Mi chiamo Fausto e ho iniziato 4 anni fa (quasi per gioco) q...
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Mi chiamo Fausto e ho iniziato 4 anni fa (quasi per gioco) questo affascinante lavoro che mi ha portato tante soddisfazioni.H...
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Sono passati dieci anni da quando la nostra famiglia ha deciso di mettere a disposizione degli ospiti un cottage nel cortile. Mentre preparavamo l'alloggio e ne pubblicavamo l'annuncio su Airbnb, ho spesso pensato: "Funzionerà? Ci sarà mai qualcuno che vorrà alloggiare nel nostro cortile nella periferia di Sydney? A chi piacerebbe soggiornare qui?"
La verità è che ci sono state persone che hanno voluto alloggiare qui da noi. Ci sono state anche persone che sono volute tornare. Nel corso degli anni le abbiamo conosciute meglio, abbiamo creato alcuni bei ricordi e ascoltato storie fantastiche!
Chi sono i nostri ospiti? Perché scelgono di alloggiare da noi e perché alcuni continuano a tornare? Naturalmente, ci sono molte ragioni. Un motivo fondamentale, però, è la creazione di ricordi meravigliosi.
Prima di proseguire, dovrei precisare che viviamo in loco, dall'altra parte della recinzione del nostro cottage Airbnb. Ci assicuriamo che i nostri ospiti sappiano che, in caso di necessità, non basta che chiedere o venire a trovarci. Alcuni ospiti preferiscono stare da soli, mentre altri amano chiacchierare e finiamo per condividere grandi storie ed esperienze.
I miei primi ospiti Airbnb non avevano mai usato la piattaforma, proprio come me. Erano curiosi di conoscere questo nuovo modo di mettere in contatto host e ospiti. Abbiamo avuto delle belle conversazioni su come ci siamo organizzati. L'idea gli sembrò fantastica, e quando prenotarono di nuovo alcuni anni più tardi, mi colpì il fatto che fossero diventati loro stessi dei Superhost Airbnb!
Nel nostro quartiere vivono molte famiglie di espatriati. Nel corso degli anni abbiamo accolto molti ospiti in visita ai figli che si stanno stabilendo in zona con un nuovo partner. Spesso tornano poi per "il matrimonio" e, più tardi, per "i nipoti". Alcuni anni dopo capita di aiutare i nostri ospiti a raggiungere la scuola locale per la giornata dei nonni o per andare a prendere i nipoti a fine giornata. Ci piace poter presentare chi soggiorna da noi agli altri membri del vicinato. Molti nonni che vivono lontani amano proprio questo: sentirsi come se fossero davvero delle persone del luogo e avere interazioni significative nella vita dei loro nipoti. A volte penso che dovrei rinominare il nostro annuncio "Il cottage dei nonni", ma spesso accogliamo anche bambini.
Abbiamo avuto con noi una bella famiglia europea. I bambini fecero amicizia con i nostri attraverso la recinzione e, nonostante le barriere linguistiche, ce li trovammo tutti in cortile a ridere e correre in giro, divertendosi un mondo. I genitori ci spiegarono che, vivendo in un appartamento, era per loro una gran novità avere un giardino in cui giocare. Gli stessi ospiti sono tornati più volte e sono rimasti affascinati dal nostro cortile lussureggiante. Per noi era disordinato e aveva bisogno di manutenzione, ma per quei bambini era magico così com'era. I genitori in seguito mi dissero che, anche dopo aver visitato le attrazioni di Sydney, la cosa più bella per i bambini era stato giocare nel nostro giardino, costruire fortini, saltare sul trampolino e dondolarsi dagli alberi sull'altalena fatta con un vecchio pneumatico.
Amo quando i nostri ospiti ci raccontano come si svolge la loro vita quotidiana in altri paesi e mi piace che i visitatori in Australia trovino il nostro modo di vivere diverso dal proprio. Attraverso questa famiglia ho imparato come intrattenere bambini pieni di energia in un appartamento europeo durante un inverno innevato. A quanto pare, i genitori non hanno molto tempo per bere il tè.
Un'altra bella esperienza è stata chiacchierare con alcuni ospiti e scoprire che erano cresciuti in zona e che il loro primo appuntamento era stato un picnic sul pontile in fondo alla nostra strada. Mi hanno raccontato com'era la vita qui 50 anni fa, dove pescavano, dove giocavano in campagna, e com'era la scuola locale. Sono stati felicissimi di trovare il cottage, con il pontile ancora lì e un nuovo bar. Sono tornati a festeggiare il loro anniversario in diverse occasioni.
Una delle altre cose sorprendenti dell'attività di host è che si tende ad attirare persone simili a se stessi, anche se immagino che dipenda da ciò che si scrive nel proprio annuncio. Ho una passione per la sostenibilità e adoro quando gli ospiti commentano su quello che facciamo e condividono qualcosa su ciò che accade nelle loro comunità in tutto il mondo. Mi hanno colpito le storie che gli host europei mi hanno raccontato sui programmi di riciclaggio nei loro paesi e ho mostrato con piacere a una curiosa famiglia asiatica come smistare i rifiuti per fare la raccolta differenziata. Le piccole cose possono avere un grande impatto quando puoi diffondere idee in tutto il mondo.
Il periodo di Natale può essere un ottimo momento per viaggiare. Ho accolto una coppia proveniente dall'emisfero boreale a cui era piaciuto viaggiare in Australia prima di avere figli e che desiderava disperatamente portare i bambini a Sydney per vedere i nostri famosi fuochi d'artificio di Capodanno. Dopo molti tentativi, anno dopo anno, finalmente le date combaciarono. Gli chiesi se volessero partecipare a un pranzo di Natale australiano con la nostra famiglia. La risposta fu positiva e, nonostante le diverse usanze, tradizioni e lingue, amarono potersi sedere fuori con gli occhiali da sole a tavola, in una bella giornata d'estate, ascoltare pessime canzoni di Natale australiane e mangiare pavlova.
Ricordo molti dei nostri ospiti ed è sempre bello aprire una richiesta di prenotazione da qualcuno che scrive "... potresti non ricordarti di me, ma abbiamo soggiornato lì nel... e siamo stati talmente bene che ora vogliamo portarci i nostri figli..." E che privilegio sapere che degli ospiti hanno dipinto degli acquerelli del nostro cottage, dove ora sono appesi!
Per me, l'ospitalità consiste nel curare un ambiente in cui penso che i nostri ospiti si sentiranno a proprio agio, come se fossero a casa, e nell'essere dei vicini amichevoli ma discreti.
