@Giovanni89 @Stefano291
Grazie per l'intervento.
I vostri dubbi sono comprensibili, si tratta di un cambiamento consistente dei servizi di Airbnb e dello stesso funzionamento della piattaforma. Per i nuovi host è magari più semplice prendere atto delle offerte a disposizione, ma per chi è host da più tempo ci si chiede quale direzione si stia intraprendendo e cosa si voglia ottenere con questi aggiornamenti.
Risposte assolute non ce ne sono: viene messo a disposizione un tipo di offerta a cui gli host possono aderire o meno, o gestire secondo le proprie esigenze. Detto in poche parole.
Analizzando il tutto dal punto di vista del servizio, la forte crescita di Airbnb e lo stragrande numero di nuovi annunci presenti sul mercato ha certamente portato la compagnia a contemplare un modo per differenziare l'offerta, proprio per cercare di mantere gli standard di qualità di cui spesso si parla e, possibilmente, sopprimere quegli annunci che non rispettano le linee guida della piattaforma e non solo ne danneggiano l'immagine ma creano anche una concorrenza scorretta.
Dal punto di vista legale, sappiamo bene quanto la nostra legislazione ci impedisca di operare liberamente, come ben sappiamo che deve essere rispettata. Come forse già detto, auspicare che Airbnb possa intervenire nelle nostre dinamiche burocratico-legislative, è un pensiero audace, e forse poco attuabile dal punto di vista pratico. L'abbiamo visto con gli accordi per la tassa di soggiorno, un grande passo per facilitare gli host nella propria attività, ma una decisione che poi gli host stessi hanno finito per contestare perché ancora non adiacente alle proprie necessità. Mi permetterei di dire, uno sforzo non apprezzato.
Sulla questione del self check-in, riconosciamo insieme che non è una pratica da poter prendere in considerazione in Italia. Se la vostra richiesta per poter comunque aderire ai nuovi servizi sta nel trovare una soluzione alternativa al self check-in, vi confermo che stiamo raccogliendo feedback affinché vengano valutati i punti di debolezza, come di forza, delle novità proposte.
Se ritenete che i nuovi servizi in sè possano innescare una serie di illegalità a catena, possiamo solo affidarci al buon senso dell'host, ma allo stesso tempo possiamo supportare un'ospitalità regolare e legale - cosa che già le stesse comunità di host locali, in alcune città, hanno intrapreso con iniziative ed eventi a tema.
Sono d'accordo con voi sul fatto che ci sia ancora molto da definire e ci auguriamo di poter fornire quanto prima maggiori, possibilmente, migliori dettagli sulla base dei feedback che state condividendo.
Grazie.