Ciao @Alberto0 provo io a rispondere alle tue domande ai punti 2 e 3.
Secondo il codice civile un contratto di locazione permette al locatore di chiedere la residenza in Comune dopo 4 mesi. Questo certificato di residenza non scade allo scadere del contratto ma dev’essere revocato dall’interessato quando cambia indirizzo. Per esempio, se fai un contratto di 6 mesi il locatore può chiedere la residenza dopo 4 mesi. Allo scadere dei 6 mesi devi sperare che il locatore lasci l’abitazione, altrimenti devi sfrattarlo, con tutte le complicanze del caso.
Inoltre Airbnb garantisce soltanto il pagamento dei primi 30 giorni. Per i mesi successivi (ma anche per i giorni successivi ai 30 se per esempio dovessi fare un contratto di 40 giorni) il locatore deve effettuare nuovamente il pagamento. E il locatario vive nella speranza che il locatore paghi!
Inoltre non conviene prevedere di affittare nuovamente subito dopo un affitto lungo perché non hai il controllo sull’abitazione e non sai in che stato sarà rilasciata.
Secondo me per un affitto lungo ci vorrebbero maggiori garanzie come per esempio una vera cauzione, non quella proclamata su Airbnb che non è reale.