[2022] Il nuovo CIR Sicilia (Codice Identificazione Regionale)

Risolto!
Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

[2022] Il nuovo CIR Sicilia (Codice Identificazione Regionale)

 

Buonasera a tutti. Qualcuno sa darmi chiarimenti su cosa si intende quando nel portale del turismo per registrare un appartamento a uso turistico o locazione breve viene chiesto di inserire "numero autorizzazione" ? 

 

Risposta Migliore
Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

@Francesca @IsabellaEValerio0 @IsabellaEValerio0 


Volevo tenervi aggiornati riguardo alla questione Cir. Qualcuno dopo un incontro con l’assessore al Turismo della regione Sicilia, Manlio Messina , ha riferito che l'assessore ha dato mandato al dirigente competente, per quanto riguarda la documentazione  richiesta e asseverazione impianti , di fare emettere una nota esplicativa dove tutte queste documentazioni verranno stralciate. Rimane da presentare la  visura catastale e planimetria catastale che a suo tempo avete presentato per ottenere l’accesso ad Alloggiati e al portale dell’ imposta di soggiorno .

Dovete inviare email e allegare anche il numero  protocollo che il comune ha rilasciato quando vi siete registrati al portale.

Io sto inviando in doppia email (email di base e PEC) all osservatorio turistico regionale. 

@Frances135 per quanto riguarda l'affitto di più camere ( quindi diversi annunci ) in teoria da quel che so occorre presentare scia come affittacamere perché nelle locazioni brevi in Sicilia è consentita solo la cessione dell'intero immobile. 

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62 Risposte 62
Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

Buongiorno @Francesca , la comunicazione alla questura è sacrosanta, no parliamo della comunicazione all'osservatorio turistico regionale delle presenze giornaliere ai fini Istat. Per le leggi europee solo le strutture con codice ATECO devono comunicare i dati ma qui in Sicilia hanno introdotto l'obbligo di comunicare i dati anche a chi affitta la casa per brevi periodi e tutti i siti web a partire dal 03 ottobre hanno l'obbligo di inserire il CIR nell'annuncio. Visto il gran numero di richieste la data di scadenza per ottenere il CIR è posticipata al 31 dicembre.

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Scusa @Vincenzo143 , avevo capito male! 

Se non ricordo male anche altre regioni hanno la comunicazione Istat. @Dario0 potrà dirci di più sulle comunicazioni e sull'obbligo - sicuramente ne sa più di me! 🙂

 


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Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

@Francesca si altre tre se non sbaglio 🙂

Ma infatti il problema non è tanto il Cir o meno, il problema e che qui fanno le cose che convengono a qualcuno. Siamo sommersi dalla spazzatura, le strade sono distrutte e servizi inesistenti. Non abbiamo nemmeno un bagno pubblico nel centro della città (obbligo di legge per i grandi comuni). La tassa di soggiorno non si sa che fine fa e dobbiamo credere che la cosa più importante di tutte è il CIR? Io le tasse le pago da sempre e la città è combinata sempre peggio.

@Diego558 

Diego558
Level 2
Venice, Italy

Neanche per me esiste alcun problema su CIR e tasse che pago da quando ho iniziato anni fa (anzi andai in comune per la tassa di soggiorno prima che loro stessi avessero idee chiare per gli affitti brevi). Tuttavia la registrazione ai fini ISTAT potrebbe essere periodica (una o due volte al mese) senza contare che essendo anonima potrebbero tranquillamente ricevere i dati complessivi dalle piattaforme per gli host non professionisti. Per me la registrazione giornaliera vorrebbe dire smettere e fare tornare il vicolo di un paese al destino segnato di spopolamento. Non è questo il mio lavoro, mi sto pagando il mutuo ristrutturazione. Non posso certo permettermi di avere la testa tutti i giorni sulla gestione della mia piccola casa. Sembra un provvedimento in favore penalizzante con la scusa - sacrosanta - di lotta ad abusivismo, con il risultato finale di spingere verso abusivismo e passaparola invece che condivisione attraverso piattaforme.  @Francesca 

Dario0
Level 10
Rome, Italy

Ciao @Francesca  e ciao @Vincenzo143 ,

quasi tutte le Regioni hanno esteso l'obbligo di comunicare i dati delle persone alloggiate ai fini ISTAT anche alle locazioni brevi.
Io per esempio sono a Roma, nella regione Lazio e abbiamo questo obbligo da molti anni.
So che in Regione Sicilia è un obbligo molto oneroso perchè richiede di accedere al Portale regionale ogni giorno anche in assenza di movimenti da comunicare.
Per questo l'associazione SIHost e l'associazione Prolocatur stanno cercando di comunicare con l'assessorato per cercare di semplificare gli adempimenti.
Capisco il tuo sfogo! 

Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

@Diego558 

come hai detto tu in Sicilia di turismo si può vivere ma guarda caso la burocrazia tende a scoraggiarti in tutti i modi. 

Ti consiglio di cercare qualche gruppo facebook di Host Sicilia e metterti in contatto con Host del tuo comune. Pensa che sino ad ora le modifiche apportate ai decreti dell'osservatorio turistico regionale sono avvenute grazie a un referente Airbnb di Palermo che è andato a parlare con l'assessore.

Ella5489
Level 2
Palermo, Italy

Buonasera io non ho capito cosa occorre fare se non si è proprietari ma affittuari e si affitta una stanza.  Qualcuno con cui confrontarsi? 

Diego558
Level 2
Venice, Italy

@Ella5489 l'obbligo rimane identico, cambia il titolo di disponibilità dell'immobile e di conseguenza una certificazione relativa (ovvero secondo che accordo di può disporre dell'immobile)

Vincenzo143
Level 3
Palermo, Italy

@Ella5489 

Buongiorno Ella, serve il contratto di affitto dove è specificato il permesso di sub affitto.

Scia come affittacamere.

Registrazione al portale tassa di soggiorno, alloggiati web, osservatorio turistico regionale.

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

@Diego558 @Vincenzo143  sono andata a vedere il portale istituzionale e riporto quando pubblicato:

Arriva il Cir, Codice identificativo regionale, delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici. Lo introduce un decreto firmato dall’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Con questa misura la Regione Siciliana intende garantire un’offerta turistica trasparente sul territorio e contrastare forme irregolari di ospitalità. Il provvedimento è stato presentato stamane, al PalaRegione di Catania, dall’assessore Messina e dal presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi. 

 
«Con l'entrata in vigore del Cir anche in Sicilia - ha sottolineato l’assessore Messina - daremo un duro colpo all'abusivismo che sino ad oggi ha penalizzato chi fa turismo entro gli argini dell'onestà e della legalità. Era una misura di cui si parlava da almeno un decennio e noi l'abbiamo realizzata. Il Cir permetterà di avere finalmente un quadro completo dell'offerta ricettiva regionale e, infatti, contiamo su una emersione importante di realtà che non operano in piena trasparenza. Nel decreto che porta la mia firma, inoltre, sono previste sanzioni anche per i portali di agenzie di viaggio che daranno spazio a strutture sprovviste del codice e quindi per noi abusive». 
 
Il provvedimento si rivolge a tutte le strutture ricettive (ex legge regionale 27/96) compresi gli agriturismo, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, ma anche agli alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi (inferiori a 30 giorni), comprese le “case vacanza”.  

«Oggi - ha evidenziato il presidente Torrisi - è una giornata storica. Da molti anni, la Federalberghi Sicilia denuncia il fenomeno dell'abusivismo. Ringraziamo l'assessore Messina che ci ha dimostrato, con i fatti, non soltanto un dialogo che c'è sempre stato con le istituzioni, la concretezza di un provvedimento che consentirà finalmente di poter mettere delle regole chiare. Non si tratta di fare la guerra a chi non rispetta le regole, ma semplicemente avere la garanzia di migliori tutele per chi le rispetta».
 
Il Codice identificativo regionale (Cir) verrà attribuito dal sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, istituito con decreto assessoriale del 2014. Le strutture ricettive già esistenti dovranno fare richiesta del codice attraverso l’apposita sezione della piattaforma, quelle di nuova istituzione dovranno inviare a “Turist@t” la copia della Scia inviata al Comune e richiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del codice. Per le “case vacanza” il procedimento è simile: sia quelle già esistenti sia le nuove dovranno registrarsi in “Turist@t”, chiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del Cir. 
 
Per i titolari scatta anche l’obbligo di comunicare giornalmente, entro 24 ore dall’arrivo o della partenza, tramite il sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, i dati relativi agli arrivi e alle presenze, a fini statistici. 
 
Il decreto dispone anche in materia di promozione. I titolari delle strutture ricettive o degli alloggi in affitto, nonché chi  esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici o siti web, sono tenuti a pubblicare il codice Cir di ogni struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle prenotazioni. Il Cir dovrà essere ben visibile accanto alla denominazione. L’obbligo riguarda qualsiasi mezzo promozionale, anche le piattaforme ospitate da server che si trovano all’esterno dell’Unione europea. 
 
I titolari delle strutture ricettive dovranno adempiere a quanto disposto dal decreto assessoriali entro 30 giorni dal rilascio del Cir da parte della Regione. Anche per inserire denominazione e Cir negli annunci e nelle promozioni su piattaforme on line e sui social media c'è un mese di tempo, a far data dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale della Regione. Chi non adempie rischia una sanzione da 500 a 5 mila euro. "

 


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Diego558
Level 2
Venice, Italy

ma infatti

- a parte la esegerata enfasi contro gli "abusivi" quasi che siano la sciagura che contro la quale abbattersi (parentesi: io qualcuno ne ho incontrato, certamente con una buona politica di controllo sulla tassa di soggiorno sono stati convinti ad emergere.. poi se penso al disastro con le immondizie in piena stagione estiva, in pieno agosto in tutto il ragusano, mi domando come si permettono di fare un annuncio tronfiò tipo questo sul CIR quale soluzione geniale?) 

- a parte la sconveniente associazione automatica di Federalberghi all'annuncio dell'assessore, che lascia una spiacevole sensazione (magari non fondata) di provvedimento su commissione 

 

a parte queste cose, va benissimo una gestione ordinata di flussi e tasse, ok. Ma NON SI PUO' equiparare questa forma di affitto con una attività professionale, perchè diventa un incentivo al passaparola e non al gioioso ripopolarsi regolare di strade e vicoli di paesi che spesso non hanno neanche un albergo, di gente che si riprende la casa dei nonni destinata a rimanere disabitata per anni o venduta a qualcuno senza legami con territorio. E per me il punto da cambiare è proprio la connessione quotidiana al portale, perchè spesso non è compatibile con il tipo di attività. Ho visto che c'è chi ne è felice senza rendersi conto che è una guerra tra poveri.

Lucia2482
Level 2
Rome, Italy

Buongiorno a tutti. Ho ricevuto la mail che mi informava della nuova disposizione del CIR e pertanto ho approfondito la questione per il mio comune di riferimento che è Taormina.
Ho inteso che i passi da seguire sono i seguenti:
1)richiesta del codice identificativo comunale CIC esclusivamente attraverso il modulo fornito dal comune di Taormina.
2) dopo aver ottenuto il CIC si può richiedere il CIR attraverso il portale dell'osservatorio turistico regionale.
3) dopo aver ottenuto il CIR si deve inserire nell'annuncio di Airbnb.
A questo punto scattano gli obblighi di fornire i dati statistici al portale Turist@, la riscossione delle imposte di soggiorno ( non mi risulta che per il comune di Taormina esista un portale imposta di soggiorno) e denuncia alla questura attraverso il portale.

Potreste darmi conferma di quanto riportato? Grazie

Dario0
Level 10
Rome, Italy

 

ciao @Lucia2482 ,

complimenti per l'ottimo riassunto.
Mi permetto di precisare una cosa, la comunicazione alla Questura, che è  obbligatoria da sempre per qualunque forma di ospitalità, la puoi fare col vecchio metodo o col nuovo metodo non cambia nulla.
Ma non attraverso il Portale Turist@. Il portale al massimo genererà un file da caricare su Alloggiati Web al posto di compilare due volte gli stessi dati su due siti diversi.

Ho trovato questa risposta nelle FAQ predisposte dalla Regione Sicilia, lascio il link che sicuramente tutti conosceranno: https://osservatorioturistico.regione.sicilia.it/public/faq 

"D.12. Come posso utilizzare questo sistema per inviare telematicamente la schedina giornaliera per la P.S.?
R.12. Dopo il check-in COMPLETO degli ospiti è possibile esportare i dati dei clienti generando un file da inviare alla Questura, dal menu “Chiusura Giornaliera/ Genera file per la PS”. Il file viene scaricato sul PC da cui si effettua la richiesta; assicurarsi prima di scaricare il file, che su tale PC sia stato installato il certificato di sicurezza per il login al sito ALLOGGIATIWEB, per il successivo invio del file alla Polizia di Stato con le modalità indicate nella sezione 4 della Guida all'utilizzo del servizio di invio delle schedine Manuale della Polizia di Stato rinvenibile al link https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/TechSupp.aspx ."


Lucia2482
Level 2
Rome, Italy

Ciao @Dario0 e @Francesca grazie per i vostri suggerimenti. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcuno sul blog che ha avuto a che fare con il comune di Taormina, in particolare per la procedura della tassa di soggiorno

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Lucia2482 !
Io non ricordo nessuno di Taormina, ma non fidarti troppo di me! 
Quanto all'imposta di soggiorno, hai già guardato se Airbnb ha un accordo col comune> https://www.airbnb.it/help/article/653/in-what-areas-is-occupancy-tax-collection-and-remittance-by-a... 

Facci sapere se lo trovi !

Fra

 


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