Ciao a tutti,
Volevamo avvisarvi che mercoledì 2 nov...
Ciao a tutti,
Volevamo avvisarvi che mercoledì 2 novembre 2022 dalle dalle14:00 alle 20:00 ora italiana (originariame...
Ciao a tutti,
Spero stiate passando una bellissima giornata.
Volevo comunicarvi che Brian Chesky, CEO di Airbnb e Head of Community, ha inviato una mail agli host evidenziando alcuni degli importanti aggiornamenti su cui sta lavorando il team.
Nel suo messaggio, che trovate qui di seguito, Brian ha fornito moltissime informazioni che si collegano direttamente a ciò che trattiamo nel Community Center su base giornaliera, e per questo ho voluto condividerlo qui con voi.
Mi auguro sia un'interessante lettura.
'Ciao,
Fin dalla nascita di Airbnb, gli host hanno sempre rappresentato il cuore pulsante della nostra community. Avete accolto sconosciuti nelle vostre case, facendo conoscenze e amicizie nuove. Avete ospitato vittime di disastri naturali e rifugiati in fuga dalle guerre. In altre parole, avete ridefinito il concetto stesso di viaggio, e permesso a milioni di persone di sentirsi a casa anche in luoghi mai visitati prima.
Senza di voi staremmo ancora affittando qualche materasso nel salotto di casa nostra per riuscire a pagare l’affitto, come abbiamo fatto all’inizio di questa bellissima avventura.
Ecco perché tutte le nostre decisioni sono state prese tenendo in alta considerazione le esperienze e le opinioni degli host. Ascoltarvi è sempre stata, e sempre sarà, una delle nostre priorità.
Qualche mese fa ho viaggiato per incontrare gli host di tutto il mondo, da New York a Cape Town, da Londra a Delhi. All’inizio del mio tour ho preso una serie di impegni precisi verso la community: creare 1.000 Host Club nel mondo, allargare l’Host Advisory Council, condurre una live chat con gli host ogni tre mesi, invitare svariati host a partecipare a una parte della nostra riunione di consiglio annuale per assicurarci che siano sempre inclusi nella discussione e, infine, modificare il mio titolo da semplice “CEO” a “CEO e Lead della Community”.
L’intento comune di tutti questi cambiamenti è quello di far sentire sempre di più la voce degli host, e sono lieto di poter dire che ho già visto i loro primi effetti positivi.
Durante il tour, ho continuato ad ascoltare e a raccogliere feedback da tutti voi, poiché mi sono reso conto che potevamo fare ancora di più per rendere l’utilizzo di Airbnb più semplice e piacevole. Ecco, quindi, alcuni cambiamenti basati sui pareri che ci avete fornito:
Naturalmente, c’è ancora molto da fare. A questo proposito, nel corso del prossimo anno desideriamo:
Questi cambiamenti sono stati tutti ispirati dai vostri suggerimenti. Come sempre, sappiamo che c’è ancora molto da fare, quindi per favore continuate a inviarci le vostre preziose idee su come migliorare il nostro servizio.
Durante il mio viaggio, gli host mi hanno fatto sentire a casa, sempre, indipendentemente da dove mi trovassi. Per questo, il minimo che io possa fare è farvi sentire a casa nella community di Airbnb.
A presto,
Brian'
Condividete i vostri commenti in questo post.
Spero di leggervi presto.
Jim
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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.
è arrivata a tutti (credo) già tradotta... 🙂
@Patrizia16 ottimo allora! Ho aggiornato anch'io con la traduzione 🙂
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Guarda il video il video della sessione internazionale di Q&A con Brian Chesky!
Ehy, prima volta nel Community Center? Presentati alla community, leggi le linee guida e impara come postare responsabilmente.
ahahahahahahahahahahahahah a me pare non sia arrivata...forse sapeva già che ero un bel rompipalle e si voleva evitare una mia risposta come quella sotto...
Penso che per migliorare bisogna tenere in considerazione non solo le modifiche stilistiche ma anche quelle fattive legate ai comportamenti di Aribnb. Tutto ciò anche per considerare l'etica e non solo la bellezza di un prodotto. Secondo molte autorevoli statistiche, in Italia Airbnb offre di fatto un prodotto scarso in termini di regolarità degli annunci e di concorrenza leale. Tutto ciò, e sicuramente molto altro, ha portato a una guerra totale con molti rappresentanti degli albergatori che spingono verso leggi restrittive a danno dei proprietari. Rendersi conto che non è etico evitare alcuni basilari controlli, già messi in atto da alcuni concorrenti di Airbnb, deve far parte del processo di pacificazione. Sembra proprio che Airbn non voglia fare pace, abbandonando i proprietari che rischiano di vedersi privare diritti che sempre hanno avuto. Per favore Brian, considera quanto ho scritto che è il pensiero di molti utenti ed associazioni di proprietari immobiliari che qui non scrivono.
E voi che passate cosa ne pensate? Mi permetto di sottolineare che chi qua scrive ogni tanto con sdegno e stupore nei confronti dei tanti che ammettono di fare di fare cose illegali e contro la concorrenza, sarebbe forse il caso che incanalassero il loro stupore nei confronti di chi prende circa il 15 % di tutto il denaro che passa di qua e sembra faccia troppo poco per far rispettare le regole.
Ciao,
Anch'io ho ricevuto la letterina di Brian, che parla di cambiamenti che ancora non vedo e quindi è difficile valutare di cosa si tratta.
In compenso però, oggi ho ricevuto l'avviso che cambiano i termini di servizio, da accettare obbligatoriamente entro agosto, e anche di quello non ho capito quali siano i cambiamenti perchè tutti i link rimandano ai nuovi o vecchi termini di servizio, che sono di decine e decine di pagine, senza mai spiegare in cosa consiste il cambiamento.
Ecco, alla luce di questa concatenazione d fatti, sorge spontaneo il pensiero che Brian poteva anche risparmiarsi la sviolinata.
ciao Brian
fa piacere risentirti - vedo che sei stato molto impegnato - mi fa anche piacere sapere che non sei più costretto ad affittarti il divano per tirare avanti, ma non stare a ringraziarci ... quando si può aiutare un amico...
Piuttosto qui da noi sono in parecchi che il divano se lo devono ancora affittare, ma non si sa se potranno continuare a farlo, pare che ci vorrà la patente o qualcosa di simile. Anche per te potrebbe essere un problema, ma si sa la vita è dura!
Ci si vede in giro.
ciao @Adolfo5,
mi permetto di segnalare che non so mica se per lui sia un grande problema, Airbnb è talmente bello che sarà sempre più usato dai professionisti e tutte le spinte verso la prenotazione immediata ed i termini flessibili fanno ben pensare che quello è il mercato che interessa di più. Insomma, ha usato i nostri divani per imporsi sul mercato...poi chiede ai divani di accettare condizioni tipiche di alberghi...e poi chissà...
Anche io caro Brian
vorrei tanto sapere che cosa cambierà in concreto,
nel rispetto delle nuove normative " Tassa Airbnb ".
Come cambierà la piattaforma? Ci faranno mettere i dati dei proprietari degli appartamenti?
Potrò dire che io sono il gestore e non il proprietario?
Nessuno riesce a dare risposta in merito.
Salve Brian, come ben sai
in italia è obbligatorio redigere un contratto in forma scritta oltre che trasmettere i dati in questura (ed ovviamente pagare le tasse) come peraltro finalmente chiarito da airbnb nel sito italiano al link
https://www.airbnb.it/help/article/1394/ospitare-responsabilmente-in-italia
peccato però che nel sito inglese, al link
https://www.airbnb.com/help/article/465/can-hosts-ask-guests-to-sign-a-contract?locale=en
sconsigliano di firmare il contratto se non è chiaramente richiesto nelle regole della casa; ciò fa si che possa accadere che, in ragione di ciò, gli ospiti (magari stranieri se hanno usato il sito in inglese) possano sentirsi legittimati a non firmare il contratto.
Io ho scritto nelle regole che la locazione avviene secondo la normativa vigente (ovviamente ora sto aggiornando mettendo anche il testo del contratto) ma, credo che a prescindere da ciò, la legge è legge e cosi' come io devo rispettare le leggi dei paesi in cui soggiorno, mi aspetto altrettanto che facciano gli altri, in ITALIA, con me.
In questo Airbnb è un pò subdolo, lasciando gli host che vogliono rispettare le regole alla mercè di ospiti senza scrupoli; basterebbe dire, qualunque sia la versione del sito, che la legge è quella del paese dove si soggiorna, e che se per legge devono firmare un contratto, è ILLEGALE rifiutarsi di farlo.
Quando cambierete le cose e ci metterete in grado di difenderci veramente dai comportamenti scorretti? Magari rendere obbligatorio l'inserimento dei dati di tutti gli ospiti (o scansione passaporto) e comunicarlo agli host, al momento della prenotazione.
Altrimenti si finisce sempre per penalizzare chi vuole essere in regola e dar ragione, a conti fatti, agli albergatori.