il patentino di guida turistica. Forse qualcosa del genere serve anche per le gite in barca. Più che alle autorità nautiche, dovresti rivolgerti a un commercialista esperto nelle questioni turistiche, perchè la barca è solo uno strumento.

@Valeria667 ,

Non ritengo sicuramente di essere ben informata sui requisiti da possedere per svolgere un corso di cucina, ma attenzione, un conto è tenere un corso di cucina ed un conto sono le  piattaforme come Gnammo, che se ho capito bene offrono home restaurant o social eating, dove in molti ( opinione mia ) cercano di sguazzare in un vuoto normativo ( eh, la sharing economy...) che poi tanto vuoto non è :

 

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.tasse-fisco.com/societa/home-restau...

 

Il fatto che tu sostieni che chi organizza viaggi ed escursioni non stia a porsi problemi sulle norme non vuol dire che le norme da seguire  non ci siano, poi come anche nel settore degli affitti brevi o dell'extra alberghiero c' è chi le segue e chi si sente al di sopra delle leggi e delle regole : 

 

 https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.targatocn.it/2021/02/08/amp/argomen...

 

Penso che le guide regolari avrebbero da ridire qualche cosa sul fatto di " frenare le iniziative " .

 

In ogni caso fai bene ad informarti prima di iniziare, purtroppo in tanti non si pongono neppure il problema.

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Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Valeria667 

ma che prolissa: figurati qui siamo una comunità di persone che scambia idee e opinioni liberamente! 

Se ti va facci sapere come sta andando! 
Fra

 


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