Halloween

[Jim1]

"Una volta, in una tetra mezzanotte, mentre meditavo, stanco e sconsolato ... mi riscosse di improvviso un battito leggero, come d'uno che bussasse sommesso alla porta della mia stanza." 

M'immaginavo un qualcuno, un vivente, una realtà palpabile che placasse pensieri ed orrori, che d'orrori vivevo al crepuscolo come al giorno; mi contorcevo e crogiolavo all'idea, all'idea che fosse, che fosse essere, essere in carne e cuore. Ma in quel quel battito dal suono tutt'altro che naturale, poco vedevo e troppo sentivo.

Allo scatto nervoso che mi fece afferrare il pomello della porta, seguirono voci, voci incomprensibili, che risorgevano dall'oblio degli spettri che nessuno mai aveva saputo ascoltare.

Ansimai...ma il battito era debole - troppo debole per controllare le mie membra che lentamente si sgretolavano - e dolcemente quasi eroticamente fui attirato ... non avrei mai dovuto aprire quella porta, mai cedere al dolce demoniaco richiamo ... ma non potei né volli, ché volevo entrasse in me e pulsasse sangue nelle mie stanche e varicose vene, ché volevo essere forte...ancora!

Quegli occhi rossi e vividi parola non professarono ma penetrarono nei miei ricordi più macabri e orridi rinforzando l'odio e la paura, l'orrore, il terrore...! Non potevo credere stesse finalmente accadendo, non potevo credere di essere finalmente libero. 

Ero una bestia che brillava alla luce della luna, con i denti scintillanti e i muscoli turgidi, lo sguardo vivo e indolore... e mandavo l'aria in fumo ansimando ancora, ma stavolta respirando, respirando con polmoni che ormai non faticavano al cammino.

Ero sulla collina - d'improvviso - vicino al salice piangente (dove sempre ero solito sedere e leggere ore ed ore) ed ero maestosamente in piedi, affamato, che mai quella fame fu più sofferta ma desiderata...per una volta dopo tutto quel tempo.  

Cominciai a correre, a rincorrere, veloce, sfiorando il vento secco che ora non toccava più pelle - quando arrivai in città. Avevo fame!

Fu lì che mi apparse: sola, innocente, ne sentivo il profumo da miglia. 

Che fosse una vittima, o che vittima fossi stato io delle infamie subite in gioventù o altresì vittima di me medesimo, nulla più contava. E io contavo...i secondi... 

...Avevo fame!

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Ciao Host,

Unitevi a questa conversazione e raccontateci una vostra storia da brivido, reale o inventata. Possiamo crederci o far finta che sia un racconto per spaventare i bambini, ma lasciamo che il mistero s'infittisca. Unica regola: rispettare il tema di Halloween.

Anche se con qualche giorno di anticipo, felice Halloween a tutti!

@Antonio2, @Claudio0, @Gianluca14, @Alessandro2, @Stefano71, @Andrea387, @Giorgio0, @Claudia12, @Francesco112, @Roberto143, @Nella0, @Stefania0, @Emilio7, @Serena1, @Piera0. @Paola4, @Sara3, @David195, @Giancarlo10, @Orvieto-In-Centro0, @Susanna0, @Simonetta4, @Michele127

[Emilio7]

@Jim1

hi ; have U a nice Halloween 🎃 

Emilio (host in Rome)

[Michele127]

Grazie @Jim1 buon Halloween anche a te e a tutta la Community. Niente 'Horror Night' per me, visto che quest'anno me lo passerò in viaggio...

Saluti!

[Nella0]

Bella la tua storia Horror @Jim1   io non saprei scrivere così bene. Però posso raccontare un mio incubo che va oltre Halloween. Quando a letto scopro che un piede che esce fuori dal materasso, sento un fruscio di mostri striscianti, vedo fauci spalancate ed in pieno panico, impietrita riesco a trascinare la preda tra le lenzuola e i mostri disperati, delusi e bavosi, si ritirano.

Ho pauraaaaaaaaaaa

[Sara3]

oh @Jim1 scusa non mi sono accorta del tuo tag! Buon Halloween in ritardo a te e a tutti i colleghi host!!!! ciao

[Jim1]

Ciao @Sara3 non ti preoccupare! Mi fa piacere tu sia passata in Halloween per un saluto 🙂