@Luigi-and-Annalisa0 Dopo circa 5 anni da super host, ho perso la coccarda perchè il mio tasso di risposta è passato al 89%…Non me ne faccio un tormento, per carità, aiuta altresì a comprendere quanto siano opache certe dichiarazioni. Airbnb infatti dichiara che siamo sempre è comunque noi a gestire prezzi e disponibilità dell’appartamento, che per necessità o per desiderio di rimanere attivi, mettiamo a disposizione di insaziabili giramondo. Airbnb è stata da noi scelta e privilegiata per l’offrire la nostra casa “che avanza” per il mercato degli affitti brevi perchè offre tutele e garanzie che altri portali non possiedono. In questi anni abbiamo sempre raggiunto il massimo dei punteggi, e le recensioni positive che hanno premiato il nostro impegno ne sono testimonianza, soprattutto per quanto concerne il tasso di risposta molto spesso inferiore ad un’ora. Di recente, però, a fronte di richieste prive di elementi che consentissero di accettare gli ospiti in fiducia, abbiamo preso tempo e rifiutato, dal momento che l’alloggio offerto in locazione è adiacente a quello dove viviamo. L’ultimo episodio è dato una richiesta per conto di un gruppo di adulti, il cui referente, iscritto da almeno tre anni ad airbnb, è privo di recensioni ed ovviamente motiviamo con questo motivo il nostro rifiuto. Poco dopo riceviamo una richiesta di prenotazione, per lo stesso numero di adulti e per lo stesso periodo ma questa volta da un altro referente corredato di una recensione…ovviamente neanche abbiamo risposto. Questa è solo una riflessione che desidero condividere, in fondo è solo una coccarda!
