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Puoi offrire ai viaggiatori l'opportunità di esplorare luoghi speciali e partecipare ad attività uniche? Considera la poss...
Nell'ultimo aggiornamento per gli host, Catherine Powell condivide le strategie che sta adottando Airbnb per gestire le principali preoccupazioni degli host nei mesi scorsi e fornisce risposte dettagliate a diverse domande dirette poste da loro. Grazie ai feedback degli host espressi nei workshop e qui nel Community Center, ci sono molte funzionalità in fase di implementazione.
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Airbnb sta migliorando la procedura delle recensioni degli ospiti per renderla più equa, permettendo ad esempio la riscrittura della maggior parte delle domande delle recensioni a cui gli ospiti rispondono dopo un soggiorno. Ad esempio, ora chiediamo agli ospiti se la descrizione era accurata, anziché chiedere se non lo era. Queste modifiche aiuteranno gli ospiti a fornire recensioni che sembrino più imparziali e rispecchino meglio la qualità del soggiorno offerto degli host.
Le feste non autorizzate sono un'altra notevole preoccupazione degli host, e stiamo mettendo a disposizione numerose nuove funzionalità che contribuiscono a proteggerti in queste situazioni. Ad esempio, entro la fine del mese potrai cancellare immediatamente una prenotazione senza contattare il supporto, se hai una ragione valida per credere che durante il soggiorno si terrà una festa. A condizione che la tua motivazione sia sostenuta dal team che si occupa delle opportune verifiche, non subirai penalità finanziarie né il tuo stato di Superhost andrà incontro ad alcuna conseguenza.
Quando il nostro team analizza una cancellazione, cercherà prove di una potenziale festa nelle conversazioni o nelle recensioni passate degli ospiti. Come sempre, tali cancellazioni devono rispettare la Politica antidiscriminatoria di Airbnb: presteremo molta attenzione al riguardo, per assicurarci che non vengano messi in atto comportamenti ingiusti che violano questa politica.
Molti host inoltre hanno chiesto che le regole della casa abbiano un maggiore risalto nelle pagine degli annunci, così che gli ospiti possano leggerle e comprenderle prima di prenotare. Entro il mese prossimo, mostreremo le regole della casa in 4 posizioni differenti, quando un ospite prenota un soggiorno:
Tutte le regole della casa devono essere in linea con quanto previsto dalle politiche e dai termini di Airbnb, compresi i Termini del servizio e la Politica antidiscriminatoria.
Come sempre, ringraziamo gli host per aver condiviso gli argomenti a cui tengono di più e per fornire feedback che ci aiutano a migliorare la community di cui fanno parte. Ti invitiamo a farci sapere quali argomenti vorresti che trattassimo nei prossimi aggiornamenti per gli host con Catherine.
Vai a vedere qui cosa scrivono certi Super Host e specialmente nella community Inglese molto più frequentata. Da rabbrividire! Se lo trovo ti mando un commento di un host molto esperto tedesco che ha risposto brillantemente a chi sosteneva come te di cercare solo tra i Super Host: sottolineava appunto le oscenità che più di ogni tanto alcuni Super Host scrivevano, a quelle persone non avrebbe affidato niente e tanto meno una vacanza. Se vogliamo individuare chi sono gli scrittori di oscenità, potrebbero essere poi quelli che qui per ottenere voti migliori offrono colazioni ed infiniti servizi che non solo non possono offrire ma che non possono offrire in sicurezza e non si rendono conto dei rischi. Pieno di Super Host che ti offrono di tutto nei loro annunci, colazioni, passaggi, baby sitter, bollitori usati da centinaia di ospiti e mai sanificati. Semmai è ingannevole Super Host per certi punti di vista, é aria fritta per legalità e molto altro.
Quello che serve è la media, certamente i Super Host la hanno superiore e quindi in qualche modo il titolo è importante. Ma la media non è così importante come tu puoi immaginare, 9,6 e 8,6 o anche meno possono essere esattamente la stessa cosa in molti casi ed il più basso può essere migliore. Sicuramente occorre un sistema che premia molto di più, ad esempio, chi non cancella ed altri aspetti molto importanti oltre la media: l'attuale semmai non è all'altezza perchè mi pare che un Super Host possa bel bello cancellare fino a 3 volte l'anno. Mai stato Super Host nella mia precedente esperienza su Airbnb è mai lo sarò credo, ho mai cancellato una prenotazione in tutta la mia vita e mai mancato un check-in ed ho avuto, specialmente in altri siti, almeno 200 prenotazioni come ho firmato molti altri tipi di contratti di locazione sempre rispettati.
Qui abbiamo condiviso vari punti su quanto la media possa essere ingannevole. Stavamo vedendo la situazione da un altro punto di vista, il nostro in quanto proprietari di case che è il più importante, ovvero lo stress ed ingiustizie causate da una pretesa troppo alta ed assurda. Potrebbe essere utile che i Super Host rimbocchino le coperte dei guests, lo faremmo allora con gioia perchè così è più facile distinguere i più bravi?
Quello che qui ci deve distinguere deve essere ciò che offriamo e come lo offriamo, i servizi e le caratteristiche della nostra struttura ed i giudizi degli ospiti, in parole e numeri. In questo senso sono molto in disaccordo alla divisione tra privati e non. Hai detto bene te, di solito. Non è il caso di insinuare un chiaro pregiudizio che potrebbe in ogni caso ritorcersi contro quello che tu ora solo immagini. Metterei neanche distinzione tra hotel ed appartamenti; l'hotel è una stanza con pulizia ogni giorno e degli specifici altri servizi all'interno della struttura, l'appartamento offre molto più spazio e servizi privati, non in struttura, (giardini privati, lavatrici, lavapiatti, cucine ecc) ma non la pulizia giornaliera. Ma questo di solito, ci sono hotel con camere enormi ed appartamenti mini senza niente, e se ne potrebbe parlare all'infinito: non distinguerci per dei nomi, ci rende più facile cambiare e cambiare è la base di ogni successo. Non trovo azzeccato il tuo esempio del self check-in: pieno di privati e specialmente Super Host privati che lo offrono spinti da Airbnb e con l'idea di offrire sempre di più. In ogni caso giudicherà l'ospite come per qualsiasi altro servizio, non credo giusto far decidere, anche, un pregiudizio dato da una categorizzazione.
@Susanna0 e tutti
Cara @Susanna0 , in realtà mi dai ragione: affermi che tuo marito è "condizionato" nella scelta dei Superhosts inserendoli come filtro nella ricerca di un alloggio e tu stessa sai che il titolo poi non corrisponde necessariamente a un'impeccabilità totale, tanto che tu - invece - non ne sei condizionata. E non ne sei condizionata perché sei un host. Quindi, in realtà, hai una visione più obiettiva della questione. Tuo marito non sarebbe condizionato dai Superhosts se la categoria non esistesse, ma rimanessero solo quelle che distinguono (ad esempio) il tipo di dotazioni o di prestazioni (così come è credo anche Plus) e che presuppongono anche un impegno dal punto di vista professionale e burocratico più alto. Ancor meglio, tuo marito sarebbe condizionato solo dai punteggi assoluti, il che sarebbe forse anche meglio.
Concordo sul fatto che non ha senso che 4 sia un "brutto voto" così come invece non concordo sulla distinzione fra professionisti e non. Airbnb rimane un portale di appartamenti (o stanze) diversi dalla ricettività alberghiera. Nient'altro.
Trovo anche che la superspecializzazione abbia danneggiato il portale, non lo abbia arricchito, checché se ne pensi.
Vorrei invece un contatto diretto maggiore fra hosts e assistenza, magari con referenti davvero locali.
Devo portare come esempio l'incredibile vicenda che mi capitò l'anno scorso in questo periodo quando a Venezia arrivò la terribile "acqua granda" che determinò la fine del turismo in laguna (da lì non ci siamo mai più davvero ripresi). Un episodio che qui ho già descritto di come Airbnb privilegi in modo spudorato e del tutto illegittimo il guest. Ma il primo problema fu che pur avendo io assistenza mi sentivo dire che tutto dipendeva da come la pensavano i responsabili americani, i quali sostenevano che Venezia non era andata affatto sotto acqua ma solo in una zona (San Marco, che a loro pareva fra l'altro fosse solo la piazza....). Quindi ci lasciarono nel più totale sbando. Quando poi in America arrivarono le immagini dei fiumi d'acqua in Città si accorsero che avevano preso un abbaglio, ma - nel frattempo - guests e hosts erano nel panico più assoluto.
Questo per me è il vulnus più grave.
Ciao @Cristiana19,
grazie per il commento! D'accordissimo che ci vogliano più referenti di zona. E forse bisognerebe togliere il "più" perchè mi pare proprio che, almeno in Italia, non ne esistano.
@Susanna0 Sono d'accordissimo, il privato e l'agenzia dovrebbero essere distinti.
Il rispetto reciproco è il primo punto in ogni forma di rapporto umano.
Tutto quello che rende trasparente il rapporto tra host e guest è ben accetto, nell'ottica di tutelare sia i proprietari degli immobili sia gli affittuari. Quindi ben vengano regole chiare e valutazioni trasparenti!
Una volta, nei tempi antichi, le recensioni erano fatte da persone competenti che soggiornavano in una casa o hotel in incognito e ne valutavano ogni particolare con occhio esperto del settore. Ora le recensioni sono in mano a tutti, ma non si trovano portali che abbiano mantenuto la buona abitudine di mandare anche dei loro esperti per dare la "propria" opinione. Sarebbe una recensione davvero obiettiva e professionale, oltre a quelle degli ospiti (che hanno diritto di dire la loro ovviamente nel rispetto delle regole).
Per le feste, trovo questa cosa un poco "border line". Ho vissuto in stati dove le feste sono un problema più grave che in italia, ma trovo davvero problematico un sistema che si basa sul sospetto. Se hai tale sospetto, tocca a te come host andare a controllare o mandare qualcuno a controllare (se non sei vicino o non puoi) che quel sospetto non sia reale.
Le regole della casa, personalmente, le faccio firmare all'ospite al check in, oppure online per i check in automatici. Cosa semplice e molto utile in caso di danni o regole non rispettate. Io sono un'azienda e non so se questo possa essere fatto anche da un host privato, ma credo di si
Buon lavoro a tutti😁
ho già scritto in merito in passato che il cliente deve sapere che 4 stelle sono una valutazione negativa per airbnb e che l'unico voto che fa riferimento per le graduatorie è il giudizio generale. Se nelle singole votazioni di categoria ho 5 stelle ciascuna e poi nel generale danno 4 stelle il mio rating si abbassa e questo non ha senso. Inoltre la posizione della struttura deve essere una discriminante nella valutazione complessiva. 100 euro per un appartamento in centro sono un buon prezzo, 50 per uno in periferia meno.
Saluti
Claudio