@Alessandra18 @Daniela0 @Francesco1366 @Airbnb, @Daniela0 @Marta388 @Agnese30, cari Tutti (anche quelli che non riesco a taggare...), leggo con attenzione ogni vostro contributo e francamente arrivo alla conclusione che l'unica cosa da fare per ottenere maggiore equità e minore stress dalle recensioni reciproche è togliere definitivamente il titolo di Superhost, che condiziona troppo, a mio modo di vedere, le performances di tutti noi. E' l'origine del potere "ricattatorio" del guest e della frustrazione dell'host, che se ha ben condotto il proprio appartamento è giusto sia premiato così come è giusto che incassi le recensioni negative senza dar loro troppo peso (se sono palesemente arbitrarie e senza fondamento, in alcuni casi le note negative sono utili eccome).
Forse questo argomento meriterebbe un post dedicato. Pensiamoci bene.
Airbnb ha già ulteriormente dissociato i "livelli" di ospitalità, inserendo categorie lusso, superlusso, iperlusso, ecc. Chi è disposto a spendere e a ottenere di più è già garantito a fronte di un impegno dell'host molto maggiore, però, e non paragonabile a quello di un semplice proprietario di case in locazione breve (gli obblighi previsti impegnano, almeno in Europa, molto più dal punto di vista professionale chi si inquadra in livelli ricettivi più complessi).
Se si togliesse il Superhost, con tutto ciò che questo significa (ovvero un posizionamento diverso rispetto agli altri) e si lasciasse comunque al vivo (e questo costituisse il parametro di posizionamento) la percentuale delle recensioni (4,90 oppure 4,36, ecc.) il buon lavoro sarebbe comunque garantito e premiato.
Da quello che ho visto la categoria Superhost è molto considerata dai guests ma non è così determinante nella scelta degli alloggi che - come è giusto che sia - sono selezionati in base alle proprie particolarissime aspettative, gusti, disponibilità finanziarie.
Non esiste questa categoria stressante e molto coercitiva in altri portali di mediazione di locazioni, e ciò evita questa miriade di proteste (giustissime) nei confronti di guests che utilizzano la recensione come strumento di pressione e spesso anche di ricatto nei confronti dell'host.
Tutti uguali, fatto salvo per i "voti assoluti" che rimangono pur sempre un utile strumento per capire se il proprietario è più o meno attento alle esigenze dell'ospite.