[GUIDA] LOCAZIONE TURISTICA, NORMATIVE E TASSE: come operare da Regolari e Responsabilmente!

Risolto!
Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

[GUIDA] LOCAZIONE TURISTICA, NORMATIVE E TASSE: come operare da Regolari e Responsabilmente!

[GUIDA] NORMATIVE e TASSE per LOCAZIONI TURISTICHE o LT regolari e responsabili! (partendo dal buon testo base di Edoardo, ma completandolo correggendolo integrandolo e modificandolo secondo la mia personale conoscenza e sensibilità)

 

COSA:

 

La locazione turistica è la concessione di unità immobiliari ad uso abitativo per finalità “turistiche”, dunque precaria, voluttuaria e di durata limitata.
A differenza del B&B, si concede il semplice godimento dell’immobile e NON anche la fornitura di 'servizi alla persona' tipici extralberghieri ed alberghieri quali la Colazione, la Pulizia / il Riordino delle camere DURANTE il soggiorno ed il Cambio Biancheria da letto e da bagno DURANTE il soggiorno, NE' 'servizi aggiuntivi o complementari o accessori' di alcun genere.

 

DOVE / PRESUPPOSTI NORMATIVI:

 

Articoli 1571 e seguenti del Codice Civile.
Articolo 1 c. 2 lettera c) L. 09.12.1998 n. 431.
Articolo 53 D.Lgs. 79/2011 (CODICE DEL TURISMO): “Gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche, in qualsiasi luogo ubicati, sono regolati dalle disposizioni del Codice Civile in tema di locazione”.
Per la Pubblica Sicurezza, il TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza).
Per i Redditi, il TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi).
Spesso: Legge / Regolamento Regionali sul Turismo, e/o Norme locali comunali.

 

CONTRATTO SCRITTO:

 

Anche per locazioni inferiori a 30 gg. SERVE SEMPRE UN CONTRATTO SCRITTO.
Diverso è dire che IL CONTRATTO DEVE ESSERE REGISTRATO PRESSO L'AGENZIA DELLE ENTRATE OBBLIGATORIAMENTE SOLO SE IL SOGGIORNO E' DI ALMENO 30 GG.
L’art. 1, c. 4 della Legge n. 431/1998 in combinato disposto con l'art. 13, c. 5, è il PRESUPPOSTO di questo Obbligo.


a) LOCAZIONE TURISTICA LUNGA (“Contratto Casa Vacanze”): incluse clausole su modalità di pagamento del canone, sua rivalutazione in corso di contratto e deposito cauzionale;


b) LOCAZIONE TURISTICA BREVE (“Contratto Brevi Vacanze”): non più di 15/30 giorni, incluse clausole sul recesso, sull'entità delle spese accessorie e su eventuali spazi accessori;


c) LOCAZIONE TURISTICA BREVISSIMA (“Contratto Week-End”): inclusa pattuizione forfetaria dei consumi utenze (luce, acqua, gas, ecc.).

 

REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO:

 

Se almeno 30 gg.
Marca da bollo su Ricevute di pagamento del canone di locazione (2 Euro se superiori a 77,47 Euro). Marca da bollo sul Contratto registrato, da 16 Euro, ogni 4 facciate o ogni 100 righe.
Il DPR 26/04/1986 n. 131 Tariffa Parte II – Atti soggetti a registrazione solo in caso d’uso – art. 2-bis è il PRESUPPOSTO.
Circolare 26/2011 Agenzia delle Entrate: 30 gg. calcolando TUTTI i rapporti di locazione che uno stesso soggetto ha intrattenuto nel corso dell’ANNO con quel locatario (superati i 30 gg. scatta l’obbligo).

 

SUBLOCAZIONE DA PARTE DI INQUILINO NON PROPRIETARIO:

 

Necessario che il contratto base “proprietario-conduttore” contempli la clausola di sublocazione!

 

DICHIARAZIONE DEI REDDITI (CEDOLARE SECCA SI O NO):

 

a) PROPRIETARIO di immobile CHE LOCA produce Redditi “Fondiari” o ''Da Fabbricato'' (art. 25 c. 1 TUIR), dunque Cedolare Secca al 21% sul 100% del reddito SI, a patto che i due soggetti siano privati. Incluso il caso di Locazione di Singole Stanze (Circolare 26/2011 Agenzia delle Entrate).

Oppure si può pagare per Scaglioni IRPEF (con possibile deduzione del 5% del reddito a titolo forfettario – DPR n. 917/1986, dunque sul 95% del reddito totale).

 

b) INQUILINO di immobile CHE SUBLOCA non produce Redditi Fondiari o Da Fabbricato, ma Redditi ''Diversi'' e pertanto NO CEDOLARE SECCA, bensì il Reddito imponibile sarà la differenza tra quanto incassato nell’anno ed il canone di locazione riconosciuto al proprietario (art. 67 c. 1 l. h TUIR).

 

RICEVUTA PER PAGAMENTI:

 

Sebbene per pagamenti online tracciati altrimenti (bonifico, paypal, ecc.) secondo alcuni non serva emettere Ricevute, sarebbe bene SEMPRE consegnare una RICEVUTA DI PAGAMENTO al momento del pagamento. Nel caso di importi superiori a 77,47 € si deve apporre a cura di chi loca / subloca 1 Imposta di bollo da 2 € sulla copia Originale per il cliente / ospite (volendo se ben specificato in anticipo anche a carico del cliente / ospite), annotando sulla copia del gestore la voce “Imposta di Bollo da 2 Euro appplicata sull’originale, ID dell'imposta XXXXXXXXXXXXXX”, perchè queste cose non funzionano ''sulla fiducia''.
Anche se il pagamento avviene tramite Web, infatti, se il portale di riferimento si limita ad emettere ricevuta per i suoi Costi del Servizio (commissione), il gestore DEVE ugualmente emettere Ricevuta.

 

TASSA DI SOGGIORNO:

 

Alcuni Comuni (almeno quelli inclusi in determinate liste di città a vocazione turistica) prevedono l’obbligo per i Gestori di farsi 'AGENTI CONTABILI DI FATTO' per conto del proprio Comune, così da dover prelevare all'arrivo in contanti in Euro la cosiddetta Tassa di Soggiorno, variabile da Comune a Comune e talora anche sulla base della propria specifica Tipologia Ricettiva. Si potrà chiedere meglio al proprio SUAR (Roma) o SUAP (altrove) Comunale.

 

COMPETENZA REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE:

 

Ciascuna Regione ha la possibilità eventualmente di specificare o delimitare alcuni aspetti, grazie alla POTESTA' CONCORRENTE IN MATERIA DI TURISMO, ad esempio al fine di delimitare chi eserciti l'attività imprenditorialmente e chi invece solo per godere del proprio diritto di proprietà. Pertanto si consiglia di leggere sempre ANCHE la propria Legge / Regolamento Regionali sul Turismo, per verificare se quei testi citano anche la propria Locazione (o LT o Appartamenti ad Uso Turistico o AAUT o termini equivalenti).

Le Regioni (ex Province, o in alcuni casi tuttora qualche Provincia) possono richiedere la comunicazione (di solito tramite internet, in determinati Portali dedicati) dei Flussi o Movimenti ISTAT di ospiti a fini statistici. Si consiglia dunque di verificare tale incombenza sia sul Testo Regionale sul Turismo sia presso il proprio SUAP comunale.

I Comuni, come detto, possono richiedere la Tassa o Imposta di Soggiorno.

 

COMUNICAZIONE ALLA QUESTURA (PORTALE ALLOGGIATI WEB POLIZIA DI STATO):

 

Anche le locazioni turistiche hanno SEMPRE E OVUNQUE l’obbligo di comunicare alle Questura competente come gli Extralberghieri e gli Alberghieri (ecc.) i dati / le presenze / gli arrivi degli ospiti.
Il Presupposto è la Circolare interpretativa del Ministero dell’Interno del 26/06/2015.

Per il Link al Portale Alloggiati Web basta cercare su Google, selezionare la propria Questura ed accedere all’area “Carta dei Servizi” per scaricare i i moduli on-line. Nota: nel frattempo è possibile comunicare i dati degli alloggiati (sempre entro le 24 ore dall’arrivo o all’arrivo stesso per soggiorni inferiori alle 24 ore), attraverso le Schedine Alloggiati da comunicare via fax o consegnare personalmente, ma solo fino all'attivazione del servizio online, con consegna di apposite Credenziali di Accesso (Username e Password), ottenibili anche o solo via PEC (indirizzo di posta certificata).

 

SEGNI DISTINTIVI DELL’ATTIVITA’:

 

No Insegne. No Segnaletiche di alcun tipo. No denominazioni quali B&B, CASE VACANZE, APPARTAMENTI VACANZA, né le altre già utilizzate ad indicare precise ed esistenti Tipologie Ricettive dell'Extralberghiero e dell'Alberghiero (ecc.). Nota: è possibile che in alcuni Testi Regionali sul Turismo LT e CAV siano equiparate quanto a incombenze burocratiche e solo in quel caso, creando non poca confusione, si parla indifferentemente di Locazioni Turistiche e di CAV. Un esempio al momento è Milano e la Lombardia. Sulla legittimità o meno di queste prescrizioni si parlerà altrove.

 

QUALI SERVIZI:

 

No SERVIZI ALLA PERSONA. No SERVIZI AGGIUNTIVI, ACCESSORI, COMPLEMENTARI. Tuttavia è possibile fornire la biancheria (copriletto, lenzuola, coperte) a condizione che ciò non avvenga nel corso della permanenza dell’ospite, cioè DURANTE lo stesso soggiorno.

Una pronuncia della Suprema Corte di Cassazione (Ord. 6501/2014) afferma che “In materia di IVA, in ipotesi di concessione in godimento di un immobile arredato accompagnata dalla prestazione di servizi non direttamente inerenti al godimento della “res locata” (come la climatizzazione o la somministrazione di acqua, luce e gas), ma di carattere personale (come le pulizie od il cambio della biancheria), il rapporto, specialmente se si inserisca in un'attività avente ad oggetto la cessione di una pluralità di immobili, non è qualificabile come locazione immobiliare ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633”.

 

Insomma, detto in altre parole, TUTTI I DIRITTI DI UNA LOCAZIONE TURISTICA FINISCONO DOVE INIZIA L'ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITA' RICETTIVA EXTRALBERGHIERA DI B&B AFFITTACAMERE CASA VACANZE (ECC.) O ALBERGHIERA DI HOTEL (ECC.). Anche perchè in quel caso i Redditi prodotti muterebbero la propria natura, di certo non sarebbero più definibili Fondiari o Da Fabbricato.

 

ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA:

 

Non varia in base alla diversa durata del Contratto di locazione.

L’art. 6, c. 3 del D.Lgs. n. 192/2005 prevede per i nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari l’inserimento di un’apposita clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla prestazione energetica degli edifici.

 

PUBBLICITA’, SI O NO:

 

E’ ammesso l’utilizzo di piattaforme di booking come AirBnb (salvo diversi pronunciamenti di singole Regioni, sulla cui legittimità o meno tuttora si discute: si veda il caso Emilia-Romagna e Bologna), almeno finchè trattasi di Redditi Fondiari o da Fabbricato. Da leggi preesistenti e sovraordinate invece sappiamo tutti bene come le valutazioni Fiscali (di valenza nazionale statale) della Guardia di Finanza, dell'Agenzia delle Entrate e dell'Amministrazione Finanziaria siano di carattere più complesso e trattino di una serie di 'concause' o 'indizi' che potrebbero far presumere l'IMPRENDITORIALITA' e pertanto l'assoggettamento ad IVA di alcune attività. In particolare, quando si parla di Redditi Diversi e Redditi Da Impresa il discrimine viene messo in riferimento a Criteri nazionali statali quali: OCCASIONALITA', SALTUARIETA', NON ORGANIZZAZIONE di un'attività, contrapposti a CONTINUATIVITA', STABILITA', ORGANIZZAZIONE di un'attività, sul cui significato si rimanda a leggi e norme di tipo statale e valide nell'intero territorio della Nazione Italiana. Alla luce di questi criteri, non tutti i siti internet sarebbero altrettanto 'organizzati', ad esempio Booking, con la sua prenotazione immediata obbligatoria e la sua imponente organizzazione potrebbe essere valutato diversamente rispetto ad un semplice sito che elencasse nomi, numeri di telefono e indirizzi mail (Subito, ecc.). Il discorso, tuttavia, sembra NON riguardare al momento coloro che, come locazione, producano Redditi Fondiari o da Fabbricato, ma si consiglia di tenersi aggiornati ed informati sull'argomento per la propria tutela.

 

LOCAZIONE TURISTICA E COMODATO D’USO:

 

Il Comodatario di immobile ad uso gratuito che gestisce l’immobile con finalità turistiche, benchè non viga alcun divieto in tal senso, farebbe bene a ricordare che, secondo la Risoluzione n. 394 del 22/10/2008 (Agenzia delle Entrate) il Reddito prodotto AVRA' NATURA FONDIARIA O DA FABBRICATO MA SARA' IN CAPO AL REALE PROPRIETARIO e NON a lui stesso NE' come Reddito Diverso!

 

Sperando di aver chiarito una serie di primi dubbi, buon godimento dei vostri / nostri diritti, nel rispetto dei diritti degli altri! : )

1 Risposta Migliore
Orvieto-In-Centro0
Level 10
Orvieto, Italy

@Orvieto-In-Centro0, e naturalmente UN COMUNE PUO' RICHIEDERE UNA SORTA DI ''COMUNICAZIONE DI PRIMA APERTURA'' O ''SCIA'' SEMPLIFICATA anche alle Locazioni Turistiche o Appartamenti ad Uso Turistico o AAUT o nomi corrispondenti (tanto più in quelle Regioni che come la Lombardia tendono ad assoggettare le LT agli stessi adempimenti delle CAV, ma non solo lì). Basta chiedere al proprio SUAR (Roma) / SUAP (altrove) Comunale territorialmente competente. : )

368 Risposte 368
Roberto143
Level 10
Bologna, Italy
Sonia121
Level 3
San Vittore Olona, Italy

Ciao David, grazie mille della tua risposta molto chiara.

Io ho una casa vacanze in Lombardia, registrata con inizio attività comunicato all'ufficio SUAP del comune, senza partita IVA (due unità immobiliari). Non so se queste informazioni sono sufficienti per collocare legislativamente e fiscalmente la mia attività.

In qualunque caso i miei dubbi sono due:

1) è obbligatorio stipulare un contratto d'affitto scritto senza obbligo di registrazione? Da quello che scrivi direi di no perché si tratta di una casa vacanze e non una locazione a uso turistico. Giusto?

2) è possibile la cedolare secca? Qui capisco che per le altre regioni la risposta è no mentre in Lombardia la questione non è chiara. Se fosse possibile la cedolare secca, per poterne usufruire sarebbe necessario avere i contratti scritti relativi a ciascun ospite?

 

Ti ringrazio in anticipo.

 

sonia

@Sonia121, è un pò il solito discorso ingarbugliato della Lombardia.

 

In Italia le CAV non hanno bisogno di scrivere contratti (ma alla fine nessuno fa storie se un proprietario si sente più sicuro a far firmare qualcosa al proprio ospite) perchè funzionano con 'contratti atipici, anche verbali, di albergo'.

 

In Italia le LT devono per legge (L. 431 del 1998) scrivere contratti di locazione, pena la nullità dell'atto, chi non li scrive difficilmente può dimostrare di essere realmente una ''locazione''. Il motto ''questa casa non è un albergo'' dunque si addice a pennello.

 

In Lombardia, per poter pagare correttamente l'eventuale Imposta di Soggiorno e per potere comunicare correttamente le presenze degli alloggiati sul Portale della Polizia di Stato, viene (indebitamente) chiesto dalla Regione e di conseguenza dai singoli Comuni, di presentare una SCIA come se si fosse una CAV e di rispettare dunque gli adempimenti delle CAV e i requisiti minimi stabiliti per la propria abitazione.

 

Pertanto gli scenari possibili sono 2, in Lombardia:

 

a) tu desideravi essere LT ma sei stata ''costretta'' a definirti CAV, tuttavia appena sarà possibile vorrai dimostrare di essere solo una semplice LT bistrattata > allora in questo caso scrivi sempre i contratti ugualmente, firmali e falli firmare al conduttore, non dare servizi aggiuntivi nè alla persona, dichiara redditi fondiari o da fabbricato, scegli l'opzione Cedolare Secca al 21% oppure il normale Irpef sul 95% del reddito complessivo;

 

b) tu ha sempre desiderato aprire una sorta di ''piccolo hotel'' non imprenditoriale, con servizi anche accessori o complementari, definibile CAV o Casa per Vacanze e pertanto hai correttamente presentato in Comune una SCIA per CAV, e, anche quando sarà possibile essere esentati come locazioni turistiche dalla denominazione CAV e dai doveri e diritti di una CAV, tu vorrai continuare a chiamarti di buon grado e con orgoglio CAV, anche conscia del maggiore prestigio e riconoscimento che comunque sempre una CAV in tutta Italia ha > allora in questo caso non scrivere mai contratti di locazione, dai servizi aggiuntivi e alla persona (o comunque lascia in casa tutto l'occorrente), dichiara redditi diversi (a meno che questo nuovo provvedimento statale del 2017 in discussione non dia anche a te cav priva di partita iva la possibilità di considerare i tuoi redditi, limitatamente ai proventi da portali online, come redditi fondiari o da fabbricato) e dunque senza la possibilità di optare per la Cedolare Secca al 21%, bensì secondo l'IRPEF a normali Scaglioni, con aliquote variabili in base al proprio reddito, dal 23% al 43%.

 

Forse il DL n. 50 del 2017 renderà possibile anche per 'sublocazioni' e anche per 'cav' o 'case per vacanze' e per 'b&b' non imprenditoriali privi di P. Iva, optare per la Cedolare Secca al 21% come se i propri redditi fossero (innovativamente rispetto al passato) Fondiari o da Fabbricato. Resta in attesa di ulteriori sviluppi nei prossimi 60/90 gg.

 

Infine, SI, Cedolare Secca e contratti di locazione scritti (ma non registrati, se inferiori ai 30 gg.) sono due cose che vanno a braccetto. Ma, ad es., per le Aziende agricole, il reddito dei campi è considerato fondiario anche in assenza ovviamente di contratti. Dunque mi sto limitando a risponderti per il settore che ti interessa. Ciao! ; )

Sonia121
Level 3
San Vittore Olona, Italy

Ciao David, non so come ringraziarti. Sei stato chiarissimo. Grazie mille davvero!

Ornella6
Level 2
Muggia, Italy

Cia David , dopo aver letto le tue delucidazioni sulle tasse e normative, ho un dubbio su cosa devo fare,

nella mia casa dove abito ho una stanza matrimoniale e una singola che non uso voglio metterla su air bnb 

ho chiesto informazioni al comune , non mi hanno saputo dar risposta inoltre per iscriversi al sito ALLOGGIATI

mi chiedono la SCIA. Che tipo di locazione sarebbe la mia ? Non darei servizi solo pulizia finale. 

@Ornella6, come puoi leggere qui

 

http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/turismo/FOGLIA207/

 

la tua Regione, il Friuli-Venezia-Giulia (di cui mi occupo sinceramente per la prima volta in quanto un pò distante da me) sembra aver deciso che anche per l'apertura delle cosiddette ''unità ammobiliate per uso turistico'' (cioè di fatto la fotocopia delle ''locazioni'' che la Regione evita di nominare per non ricevere magari qualche contestazione in più dallo Stato, probabilmente...) è necessaria una SCIA.

 

Pertanto seguirai al momento tutti i passaggi che sono indicati nella pagina linkata. Il problema è che, a differenza che in altre parti d'Italia (e invece esattamente come avviene a Bologna e in Emilia-Romagna), la Regione sembra avervi tolto in Friuli la possibilità di considerare 'locazione' / 'app.to ad uso turistico' una PORZIONE di immobile / appartamento / casa in cui anche voi risiedere e/o dimorare stabilmente, e che al contrario vi abbia lasciato la possibilità di fare 'locazione' / 'app.to ad uso turistico' SOLO in interi immobili / appartamenti / case dove voi non vivete. Ma su questo piccolo particolare (neppure tanto piccolo) chiederai meglio al tuo SUAP Comunale. Dalla descrizione parrebbe così.

 

Ma hai già iniziato ugualmente? Dal profilo e dagli Annunci sembrerebbe... casomai non so se conviene dirlo al SUAP quando ci vai a parlare, vedi tu...

 

E' ovvio che se la Regione e dunque il tuo Comune chiede la SCIA, neanche la Questura ti darà le Credenziali di Accesso al Portale Alloggiati Web senza copia della SCIA (almeno se i due soggetti comunicano tra di loro).

 

Infine ti ricordo che, anche se le tue camere sono 2 (1 Matrimoniale e 1 Singola) con gli App.ti ad Uso Turistico (in cui la cucina sembra dover essere nel tuo caso a disposizione esclusiva di conduttore e inquilini, e non tua!), non dovresti mai ragionale ''per camere'' ma sempre e solo ''per unità abitativa'' (un pò come le CAV o Case per Vacanze del sistema turistico regionale).

 

Pensavamo che la Lombardia fosse sola soletta, e invece là al nord spuntano ogni tanto delle 'sorprese'... In bocca al lupo! Non posso seguirti di più da qui, chiedi al tuo SUAP per il resto! Ciao, ; )

Federica148
Level 2
Livorno, Italy

scusate come faccio per optare cedolare secca 21%

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Federica148

 

Anche direttamente in sede di dichiarazione dei redditi (730 / Unico), spuntando la relativa casella nel rigo dell'affitto nel quadro fabbricati.

Naturalmente devi avere i contratti di affitto, da portare al CAF o commercialista.

@Federica148, se ti riferisci alla novità in corso di approvazione (e non ancora uscita) relativa all'anticipazione del pagamento della Cedolare Secca al 21% anzichè pagarla in seguito in sede di dichiarazione dei redditi, bisogna attendere appunto l'uscita della Legge di conversione del DL (Decreto Legge) del Governo n. 50 del 2017.

 

Se invece ti riferisci alla Cedolare Secca al 21% che da anni c'è già come opzione facoltativa, in alternativa all'IRPEF sul 95% del reddito complessivo, allora basta optare in sede di Dichiarazione dei Redditi e scrivere però contratti di locazione SEMPRE, anche per soggiorni di 1-7 notti, o di 8-29 notti, altrimenti senza contratti niente Cedolare. E ciò vale anche per gli inquilini stranieri, ovvio. Ciao! ; )

PS: e direi anche 'senza contratti scritti niente LOCAZIONE mai'... difficile, senza avere un contratto scritto, dimostrare che la propria sia una locazione / un affitto e non una ''attività ricettiva'' extralberghiera / alberghiera. : )

Sergio38
Level 2
Rome, Italy

Buongiorno e intanto grazie per le informazioni, è proprio un testo chiaro ed esaustivo ed è di grande aiuto. Una sola perplessità: come faccio a capire se devo usare il regime di cedolare secca o no? Ah, e un'altra cosa: adesso devo prendere tutte le transazioni del 2016 per darle al commercialista, c'è una funzione sul sito dove recuperare tutto e stampare o inviare in PDF? O forse c'è un "riassunto" complessivo di tutto l'anno per evitare di prendere gli importi uno ad uno? Ecco, ho fatto un sacco di domande....in sostanza:

1) cedolare si o no

2) cosa mandare al commercialista e come

 

Su questo forum siete tutti gentilissimi e ringrazio anticipatamente,

 

cordiali saluti,

Sergio 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Sergio38

 

La risposta alla seconda domanda fornisce implicitamente la risposta anche alla prima: devi avere i contratti firmati da portare al commercialista per poter attivare l'opzione della cedolare secca. Se non li hai, puoi anche portare un tuo elenco (o di Aribnb) degli importi lordi degli affitti che hai fatto, ma senza contratti niente cedolare secca.

 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Sergio38

 

Comunque, per provare a valutare cedolare secca si/no, puoi provare ad utilizzare questo SEMPLICE MODELLO EXCEL, che ho messo a punto proprio per poter fare una prima valutazione di massima (modellino dichiarazione dei redditi semplificato, ovviamente il calcolo deve poi essere fatto/confermato al CAF o dal commercialista!).

Ma giusto per avere un'idea... 😉

Sergio38
Level 2
Rome, Italy

 Ciao, grazie della risposta sollecita e del file Excel.  Intendi dire che dopo aver calcolato il mio imponibile scelgo io cedolare o no in base a cosa mi conviene? Si tratta di contratti di locazione in base alla legge numero 431/98 art. 1 comma 2 lett. C 

Roberto143
Level 10
Bologna, Italy

@Sergio38

 

Si, esattamente.

 

 

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