Ciao @Greg1701 ,
se per caso ti riferisci al messaggio di Airbnb in cui viene richiesto di inserire il " numero di registrazione ", in realtà richiedono il numero di registrazione alla camera di commercio per le imprese registrate .
Comunque, se sei arrivato fin qui, avrai letto che la nostra regione, per poter fare locazione turistica richiede di registrarsi compilando un modulo presente nel link all' inizio del post, a cui segue l' assegnazione di un codice regionale, denominato " CIR ".
La mancata esposizione di questo codice sugli annunci on line è passibile di sanzioni .
E questo non è l'unico obbligo che abbiamo, ti elenco anche gli altri, a puro titolo informativo ( se già li conosci e li fai meglio così ).
- comunicazione delle generalità degli ospiti in questura entro 24 ore dall' arrivo attraverso il portale alloggiati web ( la mancata comunicazione è reato ). Obbligo nazionale.
- stipula di un contratto di locazione scritto. Obbligo nazionale.
- richiesta ed esposizione del codice regionale CIR. Obbligo regionale.
- comunicazione dei flussi turistici ai fini ISTAT . Obbligo regionale.
- riscossione e versamento tassa di soggiorno, se prevista dal comune.
Oltre naturalmente alla dichiarazione dei redditi percepiti.
L'inosservanza di uno o più di questi aspetti, espone il trasgressore a rischi di sanzioni anche piuttosto salate ( e di risvolti penali nel caso di Alloggiati web).
Chiarito questo, nel tuo caso specifico sorge un altro problema.
La nostra regione non consente la locazione turistica di sole camere a meno che non siano dotate di cucina autonoma e di bagno.
Qui si aprirebbe un lungo discorso ( che ti risparmio ) sulle interferenze regionali su aspetti che dovrebbero rispondere a norme statali, ma in ogni caso l'inosservanza delle leggi regionali ti espone a rischi reali.
La soluzione in Piemonte per chi vuole ospitare ( per periodi inferiori ai 30 giorni ) utilizzando soltanto una o più camere nella casa dove ha la residenza è quella di avviare l'attività di bed and breakfast, che si può fare anche senza partita iva .
In questo caso dovresti aprire l'attività ( che è una struttura ricettiva extralberghiera ) presentando la SCIA e dovresti seguire la normativa prevista dalla regione.
Sarebbe sicuramente più impegnativo in quanto, tra le altre cose, avresti l'obbligo di servire la colazione.
Il mio consiglio è di sentire direttamente in regione ( le cose cambiano in fretta ed io potrei essere male informata ) e di rivolgerti ad un commercialista preparato in materia che ti spiegherà tutto.
Non vedo mezze misure : io al tuo posto mi regolarizzerei in tutto e per tutto oppure lascerei perdere, il gioco non vale la candela!
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