Ecchine ‘naltro. O mamma, è tornato. Madonnammia, lo stalker delle foto. Faccio come gli altri e fingo di ignorarlo. Dai, Emily, non essere scortese, su…
Un giorno andrò all’Inferno per questa cattiveria. “Emily, benvenuta al Giudizio Universale. Tutto bene, peccato per quella volta sul sito di Airbnb Italia in cui non hai risposto a @Diego313”.
Massì, dai, gli rispondo. Gli pesto un piede e quando dice ahia, gli dico: senti un po’, Helmut Newton, si dà il caso che la scrivente appartenga alla fiera razza (in via di estinzione) di coloro che non posseggono il cellulare con la fotocamera.
Il fatto di non possedere la fotocamera mi impedisce di fotografare gli imbecilli. Non avere la fotocamera risulta inoltre assai comodo, e consente di essere perdonati quando ti rompono l’anima implorandoti di scambiarci le foto sul telefonino e di farti un selfie da inviare a tua madre per farle vedere come stai.
“No, non posso, mamma”
“Ma dai, come?”
“Non ho la fotocamera su questo catorcio di telefonino N**ia”
“Ah, scusa”
Per questo, chi scrive applica e ostenta l’Estetica del Non Avere, spaventevolmente più snob dell’Estetica dell’Avere, e su un piano meramente finanziario assai più conveniente.
I benefici del non aver la fotocamera restano comunque numerosi. Tale privazione ti permette di non doverti preoccupare di sistemare l’album, di cancellare le foto venute male, o che narrano le diverse avventure e disavventure, e quelle con persone da cui ti vuoi allontanare.
Comunque, se lo volete sapere, fotografi compulsivi, sconsiglio a tutti di entrare a far parte del club dei mancati detentori di cellulari con fotocamera. Si vive molto meglio, ma se avete uno smartphone con fotocamera, per favore, non fate come me, tenetevelo.
OPS 
