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Buongiorno a tutti, qualcuno ha indicazioni circa la dimensione, il font e il colore della targa che deve essere esposta fuor...
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Buongiorno a tutti,
sto decidendo se affittare la mia casa che sto finendo di ristrutturare tramire Airbnb, probabilmente come CAV (non imprenditoriale ma privata).
Per il regime fiscale dell'affitto, opterei per il Regime Ordinario e non per la Cedolare Secca, in modo da poter utilizzare il Bonus Casa e dedurre al 50% le (ingenti) spese di ristrutturazione. Il mio scaglione IRPEF è di circa il 25% (parte 23%, parte 27%). La mia possibile detrazione ammonterebbe quindi a circa il 12.5%, e la quota da versare di Irpef il rimanente 12,5%.
La domanda è: se AirBnB agisce come sostituto d'imposta e versa direttamente di default allo Stato il 21% dell'affitto, questo vuol dire che sarei a credito per 10 anni? E che la mia detrazione mi ritornerebbe dallo Stato sotto forma di rimborso? (con i tempi lunghissimi che sappiamo?)
Se qualcuno ha esperienze in materia sarei molto grata!
Grazie!
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@Raffaela19 buonasera
allo stato attuale Airbnb non agisce come sostituto d'imposta, non applica alcuna ritenuta al momento dell'accredito né comunica all'Agenzia delle entrate i dati dei contratti di locazione.
La sentenza dei giorni scorsi del Consiglio di Stato potrebbe modificare a breve questa situazione che perdura da ormai 6 anni.
Se così fosse, Airbnb applicherebbe una ritenuta del 21% (o forse del 26%, dipende dall'esito della finanziaria in corso) sui canoni di locazione lordi.
A questo punto non vorrei prendere un abbaglio perché la confusione mentale avanza.
Se fai la gestione in forma non imprenditoriale di una CAV, non dovrebbe esserci alcuna ritenuta d'acconto.
Certamente la CAV occasionale, che determina redditi diversi, non consente l'applicabilità dell'imposta sostitutiva (cedolare secca) ma obbliga alla tassazione ordinaria IRPEF e addizionali.
Quindi non si tratta di una scelta (che sarebbe peraltro condivisibile) ma di un obbligo.
Hai la possibilità di dedurre tutte le spese strettamente inerenti alla produzione di tali redditi, a partire dalle commissioni applicate da Airbnb, dalle utenze, dalle spese di pulizia (tutte documentate).
Questi redditi diversi (netti) concorrono alla formazione del reddito complessivo imponibile assoggettato a IRPEF (imposta lorda) e addizionali.
Avrai inoltre la facoltà di detrarre il bonus ristrutturazioni, ma solo fino alla concorrenza della tua imposta lorda (Purtroppo la cessione del credito bonus ristrutturazioni non è più possibile).
In sostanza, ai fini della rilevante detrazione fiscale devi preoccuparti della capienza d'imposta.
Quanto ai tempi di rimborso, se hai un sostituto sono immediati con la dichiarazione, se non hai sostituto si tratta di qualche mese.
Ciao @Alberto1535
posso chiederti come si fa a dare istruzioni a Airbnb per il NO all'applicazione della ritenuta fiscale? C'è un' opzione da selezionare in fase di creazione account oppure bisogna scrivere al supporto clienti /dove?
Grazie mille. Sulla base di questo dettaglio sto decidendo tra CAV e LT perché devo necessariamente utilizzare regime ordinario (detrazioni per ristrutturazione) e se AirBnb dovesse versareil 21% di ritenuta rimarrei a credito per 10 anni...
Grazie!
@Raffaela19 ciao
Nell'account --> Tasse --> Ritenute fiscali è possible fornire a Airbnb le istruzioni per il NO alla ritenuta fiscale, in caso di gestione di CAV (in quanto la ritenuta, così come la cedolare, non è prevista per la gestione non imprenditoriale di struttura ricettiva).
Oooh finalmente quello che volevo capire!!
"gestione non imprenditoriale"
Grazie mille!!!!
Confermo quanto scritto da @Alberto1535 .
La ritenuta d'acconto del 21% si applica soltanto alle locazioni brevi ( quelle che rientrano nelle caratteristiche dell'art 4 del DL 50/17, non soltanto per la durata).
Quando Airbnb inizierà a trattenere e a riversare la ritenuta (prevedo a breve ), dovrà prima sincerarsi per ogni annuncio di che tipo di offerta si tratti : alle strutture ricettive come la CAV non verrà applicata nessuna ritenuta.
E confermo anche che, i redditi diversi derivanti da attività commerciale svolta non abitualmente della CAV non imprenditoriale, non sono assoggettabili a cedolare secca.
Grazie della conferma @IsabellaEValerio0
sui casi di ritenuta sono andato a memoria senza verificare.
Grazie mille @IsabellaEValerio0
Come premesso,non sono esperto in materia,ed ho dato solo il mio pensiero
Ringrazio pertanto @Alberto1535, e @IsabellaEValerio0,per i dovuti aggiustamenti.
Il forum si dimostra un valido strumento di scambio informazioni.
Cordialmente Ermanno
@Ermanno8 ha scritto:
Il forum si dimostra un valido strumento di scambio informazioni.
Assolutamente, ne sapete più voi di un commercialista! 🙂
Grazie Ermanno, apprezzo davvero il vostro tempo
Davvero @Ermanno8 !
Si imparano tantissime cose utili qui 🙂!