Buongiorno a tutti, vorrei avviare un alloggio turistico nel...
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Buongiorno a tutti, vorrei avviare un alloggio turistico nell'appartamento in cui vivo munito di 2 camere, una da 9,5 m2 (in ...
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Trovo assurda la nuova regola sul CIN e compagnia bella. Credo che Airbnb perderà molti host. Questo non è altro che un modo per scaricare sempre sul cittadino l'onere di trovare soluzioni a problematiche pubbliche. Si penalizza chi cerca di arrangiarsi guadagnando qualcosa affittando una stanza su Airbnb (o un appartamento), ma non si fa nulla di concreto per garantire alloggi dignitosi a chi comunque probabilmente non potrebbe permettersi di affittare un appartamento.
Inoltre, è completamente inutile cercare di costringere i proprietari a mettere le case in affitto. Non lo faranno, perché chi affitta non ha alcuna tutela: se l'inquilino decide di non pagare, possono passare anni prima di recuperare non solo le somme perdute (che probabilmente non verranno mai rimborsate), ma anche l'immobile stesso. E poi si chiedono perchè la gente non affitta? non è per il guadagno (almeno non in tutte le località) ma semplicemente perchè con gli affitti brevi si hanno più garanzie che altrimenti non avresti mai.
Davvero si pensa di risolvere il problema in questo modo? Forse si agevola qualche benestante che desidera vivere in un quartiere centrale, ma di certo non si risolvono i problemi di chi ha realmente bisogno. Come sempre, si tratta di pura demagogia, e a pagarne il prezzo è sempre il cittadino comune. Tutti per protesta dovrebbero opporsi.
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@Antonio4038 Caro Antonio,
mille ragioni.
Quindi, se vuoi opporti, organizzati e associati alle associazioni della nostra categoria che stanno scendendo sul piede di guerra. Non solo per quello che dici tu, ma perché il codice civile e la Costituzione sono stati calpestati bellamente.
E saremo tutti più poveri se non ci opponiamo, anche quelli che ridacchiano sguaiatamente contro di noi.
Possiamo farci sentire. proviamo a farlo prima che ci spengano.
Altrimenti è inutile lamentarsi.
@Antonio4038 Caro Antonio,
mille ragioni.
Quindi, se vuoi opporti, organizzati e associati alle associazioni della nostra categoria che stanno scendendo sul piede di guerra. Non solo per quello che dici tu, ma perché il codice civile e la Costituzione sono stati calpestati bellamente.
E saremo tutti più poveri se non ci opponiamo, anche quelli che ridacchiano sguaiatamente contro di noi.
Possiamo farci sentire. proviamo a farlo prima che ci spengano.
Altrimenti è inutile lamentarsi.
Cortesemente dammi maggiori info. Grazie
Caro Antonio,
ci sono diverse Associazioni che tutelano la nostra categoria sul territorio italiano.
Nascono per associare tutte le forme di extralberghiero, sia professionali che private, ma oggi si dedicano con maggior attenzione alla nostra in particolare (locatori turistici brevi privati/non professionali).
Io sono associata a ABBAV che opera in Veneto con particolare cura al territorio di Venezia centro storico e area limitrofa di terraferma.
Queste Associazioni ti accompagnano in qualsiasi piega (fiscale, burocratica, ecc.) di questa attività, ti avvertono sulle novità legislative e ti aiutano a comprenderle, operano convenzioni con imprese fidate per una serie di consulenze e collaborazioni (ad esempio è con loro che sto sbrigando le operazioni relative all'estintore, o meglio con un'Azienda convenzionata con Abbav, a prezzi onesti), ma soprattutto si impegnano per contattare e pretendere ascolto dalle Autorità.
In questi giorni ABBAV è indaffaratissima, come potrai immaginare...
Tu sei in Emilia-Romagna, terra dei miei avi, ti consiglio di chiedere al nostro carissimo @Alberto1535 di Bologna per un migliore avviso, ma già posso dirti che ho visto all'opera l'ottima Associazione Local Pal (riferimento Letizia Campo di Costa, localpal.it).
L'aspetto positivo di questi giorni (se mai ve ne è uno) viene dal fatto che ci siamo accorti che condividere le informazioni è essenziale, proprio perché le disposizioni dei singoli sindaci sono simili ma non sempre uguali e le casistiche sono differenti ma comunque indicative per tutti.
Ad esempio, durante uno degli incontri avuti gli scorsi giorni fra ABBAV e altri rappresentanti di Associazioni locali in occasione della prossima pubblicazione del nuovo regolamento in materia di affitti brevi a Venezia centro storico, il bravo @Dario0 (Dario Pileri, presidente della romana Prolocatur) ha informato gli astanti di un ricorso al TAR effettuato con successo dai locatori privati laziali contro la Regione in protesta di alcuni provvedimenti contrari al nostro codice civile.
Questa informazione ha subito allertato il nostro "avvocato di categoria" che aveva in mente una simile mossa, ora corroborata da un precedente utile.
Associamoci: poca spesa, davvero molta resa.
Daremo forza alle nostre ragioni.
@Cristiana19 … presidente della prolocatur ed ha due annunci con self check-in … ma per favore. Da chi vi fate rappresentare.
il CIN serve per (tentare di) stanare gli evasori fiscali, che affittano ma si "dimenticano" di pagare le imposte dovute.
Chi vuole evadere il fisco non potrà più farlo su Airbnb e questo è un bene per tutti
ricordiamocelo quando ci lamentiamo degli ospedali inefficienti, delle scuole fatiscenti, delle infrastrutture insufficienti
Beh non è esattamente così visto che Airbnb è tenuta a versare al fisco la ritenuta d'acconto al fisco, quindi è impossibile evadere. Altro conto è forse per chi svolge l'attività con partita iva e non da privato. Ma anche in quel caso credo che appunto Airbnb sia tenuta al versamento delle imposte. In effetti airbnb se non fornisci i dati fiscali per poter adempiere a tale incombenza ti oscura l'annuncio. Quindi a quali evasioni si riferisce?
Falso @Antonio4038, Airbnb oscura niente. Dal 2025 potrebbe chiudere gli annunci senza CIN.
Sono d’accordo con il tuo post iniziale, in questa maniera non si risolvono i problemi, però nessuno può risolverlo ed in questa maniera potrebbe migliorare. Totalmente disprezzi l’esigenza abitativa nei quartieri centrali che sembra per te debbano per forza diventare un circo per turisti senza regole e nessuna limitazione, perché fa comodo ad alcuni. Senza considerare che da sempre il legislatore i nei tempi moderni e civili ha regolato il diritto del proprietario di locare anche in funzione delle esigenze sociali ed abitative di tutti, più o meno ricchi, in qualsiasi quartiere vogliano vivere. La tua visione vorrebbe nei quartieri di forte interesse turistico dei ghetti per turisti e persone ricchissime, cosa che già sta accadendo in piccoli borghi e quartieri.
Non affronti poi il fatto che oggi affitto breve, per come viene proposto e dove, vuol dire di fatto essere struttura ricettiva, con regime di locazione ma pur sempre struttura ricettiva. Questo vuol dire che servono regole per regolare anche questo aspetto. D’accordo che alcune mi sembrano troppo restrittive in alcuni comuni.
Infine le locazioni sono sempre un rischio purtroppo e la lentezza della giustizia colpisce anche quelle brevi: vedi in questi giorni vari articoli, sicuramente programmati visto il periodo, su inquilini per periodi brevi che non vogliono lasciare la casa. Limitando gli affitti brevi aumenteranno gli altri, come d’altronde accadeva prima con le stesse regole.
sull'evasione fiscale mi riferisco a questo:
fino ad ora chiunque poteva mettere un annuncio su Airbnb e ovviamente già il fatto che Airbnb ora trattenga la ritenuta d'acconto, ha il vantaggio che gli evasori totali si tolgono dalla piattaforma.
Ma... c'è anche chi resta su Airbnb ma poi propone ai clienti uno sconto in cambio di una trattativa fuori da Airbnb....
Mi sembra che le istituzioni stiano cercando di eliminare gli evasori e anche gli abusivi e il CIN è un altro tassello:
con il Cin c'è più possibilità di controllo "incrociato" da parte delle istituzioni locali, questure, regioni,
non solo per l'evasione fiscale ma anche per gli abusi edilizi, il mancato versamento della tassa di soggiorno, ecc.
quindi ben venga che chi non vuole stare alle regole stia fuori anche d Airbnb
Ancora con queste frasi trite e ritrite, quindi secondo lei il problema sono i singoli cittadini (quanti poi sul totale?) che non pagano le tasse sulle locazioni? Gli ospedali inefficienti e le scuole non dovrebbero funzionare per le tasse che versiamo sull'IMU e che sottraggono dalle buste paga come lavoratori dipendenti? 🙂
il "problema" è che ogni singolo evasore fiscale non fa la differenza, è vero, ma... tante gocce fanno il mare.
Le imposte si pagano su qualsiasi reddito, quindi ANCHE sui redditi da locazione.
Dal tuo commento sembrerebbe che tu non ne sia contenta (e con te molti altri, a quanto si legge in questa community)
Cara Luisa,
nessuno è felice di pagare tasse e gabelle (che NON sono il pizzo di Stato, sia chiaro), cerchiamo però di non fare i censori a tutti i costi.
Hai ragione, non c'è dubbio, ma mi sembra di ricordare che fosti tu a provocare giorni fa, proprio qui, chiedendo (e anche in modo piuttosto insistente laddove forse non era il caso, perché in molti ti avevano detto che sbagliavi) quale fosse la legge che impediva il self check-in e sei stata immediatamente accontentata, mi sembra.
Ognuno di noi ha difficoltà diverse proporzionalmente a quanto tempo investe in questa attività che è sempre meno accidentale e sempre più professionale, anche se (per chi pratica la locazione turistica da privato, s'intende) non si riesce ancora a capire dove andremo davvero a finire. Magari ci cancelleranno, tutte le strade sembrano portare a quel punto. Ma è vero che, ancora oggi, la normativa sulle locazioni turistiche brevi private è lungi dall'essere organica e totalmente comprensibile. Per me che ci siano persone che ancora non capiscono (neanche io comprendo il senso di molti provvedimenti) è perfettamente legittimo. Così come è legittimo esprimere le proprie perplessità. Stanno cambiando la natura del nostro operare "in corsa" e stiamo mutando da una fattispecie a un'altra senza che ci siano dati gli strumenti per difenderci...
Ciò che deve essere assodato, mi pare, è che ormai non si può più parlare di questa occupazione come di un modo accessorio di integrare il nostro reddito, ma di un capitolo lavorativo preciso, che ha necessità di essere regolamentato e - da noi che ne siamo protagonisti - affrontato con consapevolezza e attenzione.
Per questo motivo il mio consiglio per tutti (per quel che vale) è di associarsi alle associazioni di categoria per sapere sempre come approcciarsi a questa occupazione e per essere costantemente informati sull'evoluzione di leggi statali e locali (che, come vedi, per il momento sono molto diverse di città in città). Associandoci potremo anche far valere le nostre rimostranze, per quello che ci è concesso, associandoci, soprattutto, facciamo numero e diamo conto di quanti davvero siamo e di quanto, se non ci fossimo più, perderebbero lo Stato e le nostre città.
Oltre a questo, un bel colloquio con avvocato (per conoscere i nostri diritti e i nostri doveri) e commercialista (per la corretta impostazione della nostra posizione tributaria) dovrebbe essere di prassi.
Non possiamo più far finta che sia una sciocchezza di cui occuparsi nei fine settimana, quando si ha tempo. E il passa parola non ha senso: per essere tutelati bisogna avere notizie alla fonte e da esperti.
Io do per scontato che qui tutti paghino le tasse.
Ingenua? No, propositiva.
I fuori legge (di cui anche tu facevi parte, passami questa, se praticavi - o pratichi ancora - il self-check-in) non sono contemplati. Se ci sono cerco di non curarmene, anche se di sicuro danneggiano gli altri. Ma basta vedere come sia iniqua la distribuzione del reddito e la percentuale di chi davvero paga le tasse, in linea generale, per capire che molti lavorano sotto traccia. E quindi? Io non sono un inquirente, non ho il compito di scoprire chi è in regola e chi no. Nè sono così perfetta da poter insegnare agli altri...
Questo non vuol dire tollerare o essere acquiescenti.
Dovremo anche ricordare che nel novero degli evasori verificati dalla nostra Agenzia delle Entrate ci sono anche molti che non riescono a pagare ciò che dovrebbero nei tempi imposti e che attuano piani di rientro rateizzati. Per l'erario anche questi sono evasori (e considerati tali), anche se sono tutto tranne che disonesti. Ma quando consideriamo il buco sonoro delle imposte non pagate (e le cifre spaventose che vengono riportate annualmente) ci sono anche questi contribuenti e le loro tasse non ancora saldate, quindi "evase".
Sono certa che la montagna di elusioni fiscali sia addirittura più importante delle evasioni, perché le elusioni sono costruite da abili tecnici ben stipendiati all'uopo. Ma qui non si tratta dell'ormai defunto "ceto medio".
Se scrivo qui do per scontato di parlare a persone serie che sanno quel che fanno. Non tutti lo sono? Non è affar mio, anche se un comportamento non lineare è un danno per tutti. Ma io, ripeto, non faccio l'investigatore di professione.
L'unica cosa che possiamo fare se vogliamo TUTTI continuare a procedere con questa opportunità è:
- farci valere attraverso le associazioni di categoria e far capire che le norme che vanno nel senso di cancellarci o limitarci sono liberticide
- farci valere su Airbnb (o altre piattaforme) quando non si rispettano le leggi italiane (proporre il self-check-in, intervenire nel rapporto già ben normato dal nostro codice civile fra locatori e conduttori, ecc.). Fra l'altro, Airbnb NON versa la ritenuta per conto nostro, non di default, per lo meno: è una scelta che ognuno di noi fa.
Questo per me, ma è una mia opinione, naturalmente, è guardare oltre e cercare soluzioni.
Spero tanto che qualcuno la pensi come me e che la piantiamo di guatarci in cagnesco cercando di scoprire gli scheletri nell'armadio altrui.
Ti mando un caro saluto e ti auguro ogni bene per le Feste.
ciao ti ringrazio per avermi citata nel tuo commento, ma - ti chiedo scusa - è troppo lungo e ho letto solo le prime righe
qui nessuno ha ragione o torto: è una community di discussioni generiche in cui ognuno può dare il suo contributo, per quel che vale la sua esperienza.
Per le questioni tecniche ci si deve rivolgere ai professionisti.
Ogni volta che in Italia, si vogliono fare le cose serie e far rispettare le regle, ecco che c'è chi è contrario. E' facile avere il CIN se hai le cose in regola, se non le hai mettiti in regola, rispettiamo un po' chi deve viaggiare e trovare case, stanze e B&B secondo le regole. Non possiamo trattare gli altri, sempre, come polli da spennare. AIRBNB perdeà chi non è in regola, ne guadagnerà di reputazione e anche chi è in regola ne guadagerà. Ma questo è difficile da far capire a chi le regole non le rispetta, le ignora.