Ciao a tutti,
oggi vi segnalo il famoso questionario della Commissione Europea per noi host di case, che va compilato entro il 13 dicembre e che è una ottima opportunità per far sentire la nostra voce, uniti e decisi in questa operazione per promuovere la trasparenza del mercato.
Già all’inizio dell’estate, Airbnb stimolò un incontro di collaborazione con la UE per dare il contributo alla ripartenza dei viaggi europei e alla riduzione di fenomeni come l’overtourism e l’abusivismo. L’esortazione alla UE fu di concentrare gli sforzi sia sulla legge relativa ai servizi digitali (Digital Service Act) che su un approccio a livello europeo per gli affitti a breve termine, al fine di promuovere una maggiore uniformità all’interno del mercato unico.
Ora arriva la fase della consultazione sugli affitti brevi con il questionario per noi.
L'iniziativa posta in essere dalla UE è sicuramente una risorsa preziosa e indispensabile per il comparto ricettivo turistico, anche nell'ottica dell'auspicata armonizzazione delle attuali legislazioni, resa ancor più difficoltosa, in Italia, dalle differenti regolamentazioni/normative a carattere regionale.
La Commissione sta avviando un processo di analisi e raccolta di elementi di prova, nonché una consultazione dei portatori di interessi, per valutare se esistono questioni che trarrebbero vantaggio dall'intervento dell'UE. La consultazione riguarda una serie di argomenti relativi al contesto della locazione di alloggi a breve termine e mira a consultare tutti i tipi di portatori di interessi in merito alle sfide presenti nel settore e a possibili misure per affrontarle. La consultazione prevede domande raggruppate in quattro sezini tematiche:
- Informazioni generali sul mercato
- Questioni relative alla trasparenza
- Questioni relative a restrizioni dell'accesso al mercato
- Varie ed eventuali
Poi, al termine del questionario, si possono caricare documenti di esempi di accordi non riservati che possiamo aver stipulato per affrontare le questioni sollevate nel questionario.
La Commissione sta valutando che tipo di collaborazione richiedere, per esempio per far gestire o meno alle OTA il rispetto di normative nazionali o locali (vedi esempio greco o la recente vicenda di Amsterdam dove sono stati "bannati" da Airbnb circa 3/4 degli annunci che non erano registrati).
E’ molto importante che la maggior parte di noi compili il questionario e esprima il suo parere e desiderio. La Commissione mi pare orientata a non entrare nel merito di singoli provvedimenti limitativi, demandandoli alle autorità nazionali/locali.
Noi Community leader stiamo organizzando incontri per gli host sul territorio per far conoscere il questionario e stimolarne la compilazione. Non dimenticatevi di farlo anche voi! Poi a richiesta, vi viene mandata una copia delle vostre risposte.
BUona compilazione!
