cosa sta diventando Airbnb??????

Giorgio54
Level 2
Sassari, Italy

cosa sta diventando Airbnb??????

Buongiorno a tutti,

mi appresto a iniziare la mia quinta stagione come host su airbnb.

Premetto che sino alla stagione passata non ho mai avuto alcun problema e che quast'anno in seguito ad alcuni aggiornamenti del portale e problemi tecnici che avevano fatto sparire il mio annuncio mi ritrovo costantemente e da qualsiasi terminale e paese guardi nelle ultime pagine....

E davanti a me ci sono host appena arrivati, senza recensioni o con recensioni negative, il cui solo merito è quello di aver aggiunto più opzioni possibili al loro annuncio....e la "turnazione algoritmica che fine ha fatto"...?????

Detto questo, il mio punto vuole essere un altro....

La semplicità e la "spensieratezza" di quando mi sono iscritto sono solo un ricordo ora mai...
Airbnb è diventata una macchina complicata e non più fluida e immediata come era all'inizio e che mano a mano che passa il tempo prende sempre più le distanze dalle sue origini e dal suo nome e dai suoi "ospitanti".

Cosa significa oggi l'AIR che stava per "materissino ad aria" appunto, ovvero una soluzione di fortuna che poteva essere utilizzata all'ultimo momento per offrire un tetto ad un ospite inaspettato....?!?!?!?

ora tra:

-prenotazione immediata, che non ti da la possibilità di scegliere chi ti metti in casa (perchè airbnb all'inizio era rivolto prettamente ai proprietari di case, private o bnb),

-tempi di risposta che premiano chi vive con il device in mano o chi ha personale preposto a rispondere nel minor tempo possibile,

-la scelta del prezzo che ti da punti se lasci che sia il portale a decidere quali fare,

-i tassi di risposta che devono essere alti se si vuol essere premiati dall'infallibile algoritmo

- l'inserimento di strutture che niente hanno a che fare con "bnb" o "secondi letti",  come ad esempio strutture alberghiere e resort o ville di lusso da migliaia di € a notte 

-i termini di cancellazione che cambiano continuamente e unilateralmente a favore degli ospitati

e tante altre complicazioni o opzioni aggiuntive che dir si voglia inserite by the way, Airbnb si avvicina sempre più ad un modello di portale alla "booking" per intenderci dimenticandosi quali erano invece i punti di forza che l'hanno fatto crescere sino a diventare un colosso mondiale.

Ora, io non contesto l'inserimento di tutte queste nuove aggiunte, sono sicuro che alcuni le troveranno utili se non indispensabili, anche se secondo me come detto prima snaturano quella che era l'idea iniziale del portale, io contesto il fatto che la scelta di aggiungere o meno le opzioni suggerite da AIRbnb ai propri annunci, diventino discriminanti per la promozione o meno dell'annuncio.

So che non sarà questa mail a far invertire la rotta ormai presa da AirBnb però da "vecchio" host mi sento tradito e abbandonato da una struttura che è vero che io ho usato ma è altrettanto vero che lei ha usato me, e che oggi evidentemente punta su altri modelli dimenticando che è anche grazie a quelli come me se oggi AirBnB è diventata la multinazionale che è.

73 Risposte 73

@Barbara244, ci sono sezioni più adatte per trattare tutti questi specifici argomenti...

 

Comunque, Airbnb chiede all'Host dal 3% al 5% (con o senza Iva al 22% a seconda che l'Host non abbia o abbia P. Iva lui stesso), secondo i Termini di Cancellazione scelti dall'Host, Flessibili 3%, Moderati 4%, Rigidi 5% (come anche per i Super-Rigidi a 30 e a 60 gg.). Airbnb chiede al Guest dal 6% al 12%, a sua discrezione, più Iva al 22%.

 

Sulle ricevute che emetterai (generiche non fiscali se non hai P. Iva, Fiscali o Fatture se hai P. Iva) indicherai l'importo al LORDO delle tue Commisioni Host di Airbnb e non al NETTO di esse. E su quelle pagherai le tasse, a meno che tu, generando Redditi Diversi o da Impresa (e non solo Fondiari o da Fabbricato come per lo più le Locazioni Turistiche in Italia), non possa scaricarti dalle tasse come spese le Fatture che Airbnb ti emetterà per i tuoi Costi del Servizio per l'Host. Di solito le Locazioni non possono neppure utilizzarle, dunque inutile che le vai a cercare.

 

Comunque trovi le Fatture (parziali) di Airbnb nelle tue transazioni, dove c'è scritto 'Vedi Fattura con Iva', oppure trovi dei File Excel con riassunti tutti gli importi ricevuti fino a quel momento anche se provenienti da prenotazioni diverse (anche quel file lo trovo molto poco utile, visto che le Locazioni già emettono contratti scritti di locazione con scritto il ''canone di locazione'' lordo per così dire, e visto che già tutti gli hosts dovrebbero emettere corrispondenti ricevute da consegnare al proprio commercialista). Le Fatture di Airbnb servono solo, ripeto, per i Redditi Diversi e i Redditi da Impresa (non però per la P. Iva agevolata A Forfait, ma solo per quella Ordinaria). Ciao! Visita altre sezioni apposite per approfondire, ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

Ciao @Marco376,

 

non credo che le fatture di Airbnb servano se inserisci nei redditi diversi, per lo meno non in tutti i casi. La storia dei redditi diversi comunque non lo ho mai capita, se sei privato mi pare che devi mettere tutto nei redditi da fabbricati e se comunque lo metti nei diversi, se sei un privato e non impresa credo proprio che appunto delle fatture di airbnb te ne devi fare niente come di altre fatture. Si potrebbe comunque fregarsene di ciò che appare su airbnb e prendere in considerazione i soli contratti di locazioni firmati dagli inquilini, che tecnicamente puoi ogni volta registrare, cosa non difficile per chi può farlo on-line, e quindi mettere in quelli i rimborsi spese e quantificare il corretto imponibile. Questa soluzione era la mia preferita quando ho iniziato qua dentro ed è anche la più corrispondente alla realtà, infatti se io affittassi a Gino al di fuori di Airbnb metterei eccome dei rimborsi spese, ma non ricordo neppure come mai tempo fa mi era stata sconsigliata. Sicuramente in caso di controlli dovrai in qualche modo dimostrare tali rimborsi spese e per lo meno produrre i contratti. Si potrebbe certo chiedere in contanti tutti i rimborsi spese, all'inizio lo avevo fatto in alcuni annunci, ma effettivamente è scomodo e per molti guest antipatico. 

 

Per fortuna ci sono i professionisti, putroppo ho notato che alcuni sono più confusi di me. Airnbnb con la sua grande capacità sarebbe bello che fornisse la possibilità di mettersi in contatto con professionisti capaci su questo argomento proprio come ci mette in contatto con i fotografi. Lo dico a @Jim1, chissà se è una cosa fattibile, in ogni caso con la ritenuta che dovrebe presto applicare Airbnb molti dubbi si chiariscono immediatamente ma per chi non applica cedolare secca o è un'impresa mi pare non sarà affatto così. Cosa molto interessante da scoprire sarà se nell'imponibile della ritenuta che Airbnb tratterrà saranno comprese le spese di pulizia. Mi auguro di no, come si fa a far pagare le tasse sulle spese di pulizia? Io le sto pagando e mi girano le palle, spero che finalmente non si pagheranno più. 

 

Ciao

@Francesco192, considera che quando io scrivo non mi rivolgo solo alle ''locazioni'' o ''app.ti ad uso turistico'' e simili, ma, preso atto che in Airbnb sono presenti tutte le tipologie ricettive (ormai da molti anni, tra l'altro), mi rivolgo a tutte le possibili tipologie potenzialmente presenti.

 

Inoltre se posso darti un consiglio, meglio non affermare cose di cui non sei sicuro, perchè poi la gente leggendole potrebbe crederci... ti faccio un esempio, quando scrivi "se sei privato mi pare che devi mettere tutto nei redditi da fabbricati e se comunque lo metti nei diversi...", di cosa stai parlando? Da ciò che scrivi sembra che un b&b non imprenditoriale, che non è altro che un privato che dentro casa sua grazie ad una Scia ospita delle persone occasionalmente, o una cav non imprenditoriale, che non è altro che un privato che dentro la sua seconda casa ospita delle persone occasionalmente, debbano dichiarare solo Redditi Fondiari o da Fabbricato. Puoi parlare con chiunque e ti spiegheranno che è vietato, e che i privati che gestiscono b&b e cav prive di partita iva devono sempre e solo dichiarare Redditi Diversi (se è attività occasionale e non organizzata) o Redditi da Impresa (se è attività professionale e organizzata). Inoltre dalla tua frase emergerebbe una libera scelta quando scrivi ''e se comunque lo metti nei diversi...", come se fosse il contribuente che a sua scelta decidesse o l'una o l'altra soluzione... Come puoi immaginare non è prevista una doppia opzione e tutto è già ben stabilito a priori da altri (per ora lasciamo perdere le innovazioni del nuovo DL non ancora trasformato in legge, parlo del passato e del presente). E come è stabilito? E' stabilito che se sei un privato che loca o affitta la propria casa senza servizi accessori o complementari e senza servizi alla persona DEVI dichiarare redditi fondiari o da fabbricato, a meno che non si rilevi una certa organizzazione di mezzi e di persone (nel qual caso anche il privato DEVE aprire P. Iva, nonostante sia una Locazione). Ed è stabilito che se sei un privato che ''subloca'' a terzi immobile non di proprietà, NON si possano più dichiarare redditi fondiari, ma SOLO Diversi. E altrettanto stabilito che se sei un privato che, grazie ad una Scia, apre un B&B o una Cav, sia sempre VIETATO dichiarare Redditi Fondiari, e sempre necessario dichiarare o Redditi Diversi (se occasionale e non organizzato) o Redditi da Impresa (se professionale e organizzato). Non è che una locazione si può svegliare una mattina e decidere di dichiarare Redditi Diversi (a meno che non sia una Sublocazione), ma i b&b ad es. invece DEVONO farlo, anche se sono dei privati.

 

Insomma, io non mi riferisco solo alle locazioni, ma a tutti. E mi baso non su mie idee personali, ma sul TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi) e sulle successive Circolari Ministeriali e sulle Risposte del Fisco a vari Interpelli, di cui qui non sto a citare le date per brevità.

 

In particolare, è molto interessante la risposta dell'A.d.E. ad un Interpello, grazie a cui viene esplicato ancora meglio il senso fondamentale della tripartizione del TUIR:

 

''L'identificazione del regime impositivo applicabile al caso concreto può avvenire solo sulla base della valutazione congiunta di tutti gli elementi fattuali che, nel loro insieme, nella loro organicità e sistematicità sono in grado di definire i contorni di una delle seguenti categorie reddituali previste dall'articolo 6 del T.U.I.R. (Testo Unico Imposte sui Redditi):

a) Un'attività di locazione immobiliare tout court, esercitata senza organizzazione di mezzi e di persone e in maniera occasionale: in tal caso siamo di fronte alla tipologia di redditi fondiari ex art. 36 del TUIR;

b) Un'attività ricettiva con la fornitura di servizi aggiuntivi [cioè come in genere CAV e soprattutto B&B] (che non siano meramente accessori al godimento della res locata) esercitata senza una specifica organizzazione di mezzi e in forma non abituale: in tal caso i redditi prodotti assumono la natura di redditi diversi (art. 67 del TUIR) e, quindi, devono essere dichiarati e tassati secondo le regole applicabili a tale tipologia di redditi;

c) Un'attività ricettiva con l'erogazione di servizi aggiuntivi esercitata per professione abituale, ancorchè non esclusiva e avvalendosi di una struttura organizzativa: in tal caso i redditi prodotti si configurano come redditi d'impresa (disciplinati dagli articoli 55 e seguenti del TUIR).

 

Dunque direi che non c'è nessun ''forse'', almeno fino a innovazioni della prossima Legge in uscita entro 60 gg. in Parlamento (innovazioni che comunque potrebbero cozzare con l'attuale TUIR, e pertanto bisognerà comunque trovare una soluzione...).

 

Riguardo a cosa si intenda per ''redditi diversi'', anche qui non c'è alcun dubbio, nel senso che proprio per definizione i Redditi Diversi sono determinati dalle ''entrate'' meno le ''uscite'', e per ''uscite'' si possono considerare le ''spese''. Certo, sono d'accordo con te che chi ha P. Iva può scaricare senza problemi spese dalle tasse, mentre nel caso dei redditi diversi si consiglia di inserire solo ciò che sia ''realmente pertinente alla produzione del reddito stesso'' e ''da provare a mezzo di documentazione specifica''.

 

Poi comunque se chiedi a 3 commercialisti, ti daranno tutti risposte diverse, e in questo ti posso anche dare ragione, ma se si studiano le normative fiscali si vede che i dubbi non sono poi molti. E' chiaro che se uno scarica il costo di un cellulare e magari nella vita fa ripetizioni di greco, la spesa evidentemente non è inerente, ma se un b&b compra le colazioni, obbligatorie in b&b, è evidente che debba potere considerare spese le fatture di acquisto (dalla Coop ad es. le fatture vengono emesse anche ai privati che abbiano solo Codice Fiscale). Insomma, tutti lo fanno, sempre, eppure sono privati. Invece un locatore che dichiari redditi fondiari non può di fatto scaricare nulla, tanto più se sceglie la Cedolare Secca al 21%.

 

Scrivi molto e dunque sarebbe difficile a quest'ora di notte rispondere puntualmente a ogni tua affermazione. Comunque penso possa bastare per oggi. Poi comunque nè tu nè io di mestiere facciamo i commercialisti, pertanto diciamo anche alle persone che i Commercialisti esistono apposta per essere consultati ed è lì che devono andare a informarsi, o almeno presso un CAAF. Ciao! ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

ciao @Marco376,

 

grazie per il tuo messaggio. Che io sappia il cav e un b&b sono strutture gestite in forma imprenditoriale e sinceramente non capisco dove tu hai notato che per queste attività io abbia fatto intendere che si debba inserire nel reddito fabbricati. Ho solo detto che se sei sei un privato, inteso che non ti muovi in forma imprenditoriale, e metti nei redditi diversi, non so bene poi perchè li dovresti mettere lì effettivamente (me lo hai svelato te, in caso di sublocazione, e sicuramente sei informatissimo ed hai ragione), in ogni caso come privato ti devi comportare e non applicare detrazioni od altro. Infatti non penso proprio che se appunto come dici te devi inserire nei redditi diversi perchè sublocazione allora puoi magnificamente scaricarti le spese. Privato rimani e le spese non te le scarichi. Nei redditi diversi ci metti svariati redditi, tutti quelli che non rientrano negli altri...ad esempio plulsvalenze ma se tu queste plusvalenze le generi così al passan come privato non è che ti puoi scaricare le spese del taxi per andare dal notaio a firmare...i redditi diversi sono tutti gli altri redditi che non possono essere inseriti nelle altre categorie. Quindi ci può essere di tutto anche che non debba provenire per forza da entrate meno uscite...

 

Non è che puoi detrarre un qualcosa o non lo puoi detrarre se lo metti nei redditi diversi o no, non è che le tasse e le detrazioni si pagano ed applicano in base a dove metti i redditi, ma in base a ciò che sei te. Altrimenti evviva facciamo tutti sublocazioni al cugino, mettiamo nei magici redditi diversi e ci scarichiamo le spese di Airbnb anche se siamo appartamenti ammobiliati ad uso turistico. Volevo appunto solo sottolineare che non dipende dove metti il reddito, ma la cosa fondamentale è cosa sei e se gestisci in forma imprenditoriale, che tu abbia o meno la partita iva...per alcune forme imprenditoriali basta il codice fiscale.

 

Tuttavia io sempre, sempre e ancora sempre ho consigliato un professionista o di chiedere meglio quando ho parlato di fisco e permessi e tuttora servirebbe pure a me perchè adesso che ho finito di scrivere ci capisco già nulla. E se ho fatto errori sinceramente me ne frego, sono qui anche per essere corretto e cominciare una sana conversazione capace di insegnarmi cose nuove, la tua correzione non l'ho capita. 

 

Dal primo tuo commento che ho letto nella community ho ben capito che tipo di frequentatore sei. Stai sereno e sii più umile, questo è il mio consiglio. E prossima volta che prendi un pezzo di quello che ho scritto con il solo fine di primeggiare ed umiliarmi mi arrabbio. Avrei potuto fare lo stesso anche io in altri tuoi post ai quali come ora ho semplicemente risposto e detto la mia.

 

Ciao

@Francesco192, riguardo a me ti sbagli su tutto, nel senso che non sono in cerca di prestigio personale, e sai perchè? Perchè tra 1 mese circa o anche meno smetterò, come già detto, di scrivere, e probabilmente chiederò anche a Jim di fare in modo che non appaia più alcun Nome sui Commenti o Posts scritti da me... figurati... a me interessa solo che chi legge (anche fossero scritti anonimi, come presto probabilmente i miei saranno) trovi delle informazioni corrette... pertanto mi sono sentito come facciamo sempre con tutti di segnalare alcune imprecisioni... lo facciamo sempre tutti con tutti gli altri, e nessuno se la prende sul personale come te.

 

Oggi comunque è l'ultima volta che rispondo a un tuo commento, sia che sia corretto, sia che sia sbagliato, sia che sia riferito a me sia che sia riferito a qualcun altro perchè sinceramente non ho tempo da perdere.

 

Ti segnalo per l'ultima volta dunque, in questo mio ultimo commento in risposta a te, che stai continuando a fare confusione anche nei tuoi nuovi commenti. Ti faccio un esempio per tutti, senza bisogno di replicare punto per punto, ma hai detto ad esempio una cosa piuttosto grave:

 

(...) se gestisci in forma imprenditoriale, che tu abbia o meno la partita iva... per alcune forme imprenditoriali basta il codice fiscale (...) e poi ''b&b e cav'' sono ''imprenditoriali''.

 

Come già ti ho scritto stanotte, stai dicendo cose che non corrispondono alla realtà fiscale italiana:

 

- se gestisci in forma IMPRENDITORIALE, allora hai P. Iva A Forfait agevolata o P. Iva Ordinaria, non esiste il caso che tu sia imprenditoriale senza avere una P. Iva, al massimo puoi dire che puoi comunque svolgere una attività commerciale occasionale tipo un b&b o una cav senza p. iva, ma non li puoi in quel caso certo definire ''imprenditoriali'';

- per nessuna forma ''imprenditoriale'' basta il codice fiscale, perchè come detto sopra ''imprenditoriale'' = ''aprire partita iva"; semmai basta il codice fiscale per quelle attività ricettive come il b&b e la cav privi di P. Iva che si dicono di conseguenza ''NON imprenditoriali''. L'abbiamo scritto tante volte su tutti i nostri commenti;

- b&b e cav sono sia ''non imprenditoriali'' senza P. Iva e con solo Codice Fiscale, sia ''imprenditoriali'' con P. Iva, e questo non riguarda affatto la mia regione (dove invece ad es. le Cav sono solo imprenditoriali con P. iva) ma numerose regioni italiane, quasi tutte.

 

Comunque come detto con te la chiudo qui, ma ti segnalo che quello che sta dicendo in ogni post da giorni il contrario di ciò che dico io, più o meno velatamente, sei tu, e non io, pertanto dopo tot giorni ho semplicemente ''risposto'' alle tue provocazioni.

 

Come ripeto, comunque, io la chiudo qui, che tu lo voglia o meno. Addio. D. ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

ciao @Marco376,

 

non avevo letto questo messaggio. Mi spiace molto tu te ne vada...davvero. Hai fatto benissimo a segnalare ma se io scrivo mi pare ed apposta sono impreciso dicendo ragazzi informatevi proprio perchè non era quello l'oggetto della conversazione che segnali se non faziosamente un errore che non esiste? Ma ti sembra che io prendo una parte dei tuoi scritti e vado a dire in giro che sbagli ignorando che nello stesso post c'è scritto che quel dato potrebbe non essere corretto e di informarsi? Ma ti sembra? Tu hai semplicemente screditato quello che scrivevo semplicemente perchè non eri d'accordo, per me non è un problema che non tu scrivi il contrario, ti rispondo con educazione e rispetto, mi sembra che il problema lo hai avuto te. Pace, io faccio certo di peggio ogni tanto e sicuramente lo hai fatto più inconsciamente ma lo hai fatto parecchie volte e sembri proprio non capire. Ma non importa, è stato piacevole chiacchierare con te. 

 

Mi hai dato, veramente, tante informazioni utili, è stato in fondo un piacere scrivere tutti i mesaggi, e sei stato utilissimo nei tuoi post a me e sicuramente a tanti altri e varamente mi spiace tanto che non scriverai più qua dentro e ti chiedo di ripensarci. 

 

Ciao

 

 

 

@Francesco192, ah, ok, non potevo immaginare che avessi letto un commento in meno... comunque per me non ci sono problemi... sono già uscito una volta... ma poi qualche mese dopo sono rientrato... e ho ricominciato tutto daccapo... veramente questa seconda volta ero entrato col nome di ''Marco'', solo che Adolfo ha riconsciuto il mio modo di scrivere i posts (forse anche a causa di alcune parole maiuscole) e mi sono dovuto rivelare mio malgrado contro la mia volontà... eheheh... non so se avevi seguito la vicenda un mesetto o due fa... dunque non preoccuparti, non è che se sparisco per un tot di mesi poi magari non rientro, può essere, dipende da cosa si muove di interessante in quel momento in Italia nel panorama legislativo e fiscale e si mi posso tuffare o meno in qualche discussione succulenta... visto che sinceramente parlare di dove comprare gli asciugamani che costano meno mi soddisfa fino a un certo punto, anche perchè la risposta sarebbe ovvia: prenderli a noleggio o all'IKEA! Un cordiale saluto, a presto, D. ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

ciao @Marco376,

 

grazie per il messaggio. Spero di sentirti presto, spero anche tu abbia capito perchè mi sono arrabbiato e credo di averne avute tutte le ragione. E' stato piacevole comunque risponderti e sei stato molto utile certamente anche a me.

 

Ciao, a presto

@Francesco192, si, dai, ci siamo capiti alla fine... anche io ti ho scritto in uno dei primi commenti il perchè alle due di notte avevo ''reagito'' in quel modo, e che in fondo la mia era solo una ''risposta'' ad alcune tue mosse... diciamo che tu hai fatto delle prime mosse, io ho dato quella notte una mia ''risposta'', e tu poi te la sei presa della mia risposta. Tutto molto lineare e semplice e neanche tanto grave, nè per me nè per te. Quanto a me, non sono ancora uscito... nè morto... sono qui, e sto continuando a rispondere ad altri utenti in altri posts, soprattutto relativi a ''normative'' e meno relativi a ''tasse''. Ognuno segue un pò i suoi hobbies, e quelli ormai sono i miei per ''deformazione professionale"... Un saluto! ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

@Marco376,

 

non c'è nulla di grave e mi stai molto simpatico. Le mie mosse erano scrivere dei post anche in contrasto con le tue od altrui idee, mi sono offeso come ti ho detto perchè in alcuni tuoi post, non tutti ovviamente ed in ogni caso può succedere anche per sbaglio, hai copiato piccoli pezzi dei miei scritti per farmi dire cose che non ho detto. In ogni caso è stato piacevole risponderti e sei simpatico. 

 

Ciao e buona fortuna. 

 

 

@Francesco192, per concludere alcune considerazioni su questa tua frase "in ogni caso con la ritenuta che dovrebe presto applicare Airbnb molti dubbi si chiariscono immediatamente ma per chi non applica cedolare secca o è un'impresa mi pare non sarà affatto così. Cosa molto interessante da scoprire sarà se nell'imponibile della ritenuta che Airbnb tratterrà saranno comprese le spese di pulizia".

 

Se il DL fosse convertito in legge e restasse invariato (ma ancora non è uscita la Legge), in realtà non ci sarebbe alcun dubbio sul fatto che le IMPRESE o comunque tutti i soggetti dotati di Partita Iva SIANO ESCLUSE da queste novità. Lo si dice chiaramente sui testi in proposta. E non ci sarebbe alcun dubbio neanche su cosa succede in caso non si opti per la Cedolare Secca al 21%, perchè anche chi (da locazione - o da sublocazione o da b&b e cav non imprenditoriale, se innovativamente venissero davvero coinvolti dalla nuova Legge -) non dovesse scegliere l'opzione Cedolare Secca e si basasse sull'IRPEF (normali Scaglioni) si vedrebbe trattenere una ''ritenuta d'acconto'' all'origine, dello stesso importo... C'è scritto... La legge non c'è ancora, ma sul DL c'è scritto.

 

Dunque gli unici a cui non verrebbe trattenuto all'origine un 21% sarebbero i soggetti con P. Iva e le Imprese. Se invece il tentativo dell'A.d.E. di farci rientrare dentro anche i b&b e le cav senza P. Iva non dovesse riuscire, allora b&b e cav continueranno a fare ciò che sempre hanno fatto finora, anche nel caso siano privi di P. Iva.

 

Va bè, sono le 2.00 di notte, buonanotte! Ciao, ; )

PS: dimenticavo... in una Locazione le ''spese di pulizia'' non potrebbero neanche essere separate dal resto del canone (ho capito che Airbnb e Bk magari lo consentono, ma non è che abbiano grande voce in capitolo sulla questione ''canone di locazione'' e "contratti scritti di locazione") ... quando scrivi un contratto e decidi il canone di locazione, quello che il conduttore o inquilino pagherà a te (compresi i tuoi costi del servizio per Airbnb se operi tramite Airbnb), non ci sarà alcuna possibilità di separare le spese di pulizia e considerarle a parte (anche perchè le spese di pulizia non sono un servizio a pagamento per l'inquilino e non dovrebbero neppure esistere in locazioni servizi aggiuntivi in cambio di un corrispettivo in denaro).

 

Quindi, diciamo, se verrà stabilito che su Airbnb la separazione che tu auspichi si possa continuare a fare e che addirittura si possa considerare esente dal calcolo della percentuale del 21% da trattenere all'origine, direi che potrai accendere un cero al Signore, perchè sarà come una sorta di ''regalo'', ma assolutamente privo di fondamento e non dovuto. Ciao! ; )

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

@Marco376,

 

la casa la vogliono pulita gli ospiti, per me potrebbero riceverla zozza lurida e me ne frego. E' una spesa che anticipo per loro e nei contratti di locazioni brevi all'infuori di Airbnb si può semplicemente concordare così come molti fanno. O anche dare il numero dell'impresa di pulizia o far fattura direttamente all'inquilino. E infatti proprio perchè non sono servizi non ci vorrei pagare le tasse sopra. Potrei non applicarle e chiedere di pulirsele da sè e direi che preferirebbero sentire una impresa di pulizia. Ci sono poi tante altre spese come i consumi che sarebbe bello mettere come rimborso spese, sarebbe bello poter fare quello che fanno tutti all'infuori di Airbnb per molte locazioni, anche quelle brevi, ovvero inserire un rimborso spese non tassato e provvedere al conguaglio finale. Ahahah..io me lo intasco spesso ma io appunto come hai già scoperto sono una capra. Il rimborso spese è un vero peccato che con Airbnb e concorrenti venga totalmente annientato se non facendosi dare dei soldi in contanti senza neanche ci sia una specifica opzione. Praticamente divento una impresa che appunto non fa il rimborso spese ma se le deduce in sede di bilancio ma non posso dedurmi niente. Per me non è giusto. In questo senso sarebbe utilissimo ed Airbnb guadagnerebbe moltissimo mercato in Italia se riuscisse a creare un sistema che comprendesse un sistema di rimborso spese accettato dal fantastico fisco italiano. Fondamentale per me per gli affitti oltre 20 / 30 giorni dove le spese cominciano a dovrndole tassare il prezzo aumenta non di poco. Non è possibile, allora mi sbaglio ma se fosse possibile e qualcuno mi ruba l'idea me la prendo con te David che me lo hai fatto scrivere : )

 

ciao 

 

Ciao

Francesco192
Level 10
Liguria, Italy

ciao @Marco376,

 

grazie sei molto esperto. A questo punto prima ho scritto che mi sarei arrabbiato ed ora mi arrabbio. Hai capito niente. Se tu ne sai di più spiegalo e potevi farlo anche prima, per quello che ne so io si tratta solo di applicare la cedolare secca e chi non la applica non gli verrà chiesta nessuna ritenuta di acconto. Ma non ne sono certo sicuro, io ho un valido professionista che mi segue. Sicuramente non è un testo che cambia la normativa fiscale quindi chi qua dentro ha scritto in altri post che sembra che si applichi la cedolare secca anche ai b&b mi pare abbia scritto una castroneria. Io comunque non la conoscevo bene, non mi frega niente la tua risposta che è del tutto fuoriluogo ed inconcludente se non per raggiungere il tuo obbiettivo di primeggiare ed umiliare. 

 

Per fortuna che erano le 2.

 

Ciao e buonanotte

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Francesco192

 

".... Per fortuna ci sono i professionisti, putroppo ho notato che alcuni sono più confusi di me..."

 

dici davvero? Sei riuscito a trovarne di più confusi di te??? Incredibile! 🙂

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