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Ciao a tutti, ho letto tutti i vostri interessanti commenti, molto utili, ma sono bloccata alla firma digitale della piantina...
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Cari Tutti,
prendo spunto da una conversazione recente e presento una questione che certamente sarà stata toccata ma che non riesco davvero a risolvere con piena soddisfazione. Questo argomento riguarda chi ha appartamenti a più camere e con tariffe differenti a seconda degli ospiti prenotanti (in genere con una maggiorazione sopra il secondo).
Devo, naturalmente, partire dal mio caso.
Uno dei miei due appartamenti veneziani ha tre camere da letto per un totale di 6 posti letto massimi. Una camera con letto matrimoniale, una con due letti singoli (che possono essere congiunti alla necessità), una con divano letto matrimoniale.
Specifico: i costi di pulizia, che siano per due ospiti o per sei, rimangono identici per non spaventare troppo i clienti (se dovessi davvero far pagare il lavoro necessario per pulire tutto l'appartamento e lavare e stirare lenzuola, coperte, asciugamani e accappatoi per sei persone non basterebbero 300 euro!); per questo motivo mi avvalgo della maggiorazione per gli ospiti in più per coprire proprio questo aspetto, oltre al maggior costo dei consumi di acqua, elettricità e gas cottura.
Sempre più spesso però capitano prenotazioni di amici che richiedono la preparazione di tutti i letti disponibili pur essendo in tre e chiedono - legittimamente, s'intende - di poter sfruttare tutte le camere da letto.
Poiché la maggiorazione in base al numero degli ospiti oltre il secondo riguarda perlopiù il maggior lavoro che si deve effettuare per coprire gli aumentati costi di pulizia, mi trovo sempre più spesso a dover far fronte a una pulizia maggiorata con soli tre ospiti a fronte di un modesto aumento delle tariffe. Spesso quindi non ho alcun vero guadagno dagli ospiti in più, in qualche caso le spese di pulizia hanno eroso anche il guadagno base.
I costi di pulizia non possono essere modulati a seconda delle stanze utilizzate e mi rendo conto che potrebbe essere difficile impostare questi parametri.
Ho dovuto aumentare le tariffe per i soli due ospiti (che all'inizio della pubblicazione dell'annuncio erano più basse) e aumentare anche, con il tempo, le singole quote per l'ospite oltre il secondo. Ma non sono contenta io e temo che anche la sola coppia di ospiti non sia particolarmente felice...
Esiste un modo per modulare "a seconda delle camere occupate" i prezzi di pulizia?
Grazie per la vostra attenzione e le vostre risposte.
Un abbraccio a tutti.
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@Cristiana19 non si potrebbe mettere nell'annuncio "nel caso di prenotazione per 2 ospiti sarà a disposizione una sola camera, a due letti o con letto matrimoniale, a scelta; nel caso si desiderino 2 camere distinte sarà applicato un supplemento di tot euro"
Cara @Cristiana19
anch'io ho cercato di ragionare su questi aspetti trovandomi in una situazione simile.
Non ho trovato una soluzione soddisfacente e il calo delle prenotazioni partito a maggio non ha certo favorito la ricerca di alternative.
Sto utilizzando le tue medesime tecniche: copro i costi reali di pulizia imputandoli in parte alla voce specifica (indipendentemente dalla durata del soggiorno) e in parte al costo aggiuntivo per ospite.
Ho sempre un soggiorno minimo di 3 notti (che si allunga in periodi particolari).
Non mi risulta che sia possibile parametrare i costi di pulizia al numero di ospiti.
Spero di essere smentito.
Buona serata.
@Alberto1535 Caro Alberto, buongiorno. Grazie sempre per la tua attenta risposta.
A quanto pare è una questione irrisolvibile.
Basterebbe però che nei parametri di Airbnb per costruire le tariffe ci fosse anche questo: la possibilità di inserire una maggiorazione giornaliera (20/30 euro?) se gli ospiti non occupano le camere secondo la planimetria della casa. Quindi se tre o quattro ospiti decidono di occupare tre stanze invece di due sanno che dovranno corrispondere giornalmente 20/30 euro in più per coprire i maggiori costi di pulizia.
Credo che sia in realtà un parametro facile da inserire e corretto nei confronti di tutti.
Però, certo, se ti si fa sognare con gli igloo da copertina e non si pensa più alla quotidianità, è difficile sperare in qualcosa per noi.
Cara @Cristiana19
sarebbe una soluzione efficace e semplice da realizzare, ma che purtroppo, come altre, non vedremo.
Oltre al problema oggetto di questa discussione, ve ne sono infatti altri che sarebbero facilmente risolvibili, ma la procedura è questa e non si cambia.
In ogni città vi sono più periodi di alcuni giorni che concentrano una grandissima richiesta, con la naturale conseguenza che i prezzi aumentano e le prenotazioni vengono fatte con più anticipo.
Supponiamo che in periodi normali il prezzo base fino a un certo numero di ospiti sia 150 e che il costo per ogni ospite aggiuntivo sia 30.
Nei limitati periodi di forte richiesta posso aumentare il prezzo base (ad esempio a 300) ma non ho la possibilità di adeguare il costo per ogni ospite aggiuntivo (che resta quindi 30, salvo che non lo modifichi per tutte le future prenotazioni).
Anche per questo problema ci sarebbe una soluzione semplice: Avere la possibilità di fissare il costo aggiuntivo in percentuale del prezzo base: verrebbe così adeguato in automatico in funzione delle variazioni del prezzo base.
E accenno solo al problema dei problemi: la verifica dell'identità come minimo dell'ospite prenotante. Ma è solo con la preventiva estensione anche agli altri ospiti che il sistema delle recensioni di Airbnb assume credibilità. Troppo semplice far prenotare a un amico quando si sono ricevute recensioni negative. Ma siamo alla fantascienza.
Un caro saluto.
@Alberto1535 Caro Alberto, effettivamente sarebbero cose semplici. Hai ragione: si dovrebbe poter calibrare in percentuale sulla tariffa impostata il maggior prezzo per l'ospite in più. Una stupidata che risolverebbe molte cose.
E per quanto riguarda l'identità certificata degli ospiti, come ben sai, da me sfondi una porta aperta.
Desidero raccontarti cosa mi è successo proprio durante l'ultima prenotazione appena terminata di una famiglia (padre, madre e figlia) nel mio appartamento "grande".
Mesi fa tal Amelia (posso dirlo perché tanto non è il suo nome) prenota l'appartamento. Accettata la prenotazione appare il cognome (diciamo Verdi, va' là, ma è statunitense). Come ogni volta mando messaggio di benvenuto, mappe, contratto di affitto già impostato con il nome Amelia Verdi. Per settimane ci scambiamo messaggi chiamandola io Amelia. Prima dell'arrivo l'ultimo messaggio con i dettagli del check-in. Ringraziamenti e sviolinate.
Giorno dell'arrivo. Nel palazzo del mio appartamento "grande" ci sono altre unità in affitto breve. Suona il citofono e si tratta di altri turisti che hanno sbagliato. Attendo ancora. Risuona il citofono, decido di scendere al portone perché non rispondeva nessuno al mio "Amelia sei tu?".
Nel minimo campiello a fronte del nostro portone, un poco defilati, trovo un trio senza valigie (genitori e figlia, all'apparenza). Chiamo "Amelia?" nessuna risposta.
Torno in casa e attendo. Dopo circa un'ora (...) citofona nuovamente qualcuno che mi chiama "Cristiana?" e finalmente credo sia la mia ospite con la famiglia. Arriva una signora, sola e senza valigie, che afferma che sono lì nei dintorni da almeno un'ora e sono tutti andati al ristorante perché nessuno apriva. Sconcertata, mi profondo in scuse poi parto con le consuete fasi del check-in. La signora mostra di non sapere che doveva dare le generalità, né sue né degli altri, e deve quindi tornare al ristorante per prendere i documenti di tutti. Comincio a schiumare, ma rimango gentile. Naturalmente ho conficcato nei messaggi airbnb con lei ogni singolo passaggio del check-in da settimane...
Mostra finalmente il passaporto e scopro che si chiama in un altro modo (nome e cognome diversi) rispetto a come aveva prenotato.
Realizzo che devo quindi cambiare contratto di affitto e due ricevute già pronte (proprio per non perdere tempo). Mi viene gran rabbia anche pensando che per settimane avevo scritto a una Amelia senza che costei si degnasse di dire che si chiamava in altro modo. E naturalmente questo non è certo sintomo di buona educazione e rispetto nei miei confronti.
Per farla breve: i tre che avevo visto fuori dal portone erano effettivamente loro ma naturalmente nessuno rispondeva al nome "Amelia".
Ho verificato poi tutti i componenti e i loro passaporti e non ho notato niente di anomalo in realtà, ma la tentazione di mandarli via (e partire così con una delle seccatura più temute, litigi, ricatti, minacce, ecc.) è stata fortissima.
La signora ha giustificato che il nome apparteneva a un account di molti anni prima (di chi?) e che per pura pigrizia non lo cambiava da allora. Una spiegazione che lascia il tempo che trova dato che non ha alcun fondamento logico (se era un suo vecchio account perché il nome non era il suo?...).
Il problema è che si rischia molto per un'incuria che sta diventando sempre più colpevole da parte di Airbnb. Se ti registri, devi mandare un documento e un recapito telefonico verificabili, punto.
Chiamata poi l'assistenza, la risposta della signorina rumena di Airbnb è stata che non dovevo farli entrare e che dovevo attendere la verifica di Airbnb.
Incredibile: non chiedono credenziali "in entrata" e pretendono di controllare sull'uscio di un appartamento a metà agosto?
Chi ha davvero fatto la prenotazione a casa mia?
Non ha senso e non è giusto.
Scusami @Cristiana19 sono nuova e non ho ancora ben capito la procedura per il riconoscimento ospiti e i contratti di locazione. Debbo farli anche per i soggiorni brevi come due giorni? Guardi i documenti o li fotocopi o fai foto con il cellulare? scusa per la sfilza di domande.
@Matilde135 Cara Matilde, trovi in questo commentario molte risposte alle tue domande, ma per essere concisi, sì: il contratto di locazione va fatto anche solo per un giorno e circa i documenti, bisogna controllarli di persona con l'ospite di fronte al momento del check-in, ma poi - se si vuole fare in fretta e non si vuole (far) perdere troppo tempo - solo se l'ospite lo concede, perché non sarebbe legale, si possono fotografare con il cellulare per poi effettuare la registrazione, ma poi bisogna cancellare le immagini perché noi non possiamo mantenerle. E' rigorosamente proibito. Così come non è legale non fare di persona il check-in (ovvero permettere il self-check-in), anche se Airbnb lo caldeggia e molti lo fanno. La legge è molto precisa in proposito perché fondamentale è la verifica "dal vivo" di chi viene in casa tua e con quali documenti. In bocca al lupo!
Grazie ne ho di cose da imparare.
@Cristiana19 non si potrebbe mettere nell'annuncio "nel caso di prenotazione per 2 ospiti sarà a disposizione una sola camera, a due letti o con letto matrimoniale, a scelta; nel caso si desiderino 2 camere distinte sarà applicato un supplemento di tot euro"
@Donatella26 Carissima Donatella, in effetti questa sembra essere l'unica soluzione possibile, benché - siccome questo sovrapprezzo non potrebbe essere automaticamente calcolato dall'ospite mentre si compone la tariffa totale, temo rappresaglie. Ricordo la questione, ad esempio, della tariffa in più per il late check-in che a volte - anche se inserita molto chiaramente in annuncio e ribadita nei messaggi - non era accolta con grande favore. Tanto che, a un certo punto anche vedendo che il late check-in diventava cosa troppo usuale, ho tolto definitivamente questa possibilità.
Nessuno vuole litigare per un sovrapprezzo in fase di arrivo. Ma la tua proposta sembra in assoluto l'unica che si possa tentare. E lo farò. Grazie mille!
Mi sono imbattuta per caso in questo argomento, ma visto che avrei un suggerimento, ho deciso di scrivere.
Si potrebbe in questo caso creare un altro annuncio (o altri 2, in base alle camere e alle opzioni che si vogliono proporre). in un annuncio - appartamento intero con descrizione e prezzi per 6. Un altro annuncio per una camera sola, per 2 persone. In questo modo, se una coppia vuole usare l'appartamento intero, spende di più (con tutti i letti preparati anche se sono in 2). Se, invece, si "accontentano" di una camera, prenotano l'annuncio con una camera sola (in quel caso si più chiudere l'altra stanza a chiave).
Ho fatto questo per la nostra casa, composta da 2 appartamenti. Abbiamo 3 annunci (ovviamente con calendari sincronizzati tra loro): appartamento 1, appartamento 2 e la casa intera.
Credo che i costi di acqua, luce e gas sono molto variabili, ma non solo in base a quante persone ci sono, ma soprattutto alle abitudini di ognuno. Qualche volta 6 persone "rispettose" delle cose e dell'ambiente sprecano poca acqua e spengono le luci, AC etc. Altre, anche se sono in 2, magari lasciano accesa l'aria condizionata tutto il giorno anche se escono.
Ciao @Yuliya40 ,
ti consiglio sempre di "chiocciolare" (@) le persone a cui ti rivolgi per attirare la loro attenzione (loro ricevono una notifica se nominati). Farlo è semplicissimo: prima del nome inserisci un @: ti si aprirà una tendina dal quale puoi scegliere le persone coinvolte nella discussione.
Se vuoi inserire una persona esterna alla discussione ricorda di inserire il nome e i numeri e dovrebbe andare in automatico. Ad esempio: @Cristiana19 @Matilde135 @Donatella26 @Alberto1535
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