Buonasera dovrei avviare una locazione turistica a Roma, ho ...
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Buonasera dovrei avviare una locazione turistica a Roma, ho visto che su questa piattaforma sono presenti informazioni su tut...
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Salve il mio compagno ancora non siamo sposati ma ci sposeremo tra 1 anno, ha una casa al mare che vorrebbe per i 3 4 mesi estivi metterla in affitto, il problema è che lui non può far risultare nessun guadagno da nessuna fonte di reddito per via del lavoro che fa e io vorrei farlo per lui. Mi chiedevo come devo fare per far risultare l'affitto a nome mio? E come devo fare per avere tutte le carte in regola per lo stato? Che tasse devo pagare? E devo far firmare contratti per brevissimi periodi tipo contratto locazione turistica? Grazie per il vostro aiuto
A Vasto in provincia di Chieti in Abruzzo.
Bene, la normativa regionale non pone vincoli alla figura del locatore, che può quindi essere diverso dal proprietario.
Una possibile soluzione potrebbe essere un contratto di comodato d'uso gratuito con il quale il proprietario comodante ti consegna il bene con possibilità di concederlo a terzi con contratti di locazione per qualunque finalità anche turistica, di breve durata, di cui al DL 50/2017.
Il riferimento alla locazione breve è opportuno per ragioni fiscali.
E' opportuno che il contatto di comodato venga redatto in forma scritta, il che comporta la registrazione presso l'Agenzia delle entrate, a cura di una delle parti.
Si può anche provvedere direttamente e qui trovi le modalità di registrazione:
Registrato il contratto di comodato, quale comodatario puoi fare a tuo nome tutta la pratica amministrativa necessaria per la locazione turistica.
Qui trovi le informazioni:
https://www.regione.abruzzo.it/content/strutture-ricettive-e-locazioni-turistiche
e questo è il modello informativo per locazione turistica da presentare per l'iscrizione al SITRA della Regione e l'ottenimento del CIR:
https://www.regione.abruzzo.it/system/files/turismo/modulistica_locazioni_turistiche_aggiornato.pdf
Il passo successivo è la richiesta alla Questura competente delle credenziali di accesso al portale Alloggiati web, per la segnalazione degli ospiti alloggiati.
Qui trovi informazioni
https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/
e modello di richiesta:
https://questure.poliziadistato.it/it/Chieti/articolo/1064598960dc086d2468471802
Per l'imposta di soggiorno (da incassare dagli ospiti al check-in), cerca informazioni presso il Comune sulle tariffe (connesse alla tipologia ricettiva) e sulle modalità di dichiarazione periodica e di versamento.
Risolte le incombenze amministrative, sei in grado di pubblicare l'annuncio come host, indicando il tuo Codice fiscale e un tuo conto per l'accredito dei canoni, con un'avvertenza: per restare sempre nell'ambito della locazione breve (importante fiscalmente) dovrai indicare una durata massima del singolo soggiorno di 29 notti.
Dovrai anche confermare a Airbnb (nell'apposita sezione) l'applicazione della ritenuta fiscale del 21%
Al check-in , oltre alla verifica di persona dell'identità degli ospiti, dovrai sottoscrivere (con l'ospite prenotante) un contratto di locazione, indipendentemente dalla durata (anche una sola notte).
I canoni di locazione incassati nel 2024 saranno (come detto) assoggettati da Airbnb a una ritenuta fiscale del 21%.
Dovranno essere comunque dichiarati nella dichiarazione dei redditi presentata nel 2025.
Secondo regola generale, in caso di locazione i canoni di locazione dovrebbero essere dichiarati dal proprietario comodante, ma solo nel caso della locazione breve (DL 50/2017) è prevista un'eccezione. I canoni di locazione breve devono essere dichiarati dal comodatario come redditi diversi, e il comodatario ha due opzioni:
-optare per l'imposta sostitutiva (cedolare secca) nella misura del 21% sulla prima unità immobiliare locata, calcolata sul 100% dei canoni. Avendo già subito pari ritenuta, non ci sarebbe un ulteriore esborso di imposta.
-optare per la tassazione ordinaria IRPEF e addizionali: in questo caso dal reddito diverso (lordo) è possibile dedurre tutte le spese documentate strettamente inerenti la produzione di tale reddito (commissioni host, quota parte utenze, spese di pulizia, ecc.). Il reddito diverso netto concorre al reddito complessivo su cui calcolare la tassazione. Anche in questo caso dall'imposta lorda viene detratta la ritenuta fiscale subita.
La scelta tra le due opzioni (per la quale hai un anno di tempo) dipende dalla posizione personale complessivamente valutata.
Aspetto i confetti !
Ciao @Alberto1535 e @Nicole3539,
il comodato d'uso gratuito sembra una buona soluzione ma solo per un controllo superficiale. Se qualcuno controllasse ci metterebbe un attimo a capire che si tratta di elusione, ed in effetti lo sarebbe con estrema chiarezza visto anche il motivo per il quale si vuole intraprendere questa strada.
Grazie mille chiarissimo in caso può fareil mio compagno farà lui in caso procederò io grazie
Grazie mille gentilissimo