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Buongiorno. Immagino che ci siano stati già mille quesiti a proposito del CIN, ma io ho ancora dubbi sul fatto se un host non...
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Buon pomeriggio a tutti,
come ben sappiamo, i costi dell'energia sono arrivati alle stelle, per più motivi che esulano dall'argomento di questo post.
Al momento mi ritengo fortunato, perché le aziende fornitrici di luce e gas mi hanno bloccato il prezzo da settembre 2022, per 12 mesi. Una buona notizia, nel mio caso, per quanto riguarda l'uso della corrente (soprattutto per via dei condizionatori), ma per quanto riguarda il gas il vantaggio è limitato; dispongo di una piccola caldaia per l'acqua sanitaria, quindi le spese sono molto contenute, ma il riscaldamento è centralizzato.
Un articolo di oggi su Open (ma se ne trovano di similari anche su altre testate) sosteneva come il riscaldamento centralizzato di una casa nella nostra fascia qui al nord potrebbe arrivare a costare anche 40€ in più al giorno, per una spesa maggiorata di circa 4000€ all'anno. Il mio appartamento non è di 110mq come valutato dall'articolo, ma se anche l'aumento fosse "solo" del 75%, cioè 3000€ l'anno, comprenderete come chiaramente questi costi non siano sostenibili per un host. Cosa dovrei fare, aumentare di 40€ al giorno il prezzo dell'appartamento? Non credo verrebbe nessuno.
Ho valutato l'idea di sganciarmi dal riscaldamento centralizzato, ma tra perizie e lavori non credo ne varrebbe economicamente la pena.
Ho cercato ampiamente in questo forum, ma nessuno sembra aver toccato l'argomento specifico del riscaldamento centralizzato. Ho letto dell'esistenza di alcuni "blocchi" di plastica da mettere alle valvole, per evitare gli ospiti si impostino le manopole a 5 e consumino eccessivamente, ma mi è successo una volta sola in 5 anni ed esclusivamente in una stanza, non ritengo sarebbe veramente d'impatto. Qui il problema è proprio a monte.
Non ci resta quindi che sperare i governi e l'UE trovino loro la soluzione per noi? Perché politicamente, per esempio, Germania ed Olanda si sono già messe di traverso e non intendono appoggiare il price cap.
E qui arriviamo al nocciolo della questione. Questo non è un post politico, ci mancherebbe. Il mio scopo vuole essere pratico. La domanda è questa: essendo il costo del riscaldamento centralizzato al di fuori del mio controllo, conoscete soluzioni che possano aiutare, se non altro, a ridurre il problema?
Perché l'alternativa è chiudere da novembre a marzo, andando in perdita netta, e per chi di noi non è un pensionato e fa questo mestiere per lavoro... cominciare a cercarsene un altro?
Vorrei conoscere i vostri punti di vista.
Vi ringrazio,
Dario
@Dario168, grazie per l'argomento di interesse di tutti.
La casa che metto su Airbnb ha un riscaldamento autonomo, perciò non posso essere di grande aiuto sulla tua richiesta pricincipale. Dal punto di vista impiantistico (data un pò di esperienza tecnico-progettuale), nelle recenti realizzazioni edilizie al piano c'è una valvola di smistamento dalla caldaia centrale ai singoli condomini; ma poi bisogna approfondire se sia collochi il contabilizzatore sia già collocato li, oppure direttamente all'ingresso del singolo immobile/appartamento. Ci vuole un tecnico che ti guardi l'impianto.
Buona idea quella del termometro ambiente per rendere più trasparente possibile il tema temperatura interna. Nel mio caso di autonomo, la temperatura si potrebbe leggere dal termostato, che regola la temperatura della caldaia. Ma un semplice termometro ambiente da muro credo vada bene comunque... @Susanna0 se trovi modelli più efficienti, tienici aggiornati. Non escludo di metterne uno di più facile lettura, anziché far metter mano agli ospiti al termostato elettronico.
Per il resto, riguardo il tema bollette, in questi giorni sto cercando di farmi un'idea su come muovermi. Sto guardando i vari fornitori per capire se in questo momento abbia senso cambiare tariffa o meno. Sono con Wekiwi e non riesco a fare comparazioni, il servizio clienti è k.o., e su web leggo infiniti commenti negativi...su quasi tutti i fornitori. E' un momento particolare, temo. Se avete consigli, li accetto molto volentieri.
Sono in attesa della bolletta elettrica dei mesi estivi, per vedere quanto mi faranno pagare la luce per poi fare una previsione pessimista e valutare a quali spese andrei incontro sui consumi invernali-tipo degli anni scorsi. Casa mia va bene nelle mezze stagioni, ma con punte di freddo e caldo i consumi sono alti. Quindi Novembre, Dicembre, Gennaio e Febbraio sono a rischio consumi ingestibili economicamente. Tra le ipotesi che sto valutando per non chiudere totalmente in quei mesi, c'è quella di affittare solo per brevissimi periodi (2/3 gg) a settimana, cercando di aumentare qualche comfort e aumentare il prezzo. In genere, affittavo a lavoratori mensilmente o settimanalmente, o nell'era pre-covid anche studenti. Ma come ho detto durante la chiacchierata, bisogna valutare il tempo di soggiorno dentro la casa dell'ospite. Dal punto di vista di regolatori del riscaldamento, nel mio caso con punte di freddo, 19 gradi da termostato non dà assolutamente comfort termico in casa. Dovrà essere almeno 20 gradi e per un certo tempo. Insomma, complicato per evitare salassi economici. La mia è un'attività saltuaria comunque, pertanto spero di potermi permettere di non sfruttare a pieno l'affitto della casa.
In conclusione, credo però che Airbnb Italia dovrebbe considerare seriamente di creare un alert per noi host come si era detto con @Debora1454 nell'altra conversazione. @Francesca tu che ne pensi?
@Dario168 grazie per questo post perché l’argomento è davvero prioritario, come discusso nell’ultima chiaccherata
Io gestisco una casa molto grande in un condominio con il riscaldamento centralizzato e i proprietari sono molto preoccupati, viste le bollette degli ultimi anni che erano già parecchio salate
Ci siamo mossi con l’installazione di termovalvole su tutti i termosifoni controllate a distanza in modo da evitare che siano puntate sempre al massimo e soprattutto siano spente quando non ci sono ospiti. Questo tuttavia bypassa il problema relativamente come ricordano i colleghi se la spesa è suddivisa per millesimi. Controllerò anch’io se nel condominio vige la regola del 50% come segnala @Debora1454 un pochino più impattante
Detto questo @Francesca mi chiama in causa perché da qualche tempo sono impegnata in un progetto di education per gli host e per gli ospiti sul tema più generale della sostenibilità che si chiama Love Sustainability
Con alcuni colleghi Community Leader abbiamo creato un semplice kit realizzabile sotto forma di stikers da appendere in casa all’interno del quale c’è naturalmente quello dell’attenzione ai gradi del riscaldamento (20 gradi) e quello relativo allo spegnimento delle valvole, se manuali, ma anche quello che ricorda di spegnere luce, riscaldamento in uscita, l’uso dell’acqua ecc…
Questo il link dove puoi scaricare il kit:
Crediamo fortemente che educare host e ospiti ad un uso consapevole della casa rispettando regole in vigore e ambiente sia un’azione importante su cui investire, consapevoli che gli esiti sono di più lungo termine e che non tutti sono sensibili. Condivido anche gli altri suggerimenti dei colleghi di inserire nel manuale della casa le regole per un utilizzo responsabile del riscaldamento e degli altri consumi
Leggendo anche le altre risposte, In estrema sintesi mi viene da dire che le azioni su cui possiamo muoverci sono:
- Educazione per gli ospiti ma anche per noi
- Domotica e aggiornamento impianti laddove possibile
- Prezzi della casa e aperture calmierate
augurandoci che la piattaforma ci sostenga finché l’emergenza non sarà rientrata
Ciao @Claudia331 ,
grazie mille per il tuo intervento!
In che modo credi che la piattaforma potrebbe sostenervi?
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Linee guida della community@Mira63 @Claudia331 vi ringrazio per l'intervento. In questi giorni sono stato preso con la questione del cambio amministratore, ma a breve conto di approfondire anche la questione impianti.
Uno dei ragionamenti fatti da Mira l'ho fatto anche io, infatti questo inverno non accetterò ospiti che intendono stare per lunghi periodi. Negli altri anni ad ottobre e novembre ricevevo richieste per stare 30gg o poco meno, da ospiti che lavorano da remoto e ne approfittano per viaggiare (in questo senso aiuta avere una connessione in fibra ottica in casa), ma vi è una differenza di fondo: l'ospite che sta un mese vive effettivamente la casa, con le bollette che ne conseguono. L'ospite che sta 2, 3, 5 giorni cerca di vedere il più possibile ed usa la casa grossomodo per dormire e per farsi la doccia (in linea di massima, non sempre è vero).
E' un ragionamento che non mi piace per vari motivi, ma non posso permettermi una bolletta allucinante da uso delle pompe di calore.
E non credo che Airbnb, come azienda privata, abbia "potere" in questo senso. Una cosa che penso possa fare, però, è mettere degli avvisi, degli alert, come è stato per il covid-19. Qualcosa di immediato che avvisi un ospite che, se intende venire in Italia, venga subito informato che incontrerà delle restrizioni imposte dal governo e dalla situazione attuale.
Ora come ora sto studiando un messaggio automatico che alla prenotazione avvisi di tutto questo, senza sembrare catastrofico. Vorrei evitare ospiti che arrivino e caschino dal pero. Prendete come esempio gli americani, che hanno il loro gas e vivono il problema come qualcosa che forse hanno sentito distrattamente alle news. Vengono anche da una società molto più libera della nostra, potrebbero trovare difficoltà posti di fronte ad una situazione del genere.
@Dario168 è un'ottima idea il messaggio automatico, come si imposta? per il resto condivido.
Bella l'idea del messaggio automatico! @Mira63 @Dario168 qui trovate come fare: https://www.airbnb.it/resources/hosting-homes/a/automate-your-communications-with-these-inbox-update...
(era questo Dario?)
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Linee guida della communitySì sono quelli. Mi piacerebbe ci fossero più trigger, come per es. settare un orario notturno nel quale arrivi una risposta automatica a chi pone domande dall'altra parte del mondo, in modo che riceva qualcosa tipo: "In questo momento da noi è notte, risponderemo alle vostre domande appena possibile".
Ciao @Dario168 ,
non ho mai visto la possibilità di gestire orari... Interessante.
Forse si potrebbe inserire la fascia oraria in cui sono i due...
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Scusa in effetti non era chiaro: i due sono host e guest @Dario168
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Linee guida della community@Dario168perdonami ma il sito da cui scaricare le foglioline è: www.lovesustainability.it
ti ho distrattamente inserito quello dell'associazione di cui faccio parte Ospiti per Casa : D
Richiede di registrarsi, cosa propone oltre alle foglioline che ho visto nell'altro thread? Chiedo perché propone una "guida alla sostenibilità", mi sembra quindi un contenuto più ampio?
@Dario168 so che @Bridget130 ha fatto una bella mostra delle foglioline nella sua residenza: https://community.withairbnb.com/t5/Vita-da-host/Chiacchierata-di-settembre-2022-Risparmiare-energia...
Mi sembrano davvero molto carine.
Comunque io ho visto cose simili in molti alberghi, palestre, anche molto "posh".
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Linee guida della community@Dario168 ciao,
anch'io ho un appartamento in un condominio a riscaldamento centralizzato.
Sino ad alcuni anni fa il costo complessivo veniva ripartito esclusivamente sulla base dei millesimi, indipendentemente dall'effettivo consumo.
Poi il condominio ha deciso (sulla base anche di qualche modifica alle norme, che non ricordo) l'installazione di contacalorie per termosifoni.
Questi strumenti permettono ai condomini, con riscaldamento centralizzato, di ripartire la quota prevalente di spese per l'utilizzo del gas, in base al reale consumo e non secondo i metri quadri dell'abitazione.
Nel mio caso, avendo deciso di non affittare durante il periodo dicembre-gennaio (in particolare tutte le festività) il passaggio al contacalorie è stato molto positivo.
@Francesca ho ricevuto un tag da Cristiana per un post importantissimo su cui vale la pena approfondire (quello su un messaggio inerente ai costi di energia da mandare collettivamente D airbnb) Se clicco unisciti alla conversazione non mi porta a nulla. Possiamo ritrovarlo in qualche modo? Grazie