Ricevuta oggi per email dal sito " la.casa che avanza " che seguo ... Il.governo colpisce ancora ?
......per strutture ricettive e locazioni brevi entro il 30 giugno 2022
Con il D.M. 29 aprile 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2022, è stato approvato il modello di dichiarazione dell’imposta di soggiorno, che deve essere presentato, esclusivamente in via telematica, dai responsabili di imposta attraverso il sistema telematico dell'Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione, che si aggiunge alle rendicontazioni previste dai regolamenti comunali, deve essere effettuata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo. La dichiarazione che dovrà essere effettuata entro il prossimo 30 giugno riguarderà però gli anni di imposta 2020 e 2021. Pertanto la dichiarazione relativa all'anno d'imposta 2020 deve essere presentata unitamente alla dichiarazione concernente l'anno d'imposta 2021, vale a dire entro il 30 giugno 2022.
L'omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100% al 200% dell'importo dovuto.
Le dichiarazioni e i dati in esse contenuti, una volta acquisiti e trattati dal MEF, saranno messi a disposizione dei Comuni che hanno istituito l’imposta di soggiorno per le proprie finalità istituzionali e di controllo.
La dichiarazione può essere compilata e trasmessa anche da soggetti intermediari individuati dalla legge (centri di assistenza fiscale, associazioni sindacali, professionisti iscritti all'albo) che tratteranno i dati esclusivamente per la finalità di trasmissione del modello. In questo caso la dichiarazione è trasmessa, per conto del richiedente, da parte di un intermediario individuato ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del Dpr 22 luglio 1998, n. 322, delegato al servizio del «Cassetto fiscale» dell'Agenzia delle entrate o al servizio di «Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici» del portale «Fatture e Corrispettivi».
Per l'invio delle comunicazioni si evidenzia che i file dovranno essere sottoposti ai controlli di conformità operati con il software reso disponibile dall'Agenzia delle entrate, i file non controllati saranno scartati e le comunicazioni in essi contenute non saranno acquisite.
Alessandra