@Elisabetta564 buongiorno
Se ritieni di comunicarlo, di che importo parliamo ? (A Bologna ho visto sanzioni per la stessa motivazione per 8.000 euro, vale a dire 400 euro di sanzione cosiddetta ridotta per ogni Dichiarazione trimestrale omessa per 5 anni che è il periodo massimo di accertamento).
Generalmente le amministrazioni comunali nell'avviso di accertamento dell'imposta di soggiorno prevedono un termine (normalmente 60 giorni) per il pagamento oppure per la presentazione da parte del contribuente di una memoria difensiva tendente ad ottenere la cancellazione o, in subordine, la riduzione della sanzione alla misura minima.
I Regolamenti comunali sull'imposta di soggiorno prevedono, infatti, un regime sanzionatorio in caso di mancata presentazione delle Dichiarazioni periodiche con applicazione di sanzioni dalla misura minima alla misura massima per ogni Dichiarazione non presentata. L'avviso di accertamento potrebbe prevedere la sanzione nella misura cosiddetta ridotta [che generalmente si avvicina alla misura massima] pagando la quale il procedimento amministrativo si chiude senza ulteriori conseguenze.
Se si tratta del tuo caso, in attesa di trovare un supporto, suggerirei di raccogliere copia di tutte le prenotazioni tramite Airbnb oggetto di contestazione, dalle quali risulti che Airbnb ha riscosso dall'ospite l'importo dell'imposta di soggiorno e che tale importo non ti è stato riconosciuto con il compenso [in quanto riversato al Comune direttamente da Airbnb].
Inoltre, se non lo hai già, richiedi l'accesso al portale per la Dichiarazione, ottenuto il quale (previo contatto/accordo con l'Ufficio tributi del Comune) provvedi ad inserire sul portale tutte le Dichiarazioni mancanti.
A Bologna, la presentazione delle prenotazioni e l'inserimento delle Dichiarazioni mancanti costituiscono generalmente la base per presentare un'adeguata memoria difensiva.
Auguri !
