Sappiamo che gli host della nostra community stanno attraversando un momento difficile e che nei prossimi giorni potrebbero avere ancora più domande e incertezze.
Oggi, i fondatori di Airbnb, ovvero Brian Chesky, Joe Gebbia e Nate Blecharczyk, hanno ribadito il loro impegno di voler supportare gli host in questo momento difficile e proteggere tutti i membri della community. Nel caso abbia perso il loro messaggio, puoi trovarlo qui di seguito:
Cari host,
sappiamo che molti di voi stanno ricevendo molte meno prenotazioni e un gran numero di cancellazioni per via dell'attuale crisi globale. Gli ultimi giorni sono stati incredibilmente impegnativi per tutti e hanno generato molta confusione. Il nostro obiettivo è essere il più trasparenti e proattivi possibile.
Innanzitutto, attraverseremo questa crisi come partner: il nostro successo dipende da quello dei nostri host, ovvero da voi. Stiamo lavorando giorno e notte su un piano d'azione per aiutarvi a superare questo momento estremamente difficile e lo condivideremo con voi non appena possibile, nelle prossime settimane.
Inoltre, in seguito alla dichiarazione di pandemia da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità, sabato abbiamo preso la difficile decisione di mettere in atto una politica globale che permetta a tutti gli ospiti di cancellare le prenotazioni idonee e ottenere un rimborso totale, inclusi tutti i costi di Airbnb. Sappiamo che questa scelta ha causato incredibili disagi a molti di voi. Diversi host stavano già accettando cancellazioni al di fuori delle politiche stabilite. Ci avete chiesto perché abbiamo compiuto questo passo quando altre aziende del settore hanno preso decisioni differenti. Vogliamo essere sicuri che capiate la nostra linea di pensiero.
Questa pandemia sta portando le città e le nazioni a ricorrere a misure estreme. In questo momento di crisi, la nostra massima priorità è la salute della popolazione e delle nostre comunità. Volevamo evitare che i viaggiatori decidessero di correre dei rischi e diventassero un pericolo per la salute pubblica per via dell'impegno assunto nei confronti delle loro prenotazioni. Alla luce delle raccomandazioni dei governi e degli esperti sanitari, riteniamo che era nostra responsabilità agire come abbiamo fatto.
Sappiamo che il coronavirus ha avuto un forte impatto sulla nostra community, ma anche che questo momento passerà e ricominceremo a viaggiare. Sono sempre più numerose le persone che effettuano prenotazioni a lungo termine e cercano alloggi nelle loro vicinanze attraverso Airbnb, quindi è nostro dovere contribuire a risolvere questa situazione il prima possibile. È desiderio comune stringere legami con gli altri e presto potremo farlo di nuovo, ma per ora la nostra priorità è contribuire a far sì che tutti siano al sicuro.
Collaboriamo insieme, e insieme usciremo da questa situazione.
I fondatori di Airbnb,
Brian, Joe, e Nate