Cari host,
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Cari host,
Per le prossime tre settimane a partire da oggi, sarò ferie. Questo periodo è per poter finire un progetto s...
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Buongiorno a tutti.
In base alle nuove normative,e comunque per sicurezza,vorrei togliere il gas,nellAAUT,partendo dal piano di cottura.
La scelta ottimale,sembrerebbe il piano ad induzione,ad una prima analisi,ma.......
Chiederei pertanto a voi,se avete gia' un piano non a gas,lo avete ad induzione,elettrico in ghisa(vecchie piastre),o vetroceramica con lampade al quarzo?
Faccio questa domanda,perche' leggendo,mi pare di capire che i piani ad induzione,bisogna saperli usare,e bene,senno' si rischiano lamentele dagli ospiti,in quanto non sono di facile uso.
Che esperienze avete in merito?
Grazie a chi vorra' portare la sua esperienza.
Ermanno
Ciao @Ermanno8 anche io interessata all’argomento. Quando avevo fatto un pò di ricerche, ero arrivata alla conclusione che fosse meglio l’induzione del vetroceramica. Oltre ai costi maggiori di acquisto della piastra, mi sembrava consumasse anche di più. Che problemi avevi riscontrato sull’induzione? L’unica « pecca » di questo sistema é il cambio totale delle pentole, se non ricordo male. Quelle da fornelli a gas non sono compatibili.
@Ermanno8 buongiorno
@Mira63 ha già indicato le differenze.
In un appartamento non ho il gas e ho messo un piano cottura a induzione a 4 fuochi, che richiede un interruttore dedicato.
Molti ospiti lo conoscono, agli altri spiego il funzionamento al check-in con prova se necessario, evidenziando le situazioni di pericolo, e lascio il manuale multilingue.
Ho anche degli ospiti (visitatori fieristici) che non entrano in cucina (fossero tutti così !).
Poi si tratta di valutare l'eventuale aumento della potenza disponibile.
@Ermanno8 io ho sempre avuto nel mio mini appartamento che affitto un mini piano a induzione a due fuochi; all'epoca, 13 anni fa, lo comprai on line da una ditta tedesca perché qui costavano un botto, Ikea compresa. In tutti questi anni non ho avuto problemi, solo un paio di ospiti secondo i quali "non funzionava" perché non avevano capito che se non ci sono le pentole appoggiate sopra non va. Faccio sempre vedere al check in come funziona, con una pentola con un po' d'acqua faccio proprio la dimostrazione. Ho anche un video nei casi estremi. Non saprei quantificare il consumo, sicuramente in internet lo trovi. Il difetto può essere che le pentole costano forse di più, e se trovi quello che ti fa cadere sopra un oggetto pesante potrebbe rompersi. Ho provato anche il riduttore per usare una piccola caffettiera che avevo ma il piano si è surriscaldato e sembrava addirittura che si fosse bruciato qualcosa...poi invece ha continuato a funzionare. Per sicurezza ho controllato che nel negozio di elettrodomestici vicino avessero eventualmente un piano a induzione a due fuochi se dovessi cambiarlo in emergenza 🤞
Eccomi.Intanto grazie per i contributi,sempre interessanti.
Andiamo con ordine.
@Mira63 , ho posto la questione proprio perche' pur essendo a conoscenza dei vantaggi che comporta l'induzione,rispetto alla vetroceramica,volevo capire,e stanno arrivando valide risposte,suigli eventuali problemi che si possano avere con gli ospiti.
Il corretto uso,a quanto ne so,prevede al di la' dell'uso di pentole in acciaio,ferro,o ghisa(perlomeno il fondo)la giusta ampiezza,e sempre se ho afferrato bene,l'uso graduale della potenza,ossia,non si accende subito alla max potenza ma meglio partire con livello tipo 3,su una scala da 1 a 9 e poi salire.
Ottimo il suggerimento sia di @Alberto1535,che di @Donatella26,che ringrazio per i loro contributi,i quali evidenziano che sia utile dare le giuste informazioni sull'uso,e magari il manuale d'uso multilingue.
Per quanto concerne i costimi riferisco ai due tipi di piano,standard a 4 fuochi,su internet ho verificato che ad oggi i costi sono pressoche' identici.
Identici anche i consumi,per 4 fuochi si viaggia intorno ai 6KW,ma in effetti,un "turista" non penso abbia bisogno di avere una tale potenza di fuoco,o meglio,con due fuochi accesi,per un totale di 3 Kw,ritengo si possa cucinare tranquillamente.
Il "vantaggio" del vetroceramica con elementi al quarzo,potrebbe essere nella semplicita' di uso,uguale ad un fornello a gas,e con qualsiasi pentola.
Ops,devo chiudere,alla prossima,ciao a tutti..
Cordialmente Ermanno.
PS continuate a postare le vostre esperienze e o domande.
Buongiorno,rieccomi,e proseguiamo nel confronto.
Relativamente quindi,al vantaggio del vetroceramica,la semplicita' di uso,sopratutto,che pero' ovviamente ha alcuni lati svantaggiosi,rispetto all'induzione.
Il primo,la temperatura che raggiunge il piano,molto alta,e che resta tale per un po' di tempo anche dopo aver tolto la pentola.
Quindi rischio di scottature,come d'altronde anche in fornello a gas.
Altro "svantaggio",e forse il principale,la velocita' di riscaldamento,o se volete l'efficenza del piano,sicuramente a favore dell'induzione,che a parita' di assorbimento(consumo)è molto piu' veloce a portare l cibo in temperatura,quindi,in fondo,consuma meno.
Spero di leggere altre "testimonianze",a favore dell'uno o dell'altro,anche se mi pare di capire che si opti per l'induzione.
Il mio quesito principale era,e resta,l'approccio con l'ospite,ossia quanti conoscono ed usano questo dispositivo?Ringrazio @Donatella26, e @Alberto1535per il contributo.
Ci sono altre testimonianze? Grazie a chi vorra' contribuire,penso che il problema si porra' a molti Host.
Cordialmente
Ermanno
Buongiorno a tutti. Porto la mia scelta infine fatta,dopo molte valutazioni,e verifiche.
Al posto dei 4 fuochi a gas,ho acquistato unpiano di cottura di cottura a due fuochi,in vetroceramica,ad infrarossi,con comandi a manopola,non touchscreen.
La scelta è scaturita da diversi fattori(se puo' essere utile a qualcuno)
Semplicita' di uso (basta accendere e regolare la potenza,tramite manopola)
Non servono stoviglie particolari(si possono usare tutte le tipologie di pentole,anche in vetro,se adatte al calore).
Quando i fuochi sono accesi,si vede l'infrarosso,e si accende la spia H ad indicare che la piastra è calda.(sicurezza )
Il consumo totale al max è di 3 kw(ma non credo che persone in vacanza facciano pranzi o cene luculliane,per lo meno in otto anni non è mai accaduto)
La tecnologia è semplice e il rischio del mancato funzionamento è estremamente basso.(La tecnologia a induzione è piu' giovane e complessa)
Puo' essere usata da chiunque,giovani o anziani,senza difficolta'.
Il piano in vetroceramica,uguale all'induzione,si pulisce bene.
Questa la mia scelta,non necessariamente valida per tutti,ma almeno mi tolgo il gas di torno,con le sue problematiche....
Sperando possa essere utile a qualcuno
Cordialmente vi saluto.
Ermanno
@Ermanno8 io sono un'amante dei piani di cottura in vetroceramica, riesco a cucinare senza che brucio nulla ed è facile da pulire 😁
Ottima scelta ! 👍
ciao @Ermanno8 mi ritrovo, mio malgrado, ad andare verso l'abbandono del gas. Ho resistito fin che ho potuto...posso sapere i costi? Io andrei su tre piastre, due sono poche per me. Il problema però mi si pone a livello di potenza. Infatti, avendo il riscaldamento elettrico, ho già 4,5 KW. Non oso immaginare come possa essere d'inverno l'uso dei fuochi, mentre va il boiler dei caloriferi...aiuto.
@Alberto1535 come la vedi con tre fuochi?
@Donatella26 qual era la marca meno dispendiosa? ora l'induzione a meno di 200-300 euro non si trova, oltre il costo di dove cambiare le padelle aderenti...
grazie a tutti, anticipatamente.
nell'appartamento non ho il gas, per cui, in particolare, ho un piano cottura a induzione a 4 fuochi (col senno di poi, tre fuochi, ma forse anche due, erano sufficienti), un forno elettrico, due scaldacqua elettrici da 80 e 60 litri sempre accesi, la lavatrice. Fortunatamente c'è il riscaldamento centralizzato, comunque integrato da un impianto di climatizzazione autonomo.
Ho aumentato la potenza a 6 KW.
Dopo alcune esperienze negative e viaggi notturni, la prima cosa che mostro agli ospiti è il contatore generale (posto nell'atrio di accesso al condominio) da riattivare in caso di superamento della potenza disponibile, raccomandando che gli elettrodomestici a maggior consumo non siano utilizzati contemporaneamente.
Avendo, di fatto, solo ospiti stranieri, spesso provenienti da paesi lontani dove (probabilmente) non hanno limiti e sono meno sensibili al risparmio energetico e all'ambiente, le raccomandazioni sono talvolta accolte con sorpresa. Comunque nessun ospite mi ha più chiamato.
In quanto ai costi, passato un periodo di "prova" di sei mesi, è stato possibile determinarne la maggiore incidenza e riversarla nei prezzi (analogamente ai costi di pulizia).
ciao @Alberto1535 grazie mille sempre per i tuoi consigli sempre dettagliati e accurati.
Anche io già con 4,5 KW avviso sempre di non usare un elettrodomestico alla volta in inverno, d'estate al massimo due. Adesso, vorrei mettere anche l'aria condizionata, figurati...e il contatore generale ce l'ho sotto, nelle cantine dell'anteguerra, cosi mal ridotte che quando vado mi sento sempre a disagio, perchè sono tenute malissimo. Figurati mandarci gli ospiti...per fortuna sono sempre visitatori che stanno fuori la maggior parte del tempo.
A proposito di costi, a tuo avviso, con un calcolo sommario, nel passaggio a 6 kw- con un discreto utilizzo di KW (considera che con il riscaldamento da boiler arrivo a 6000 Kw annui) che cosa mi potrei aspettare? Per me sarà difficile riversare l'incidenza nei prezzi...la situazione affitti a Milano è molto pesante, da quello che sento, e che vivo io stessa per Aprile. Entro l'estate chiuderanno in molti o si rinseriranno negli affitti a lungo termine. Non credo che Booking farà miracoli. Siamo in una fase discendente e bisogna attrezzarsi. Del resto la situazione mondiale non invita a viaggiare...
Grazie per il confronto, sempre prezioso.
qualche tempo fa avevo cercato di capire, senza successo, la bolletta dell'energia elettrica, tra spese per la materia prima, spese di trasporto, oneri di sistema.
Per il mio appartamento senza il gas con potenza 6 KW e l'appartamento di mia moglie che (avendo il gas) ha potenza 3 KW, pur avendo lo stesso fornitore (Iren) non ho ancora capito l'incidenza sui costi della maggiore potenza disponibile.
L'aumento risale al 2020 e non ricordo i costi iniziali di passaggio da 3 a 6 KW.
Puoi trovare qualche informazione generale qui:
https://www.arera.it/consumatori/potenza-del-contatore
Ehila' bellagente,eccomi,scusate il retard,ma ho la connessione lenta,(non quella della rete,la mia.....).
Carissimi @Mira63 , @Alberto1535 (mai una volta che trovo qualcuno piu' economico,tutti "carissimi",ma forse meglio cosi'....
Ordunque vedo che Alberto ti ha gia' dato esauriente risposta,con tanto di calcoli ed opinioni dal vivo,quindi mi limitio a d alcune considerazioni.
Chiedevi,se non ho vcapito male,la differenza tra le piatre elettriche ad infrarossi,con piano in vetroceramica,e le piastre ad induzione.
Le prime sfruttano delle semplici resistenze elettriche,come le vecchie piastre in ghisa (che sono sempre usate,per esempio quelle in uso nei bar,autogrill ecc,dove ti scaldano i panini ecc...)
Pro: Semplicita',quindi bassissimi rischi di cattivo funzionamento;o va o non va....
Possibilita' di uso di qualsiasi contenitore (pentole,padelle,moka,coccio,ecc.)
Piano in vetroceramica,come per l'induzione,che si pulisce bene,e permette di vedere quando la resistenza è "accesa".(diventa rossa).
In pratica,chiunque le puo' usare,senza necessita' di un "corso".....
Spia di sicurezza per avvertire che la piastra è calda,anche dopo lo spegnimento.
Contro: Tempi di cottura piu' lunghi rispetto all' induzione.(non eccessivi,diciamo un venti,trenta per cento di tempo in piu') quindi un consumo di energia maggiore.
Costi dei due elementi,sono attualmente piu' alti per l'induzione,data la complessita' della gestione elettronica,e il fatto di necessitare di avere solo pentole con base in ferro/acciaio,e posizionare la stessa in modo preciso,pena il cattivo funzionamneto .
Sicurezza: Entrambe di solito sono dotate di tutte le sicurezze,si possono pertanto ritenere "sicure",specie se dotate del marchio di qualita'( in Italia "IMQ").
Per il numero dei fuochi,due tre,quattro,al di la' della potenza impegnata(due fuochi di solito sono 3000 w,quattro fuochi sono 6000 watt),va valutato anche se l'impianto elettrico è in grado di sopportare simili correnti,salvo rischiare malfunzionamneti,e al limite "incendi".
Per i costi,mi allineo a quanto gia' espresso da Alberto.Tieni prensente che in ogni caso,ogni kw di impegno,anche se non usato,paga un tot mensile,a cui si sommano poi i consumi reali.
Infine,e di massima importanza,verificare se l'impianto elettrico puo' gestire tutte le potenze in gioco.(sezione dei fili,protezioni,ecc....)
Spero di essere stato di aiuto,e di non aver inc..inato la problematica.
Un circolarabbraccio
Ad Maiora ( non conosco la citazione,ma la cito uguale,me gusta!)
Ricordatevi le lampade di emergenza,per quando scatta il limitatore......
Ciao bellagente
Il vostro inafferabbile,incontestabile
IO. (cuoricini per tutti) ciao!
ciao @Ermanno8 grazie per la risposta, tempestiva...siamo sempre nelle 24h!
Non mi rassicuri...incendi??? Per ora ho 4,5KW perchè ho il doppio boiler che mi fa RIscaldamento e ACS e quando riscalda va a 3KW. Quando va l'ACS, non credo usi tutta la potenza. Posso portarlo a 6KW, pertanto in Inverno potrebbe essere un problema se si usano due fuochi e sta andando il riscaldamento. Sì, la linea della caldaia elettrica ha il suo differenziale e il suo cavo con la sezione aumentata per il surriscaldamento. A questo punto mi fai pensare che forse dovrei chiamare anche un elettricista per rinfilare il cavo che dalla presa dei futuri fornelli elettrici va al salvavita...e metterci l'ennesimo interruttore differenziale. Quindi altra spesa non preventivata.
Giusta osservazione sui costi aggiuntivi fissi dei 6KW.
Per come mi hai impostato il paragone, il piano in vetroceramica sembrerebbe più vantaggioso per certi versi ma consuma di più e forse non è adeguato al mio consumo elettrico già elevato. Comunque, in entrambi i casi, l'impianto dovrò adeguarlo. Continuo a vedere svantaggi rispetto al gas, ma il foro di ventilazione esterno sta diventando un problema per il rumore. Ci penserò su. Grazie
Buongiorno, @Mira63 ,Ecchime di ritorno,buona domenica a tutti. In effetti il passaggio a "tutto elettrico" è conveniente nel caso in cui si disponga di pannelli fotovoltaici di adeguata potenza,e possibilmente batterie di accumulo.In tal caso sicuramente conveniente.L'autoproduzione unita a cappotto termico rendono il tutto estremamente interessante.
Per altro ad oggi,a quanto sono a conoscenza,l'energia piu' economica,tra le varie disponibili in Italia,e tralasciando Legna,e pellett,è sicuramente il gas.
Non ci sono paragoni,sull'economicita',rispetto all'energia elettrica.
(A memoria non ricordo di aver mai visto una cucina professionale alimentata a energia elettrica,e magari con fornelli ad induzione......)
Un alimentazione a gas metano,fatta bene,rispettando tutte le misure di sicurezza,penso non crei problemi,salvo purtroppo il fatto che ci sono "fiamme" in casa.
Ovvio che in una situazione in cui non conosciamo le persone a cui affidiamo la casa,l'energia elettrica da' piu' tranquillita',ma sempre se il tutto viene fatto ed usato nel rispetto delle Norme,e del buon senso.
Pe quanto il buco di areazione(quello in basso)se ricordo bene,la Norma non lo prevede se la potenza sei fuochi è inferiore a 15 KW,ed il piano di cottura è dotato di termocoppia di sicurezza,ma meglio verificare.
La Norma di riferimento (se non è cambiata) è la "UNICIG 7129".
Tutte le info di cui sopra,sono sempre da verificare,possono essere da aggiornare,o sbagliate.(Di certo in It,c'e' poho.....)
O no?
Buona serata