@Francesca @Paola4 Cari Tutti, comunico qui alcune mie perplessità circa il protocollo di pulizia così come impostato da Airbnb (e così rispondo indirettamente a un gentile messaggio di @Francesca )
In primo luogo condivido le riserve di @Paola4 e sottolineo che chiunque con un minimo di coscienza fra noi che ospitiamo persone che arrivano (che arrivavano) da tutto il mondo ha come primo interesse tutelare se stesso, le persone che eventualmente aiutano a mantenere puliti gli ambienti e gli ospiti. E senza che nessuno di questi sia protagonista rispetto agli altri.
Ho due questioni fondamentali: posto che assolverò comunque a tutto ciò che è prescritto nelle regole di pulizia di Airbnb (e magari anche di più), non posso però sottoscriverle (ovvero aderire al programma) in quanto sono fortemente coercitive e potenzialmente per me dannose.
Mi spiego: Airbnb alla fine del "programma di pulizia" ti chiede di sottoscriverlo autocertificandoti, ma ti costringe anche a sottostare a un potenziale giudizio altrui che potrebbe addirittura cancellarti dal sito. Infatti la penalità prevista per chi non sottosta al programma di pulizia ma dichiara di accettarlo è proprio quella di essere estromesso da Airbnb (in quanto mendace e potenzialmente pericoloso, suppongo). Ora: chi dovrebbe mai stabilire che io sono mendace a proposito del programma di pulizia? Certamente non uno specialista (mandato poi da chi?), ossia l'unico deputato a eventualmente evidenziare mie mancanze, errori o omissioni, bensì - inevitabilmente, direi - l'ospite stesso, il guest. Il che significa porsi per l'ennesima volta nelle mani di chi potrebbe addirittura utilizzare questo come strumento ricattatorio (nella peggiore delle ipotesi), magari per ottenere uno sconto o un rimborso o anche solo dare in escandescenze perché vede una ragnatela o un granello di polvere e avvertire così da Airbnb al Ministero della Salute in scala tutta... Non ho la minima intenzione di rischiare per eventualità del genere. Soprattutto in questo periodo per noi così difficile anche dal punto di vista umano.
Io dovrei quindi garantire una (giusta e condivisibile) necessità ma sarei poi alla mercé di chiunque possa anche per pura attitudine (e mi pare che - in questo periodo specifico - ognuno abbia sperimentato quanto sia fra noi diverso il cosiddetto "sentiment" del timore del Covid19...) rovinarmi con una segnalazione che distruggerebbe la mia reputazione e mi farebbe bandire dal sito addirittura?
Mi dispiace ma non ci sto assolutamente: non rischio per causa delle ossessioni altrui e mi limito a garantire sulla mia parola (che è l'unica che conta, non quella di un ente astratto che non sa neppure chi io sia) che prendo tutti (ma proprio tutti) i provvedimenti utili a una quanto più perfetta igienizzazione degli ambienti e delle cose e, come tengo a precisare sempre, delle persone.
Secondo punto: poiché tutti siamo uguali davanti al Covid19 ho intenzione di monitorare i guests che arriveranno prendendo loro la temperatura con un termometro a distanza. E non intendo derogare da questo punto (tanto che li avvertirò preventivamente). Nel malaugurato caso che qualcuno sia febbricitante intendo avvalermi della facoltà di chiamare l'Asl e comunicare la cosa seduta stante, purtroppo impedendo all'ospite di entrare nella mia casa.
Altro che self-check-in (che, come fra l'altro ben riportato qui da molti, è persino proibito in Italia...)!
Mi rendo conto che questo è un problema, ma intendo seguire quanto da me stabilito, proprio perché prendo la mia ospitalità molto sul serio e comprendo che - purtroppo - persone che arrivano da fuori città potrebbero costituire un potenziale pericolo PER TUTTI, senza per questo voler terrorizzare nessuno né rendere ossessiva una legittima e serena vacanza.
Ma di questa questione (prendere la temperatura all'ospite e comportamenti da attuarsi in caso di febbre) qui non mi pare si parli (e @Francesca mi riprenderà se invece da qualche parte è emerso il problema e Airbnb ha dato indicazioni in proposito).
Eppure a me pare una questione assolutamente di primaria importanza.
Invece di dare indicazioni capestro (e un poco pasticciate) su come pulire bagni e tessili, non sarebbe MOLTO più importante stabilire regole di base per guests e hosts a cui entrambi devono attenersi su come comportarsi nel caso in cui un ospite, all'ingresso in alloggio, presenti uno stato febbrile? non sarebbe giusto tutelare la salute della collettività prima di tutto?
O come sempre gli hosts sono lasciati al buon cuore di chi passa, ovvero al nulla?
Un caro saluto a tutti.