AirCover per gli host è nuovo e migliorato

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

AirCover per gli host è nuovo e migliorato

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I feedback degli host ricevuti nell'ultimo anno sono stati tanti. In base ai questi, abbiamo apportato modifiche per migliorare la tua attività, come il programma AirCover per gli host.


Gli aggiornamenti includono:

 

  • Ancora più AirCover: AirCover per gli host ora prevede protezioni per vetture e imbarcazioni parcheggiate presso il tuo alloggio, oltre a una copertura estesa per opere d'arte e oggetti di valore. Abbiamo anche deciso di aumentare la protezione dai danni, da 1.000.000 a 3.000.000 USD.
  • Procedura di rimborso più semplice: puoi inviare una richiesta di rimborso in pochi passaggi.
  • Verifica dell'identità degli ospiti: la verifica dell'identità è stata estesa a tutti gli ospiti che prenotano viaggi nei 35 paesi e regioni principali in cui opera Airbnb, coprendo il 90% delle prenotazioni. La lanceremo a livello globale all'inizio del 2023.
  • Controllo delle prenotazioni: la tecnologia di controllo delle prenotazioni che abbiamo sviluppato analizza circa un centinaio di fattori per segnalare le prenotazioni che potrebbero portare a feste non autorizzate o a danni alla proprietà. Dopo un test di successo in Australia, stiamo lanciando una tecnologia di controllo delle prenotazioni negli Stati Uniti e in Canada, che sarà rilasciata in tutto il mondo all'inizio del 2023.

 

Per maggiori informazioni, consulta questo articolo del Centro Risorse.

 

La Protezione danni per host, l'Assicurazione di responsabilità civile per host e l'Assicurazione di responsabilità civile per Esperienze, incluse in AirCover per gli host, non coprono gli host che offrono soggiorni tramite Airbnb Travel, LLC o quelli che propongono alloggi o Esperienze in Giappone, dove si applicano invece l'Assicurazione per gli host in Giappone e la Copertura Assicurativa per le Esperienze in Giappone. Per gli host che offrono soggiorni o Esperienze nella Cina continentale, si applica il Programma per la Protezione dell'Host in Cina. La Protezione danni per host non è correlata all'Assicurazione di responsabilità civile per host. Esistono inoltre altri termini, condizioni ed esclusioni.

 

Se ospiti nel Regno Unito, l'Assicurazione di responsabilità civile per host è sottoscritta da Zurich Insurance PLC. Questa viene concordata e stipulata senza costi aggiuntivi per gli host nel Regno Unito da Airbnb U.K. Services Limited, in qualità di rappresentante designato di Aon U.K. Limited, società autorizzata e soggetta alla vigilanza della Financial Conduct Authority, ente di regolamentazione finanziaria del Regno Unito. Il numero di registrazione di Aon presso la FCA è 310451. Puoi verificare l'esattezza del numero consultando il registro dei servizi finanziari o contattando la FCA al numero +44 0800 111 6768. I prodotti assicurativi concordati da Airbnb U.K. Services Limited sono soggetti a regolamentazione. FPAPC374TP

 

Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero essere cambiate dal momento della pubblicazione.

 


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7 Risposte 7
Paola4
Level 10
Rome, Italy

@Francesca  la verifica dell'identità degli ospiti mi sembra un ottimo passo in avanti, sarà  molto utile e credo che per noi host possa essere una migliore garanzia per chi ospiteremo.Spero anche che questo elimini la possibilità di poter fare account nuovi a quegli ospiti che sono stati "radiati" dalla piattaforma qualora se ne ravvisi la necessità. Sempre che questo avvenga. Qualche dubbio lo ho vedendo che dalla parte Host si tollerano anche host che hanno punteggi molto bassi e che dovrebbero essere "invitati" a lasciare la piattaforma come da regolamento. Ma pensiamo positivo intanto.

Interessante anche la procedura di rimborso più semplice che dovremo capire esattamente in cosa consiste così come il controllo delle prenotazioni per individuare le prenotazioni potenzialmente dannose.

Roberto1055
Level 10
Rome, Italy

Io dico che c’è sempre tempo per migliorare e che “crescere” è l’unica ragione di esistere, per cui saluto volentieri questo improvement, anche nella sua fase embrionale che spero di non testare mai…

però mi sorprende che nessuno sia saltato sulla poltrona dopo aver letto che finalmente le nostre imbarcazioni saranno tutelate da Aircover 😞

 

Nessuno, né @Angela1056 e neanche @Alberto1535 , maddài… diamo a Cesare quel che è di Cesare, sù… nemmeno @Cristiana19 che sicuramente ‘na gondoletta sotto casa ce l’avrà…


io la tre alberi l’ho venduta per acquistare un trittico di Bacon (già assicurato, of course), ma chissà che non posso far rientrare la mia collezione di vinili nelle Opere d’Arte

che dici @Francesca ?

 

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Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Eh, @Roberto1055 , dipende dai vinili, ovviamente...

 


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Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Roberto1055 Caro Roberto, per me niente barche (fatto salvo un antico laser che ancora fa la sua figuretta), per questo l' "addentellato" non mi colpì.

Spero invece ti colpisca questo...1b4e081f-8fb3-4b55-a0d1-5fbf9bd45ec0.jpg

 

Comunque Aircover, sentendo le molte lamentele qui, non ha mai funzionato molto bene, anzi, da parte di Airbnb (assistenza...) c'è sempre moltissima parsimonia nel mettere in funzione questa possibilità In ciò non molto distinguendosi dalle vere e proprie Compagnie Assicuratrici.

 

Interessante per me la (nuova?) possibilità di coprire i danni per oggetti di pregio. Anche se non comprendo la distinzione, che dovrebbe essere esclusivamente per range di costi/rimborsi. Se questa fosse entrata in funzione quest'estate avrei tentato il colpaccio per una bella lampada che mi è stata rotta da un ospite di Airbnb e per la quale non ho chiesto nulla, spaventata dalla trafila di procedure che forse non avrebbero portato a niente. Spesa per sistemarla € 250,00, purtroppo, ma non potei farne a meno dato che si tratta di una coppia e avrei sminuito il valore del gruppo.

 

Vedremo.

 

Come detto: interessante finalmente la verifica dell'identità degli ospiti, se verrà fatta con le richieste che "servono" (carte identità/passaporto, numero telefono valido, ecc.). Mentre francamente, come @Paola4 , non comprendo che significhi "controllo delle prenotazioni".
@Francesca , hai una spiegazione chiara per questo passaggio? Come si attua? Grazie.

 

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

 

Accidenti, non scherzate mica né tu, cara @Cristiana19, né @Roberto1055 ! 

 

@Paola4 Cristiana per quanto riguarda il controllo delle prenotazioni, si tratta di un sistema sviluppato internamente da Airbnb per prevenire danni agli alloggi:  si tratta di un'analisi automatizzata di indicatori che possono evidenziare un maggiore rischio di danni o feste. Questa analisi viene fatta su un'ampia gamma di fattori e informazioni che riguardano l'ospite, l'host e anche terze parti.

I fattori analizzati potrebbero ad esempio essere: i dettagli della prenotazione, il periodo della prenotazione, le prenotazioni passate, la cronologia Airbnb dell'ospite, le caratteristiche dell'alloggio (ad esempio, se si tratta di una stanza privata o di una casa intera).  Trovi queste e altre informazioni qui se vuoi approfondire.

Fatemi sapere se ora è più chiaro!
F

 

 

 


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Roberto1055
Level 10
Rome, Italy

Eh, lo sapevo… 🤩 lo sapevo, @Cristiana19 , ‘ché la passione si sente anche senza bisogno di prove certe 😍

 

io ti ho mostrato 1/4 della collezione (nel senso proprio che abbiamo quattro di quei mobili bassi vivendo in un attico mansardato), nello specifico quello dedicato al Jazz italiano ma tu, con una foto sola mi hai doppiato 🙌💥

 

Non ti chiedo quali siano i tuoi ripiani preferiti o che metodo usi per “catalogare” e ritrovare velocemente i tuoi LP (altrimenti con l’OT ci bannano), ma rientrando un poco nel tema (ospitalità, non Aircover), e dando per scontato che questa sia casa tua (non la casa/spazio dedicato agli ospiti), ti chiedo: la tua passione esonda fino ai loro spazi, in qualche modo?

 

perché io trovo veramente noioso un soggiorno senza musica (per quanto in vacanza si stia poco nello spazio chiuso), ed infatti viaggio sempre con la mia Bose bluetooth in valigia perché pochissimi pensano a questo dettaglio...

 

Per questo nello Studio aperto agli ospiti abbiamo due radio antiche (di cui una ha solo lo chassis a nascondere una cassa bluetooth che possono utilizzare gli ospiti),  i poster dei concerti (che sto sostituendo con un patchwork di Cover di fumettisti a 33giri (Crepax, Pazienza, Crumb) e ritengo che l’accessibilità alla Musica sia un elemento portante dell’ospitalità, più che un plus…

 

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Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Roberto1055 nononono, Roberto, non c'è dubbio che tu sei oltre, un vero professionista. E immaginavo che fosse solo una parte della tua collezione. Che invidia!

 

Io ho ancora qualche altro scanto con dischi particolari, ma la foto illustra la ricerca di una vita non solo mia (c'è di mezzo anche il marito, fine dissertatore musicale ai tempi in cui da Milano si andava da Carù a Gallarate e si scriveva di punk...).

Io ho fatto musica per molto tempo e con molti gruppi, soprattutto in Veneto. Ora non più. La vita più bella.

 

Inimmaginabile qualsiasi spazio vitale privo di musica.

 

Ma io sono poderosamente refrattaria alla tecnologia (forse si è capito) e non potrei condividere neppure l'idea di mettere a disposizione uno solo dei nostri vinili. Con i libri sono molto più generosa, anzi, ci sono delle piccole biblioteche (principalmente di storia e arte) a disposizione dei nostri ospiti, ma confesso che la musica - che è un tarlo - non ha ancora trovato una forma.

 

Tu sei molto più bravo di me, non c'è dubbio. Io ancora non ci ho messo l'impegno, ma nei progetti c'è un device che mantenga una lista di brani consigliati.

Avevo anche messo a disposizione dei riproduttori (cd e radio), ma ho visto che non venivano usati, quindi li ho tolti.

 

L'unico ostacolo rimane l'uso sconsiderato della musica da parte degli ospiti: temo i decibel se ascolti con passione ad esempio 

 

https://www.youtube.com/watch?v=Z0XLzIswI2s

 

(chi non ascolterebbe questo capolavoro al massimo del volume?...)

 

Ma non si può fare: per quanto io sia festaiola di natura devo proibire il suono "molesto" ai miei ospiti. I miei vicini tanto comprensivi che già mi mettono in croce per qualsiasi pelo nell'uovo non vedono l'ora di chiamare polizia notturna e farmi sonoramente tirare le orecchie.

 

Niente musica per gli ospiti, quindi, dalla musicale Cristiana, enorme smacco.

 

 

 

 

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