Apertura appartamento ammobiliato per uso turistico - Bologna

Risolto!
Alessandra1312
Level 2
San Lazzaro, Italy

Apertura appartamento ammobiliato per uso turistico - Bologna

Ciao a tutti, mi chiamo Alessandra, vorrei intraprendere l’avventura di diventare host ma ho mille dubbi, alcuni di questi li ho chiariti grazie a questa community (un grazie particolare a @Alberto1535), altri restano e mi fanno passare notti insonni 😀.

Ho un appartamento di proprietà in centro a Bologna, non sono residente e non voglio aprire partita iva pertanto l’unica soluzione sarebbe quella di registrarlo come appartamento ammobiliato per uso turistico per poi fare locazione brevi. Il mio appartamento è un monolocale e date le dimensioni avevo pensato di dotarlo esclusivamente di minifrigo, bollitore e macchina del caffè, non ho un angolo cottura. Ho scaricato dal sito della regione Emilia Romagna la guida all’avvio di impresa in cui sono elencati i requisiti oggettivi e soggettivi che deve avere l’appartamento. Tra i requisiti oggettivi ho trovato questa dicitura: “L’abitazione deve essere arredata, devono essere forniti utensili….e ogni altra dotazione necessaria per la preparazione e la consumazione dei pasti…”

Da questo capisco che l’appartamento deve necessariamente avere una cucina/angolo cottura. Secondo voi è giusta la mia interpretazione o è possibile una dotazione come quella che avevo pensato (bollitore, frigo, caffè)? 
Non so se qualcuno di voi si è trovato in questa situazione e come ha risolto. Ringrazio in anticipo chiunque voglia darmi un parere.

Buona giornata.

 

1 Risposta Migliore
Mira63
Level 10
Milan, Italy

ciao @Alessandra1312 , @Alberto1535 come sempre ha correttamente risposto.

Ti confermo che le dotazioni minime da R.E. e Regolamento di igiene, oltre a certamente ulteriori normative a cascata per strutture ricettive, richiedono per la cucina dotazioni quali i fuochi per la cottura; il microonde a mio parere non è sufficiente. Ovviamente, dovrà esserci anche un lavabo. Attenzione anche alle dotazioni per il bagno, per cui occorre vaso igienico, bidet, doccia, lavandino. Sembra scontato ma non lo è. Attenzione anche ad ulteriori dotazioni richieste, in Lombardia ad esempio vogliono anche dotazioni pronto-soccorso ed estintore (normalmente vanno bene quelli in polvere classificati A,B,C, da un 1kg.).

 

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10 Risposte 10
Alberto1535
Level 10
Bologna, Italy

Gentile @Alessandra1312 ciao

rispondo per cortesia, ma non potrò essere di grande aiuto conoscendo poco gli aspetti tecnici.

Il principale requisito oggettivo richiesto per la locazione dell'appartamento ammobiliato per uso turistico riguarda le sue caratteristiche: devono essere conformi alle normative vigenti in materia urbanistica, sanitaria, di prevenzione incendi e di sicurezza.

Mi hanno spiegato che ciò implica il possesso del vecchio Certificato di abitabilità oppure del Certificato di agibilità oppure della Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA).

Inoltre occorrono le certificazioni degli impianti. Ad esempio, per l'impianto elettrico un Certificato di conformità o una Dichiarazione di rispondenza.

A mio parere, il monolocale deve essere fornito di uno spazio cottura (al riguardo, forse un piano cottura a induzione crea meno problematiche del piano cottura a gas).

Si tratta comunque di aspetti delicati per i quali sarebbe opportuna la consulenza qualificata di uno studio tecnico.

Auspichiamo altri interventi più utili. Un caro saluto.

Alessandra1312
Level 2
San Lazzaro, Italy

Grazie mille per la risposta, è sempre molto utile avere il parere di chi è più esperto di me.

Buona serata

 

Katia626
Level 2
Casalecchio di Reno, Italy

Buongiorno Alberto, sono Katia di Casalecchio di reno, ho visto che sei un host di riferimento e super informato e aggiornato sulle questioni relative alle locazioni turistiche.

Io ho una casa a Casalecchio, in cui ovviamente non risiedo, ho fatto la SCIA per appartamento arredato ad uso turistico, ho già affittato tramite amicizie MA nella documentazione delle SCIA c'è scritto espressamente ( e io ho flaggato per presa visione) che non posso usare piattaforme di commercializzazione (AIRBB BOOKING HOMEWAY...).

A casalecchio non c'è ancora la tassa di soggiorno ( so che il comune ha fatto accordo con airbb per versarla e che quindi sa chi è in regola e chi no). 

sai se ci sono escamotage? oppure, io avrei bisogno di usarlo solo un paio di mesi, farlo di sgamo ?grazie mille

 

Alberto1535
Level 10
Bologna, Italy

Gentile @Katia626 buonasera

su questo aspetto troverai sulla Community decine di discussioni perché è il problema con il quale ci siamo scontrati tutti noi locatori "privati" dell'appartamento ammobiliato per uso turistico in tutta la Regione Emilia Romagnae per il quale, in conformità alle norme, abbiamo trovato una valida soluzione.

 

Ti sintetizzo gli aspetti salienti.

Si tratta di una vecchia delibera della Giunta regionale di 20 anni fa in attuazione della Legge regionale 16/2004, con la quale è stata vietata la pubblicità sui portali per le tipologie non imprenditoriali.

 

Restando nell'ambito delle locazioni brevi (locazioni tra privati con durata max di 30 giorni per qualsiasi finalità anche turistica) valgono le norme del Codice civile, del Codice del Turismo, della Legge speciale 431/1998, per gli aspetti fiscali del DL 50/2017 e per le segnalazioni alla Questura del Decreto sicurezza.

Quindi, una volta ottenuto il CIR (lo rilevi su ROSS1000 entrando con SPID nell'anagrafica) puoi pubblicare l'annuncio limitando la durata massima dei singoli soggiorni a 29 notti.

 

Il Comune di Bologna è da anni convenzionato con Airbnb per la riscossione dell'imposta di soggiorno e la convenzione è riservata solo alle locazioni brevi.

L'host conserva degli obblighi dichiarativi per cui ogni trimestre dichiara al Comune (pur senza versare nulla) che ha fatto locazioni brevi tramite Airbnb.

Quindi il Comune è da anni perfettamente a conoscenza delle migliaia di locatori, che fanno locazioni brevi,  che hanno pubblicato l'annuncio su Airbnb.

 

Purtroppo da metà aprile a Bologna sono sorti altri problemi che stanno ostacolando, o anche impedendo la locazione e la gestione di strutture ricettive (obbligo di cambio di destinazione d'uso e dimensioni minime dell'alloggio (SU mq 50) per qualsiasi tipologia ricettiva).

Quando ho visto il tuo intervento pensavo si trattasse di questo.

 

Un caro saluto.

Mira63
Level 10
Milan, Italy

ciao @Alessandra1312 , @Alberto1535 come sempre ha correttamente risposto.

Ti confermo che le dotazioni minime da R.E. e Regolamento di igiene, oltre a certamente ulteriori normative a cascata per strutture ricettive, richiedono per la cucina dotazioni quali i fuochi per la cottura; il microonde a mio parere non è sufficiente. Ovviamente, dovrà esserci anche un lavabo. Attenzione anche alle dotazioni per il bagno, per cui occorre vaso igienico, bidet, doccia, lavandino. Sembra scontato ma non lo è. Attenzione anche ad ulteriori dotazioni richieste, in Lombardia ad esempio vogliono anche dotazioni pronto-soccorso ed estintore (normalmente vanno bene quelli in polvere classificati A,B,C, da un 1kg.).

 

Alberto1535
Level 10
Bologna, Italy

@Mira63 ciao,

grazie del tuo intervento chiarificatore.

Alessandra1312
Level 2
San Lazzaro, Italy

Ciao @Mira63 grazie mille a te e a  @Alberto1535 per il prezioso contributo. Ora ho le idee più chiare. 

 

Mira63
Level 10
Milan, Italy

Prego. Una precisazione: si parla in genere di piano cottura. Credo, pertanto, che anche l'induzione saggiamente consigliata da @Alberto1535 sia a norma. Se possibile, meglio eliminare il gas sia per motivi ambientali che di sicurezza dell'alloggio. L'estintore ritengo sia comunque richiesto per lo scoppio di un incendio e non per la presenza del gas, ma qui ti suggerisco di controllare la normativa regionale. In bocca al lupo.

Alessandra1312
Level 2
San Lazzaro, Italy

Si concordo con il piano a induzione, peraltro il gas è stato già eliminato dall’appartamento. Mentre per l’estintore mi informo ma credo che debba essere presente. 
Grazie ancora @Mira63

Katia626
Level 2
Casalecchio di Reno, Italy

Ciao Alessandra, non so se faccio bene a rispondere ad una tua vecchia domanda per portene una nuova. Sono Katia e ho un appartamento  di 60 mq al Parco Talon a Casalecchio di Reno. Nell'appartamento non ho la residenza, ho fatto la Scia per appartamento arredato ad uso turistico  e a Casalecchio di Reno NON C'E' ancora la tassa di soggiorno. Ma come forse ben sai, visto che hai aperto anche tu un appartamento arredato ad uso turistico, non possiamo utilizzare le piattaforme di commercializzazione 8 ARIBB E BOOKING). Ora qui sul forum ho letto che il comune di Bologna ha fatto un accordo con airbb per il versamento alla fonte della tassa di soggiorno e che quindi di fatto sa chi è in regola e chi non con le varie normative. Tu come ti sei mossa in merito? io ho un gran dilemma..grazie di cuore

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