Commissioni OTA esenti IVA ex art.15?

Luca2929
Level 2
Milan, Italy

Commissioni OTA esenti IVA ex art.15?

Buongiorno a tutta la community, vi scrivo in qualità di property manager in possesso di partita IVA perché il mio commercialista mi ha fatto venire un dubbio circa l'IVA da applicare agli ospiti in merito ai soli costi della prenotazione delle piattaforme OTA

Noi operiamo in regime di mandato con rappresentanza.

Per quanto ho capito, questi importi che vengono ribaltati all'ospite esattamente come lui li vede al momento della prenotazione, si configurano come una mera anticipazione di costi e dunque rientrano tra quelli esenti IVA come da art.15 del DPR 633/1972.

Voi come vi comportate?

 

Grazie in anticipo.

4 Risposte 4
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

Buonasera @Luca2929 

in attesa di qualche intervento da parte di un PM, puoi spiegare (se lo ritieni) più in dettaglio come funziona il rapporto Proprietario - PM - Airbnb ?

Operi in regime di mandato con rappresentanza.

Immagino che l'annuncio sia a tuo nome, e quindi a tuo nome sono le fatture di commissioni emesse da Airbnb Ireland senza l'applicazione dell'iva secondo il meccanismo europeo dell'inversione contabile.

Chi incassa da Airbnb ?

 

In linea di massima, se l'annuncio è a nome del PM, Airbnb presta i suoi servizi di intermediazione al PM. Trattandosi di una prestazione di servizi da parte di una società non residente, viene emessa alla prenotazione una fattura senza l'applicazione dell'IVA. Il destinatario ha l'obbligo di integrare la fattura  (con TD17 nella fatturazione elettronica) con l'iva nella misura ordinaria del 22% e di provvedere al versamento dell'iva stessa. Di questo terrà conto nei rapporti con il proprietario mandante.

 

Nella diversa ipotesi di annuncio a nome del proprietario mandante, con il PM che svolge tutti i suoi servizi utilizzando il ruolo del co-host con pieni poteri, sarebbe il proprietario a ricevere le fatture di commissioni da parte di Airbnb con applicazione dell'IVA (trattandosi di un "privato") nella misura ordinaria del 22%.

Nel contempo, Airbnb, al momento del riconoscimento del compenso (che sia poi suddiviso è secondario) provvederebbe ad applicare nei confronti del proprietario  la ritenuta fiscale del 21% calcolata sul canone di locazione lordo.

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

Secondo l’art 15, comma 1 n. 3 del DPR 633/72 :“Non concorrono a formare la base imponibile le somme dovute a titolo di rimborso delle anticipazioni fatte in nome e per conto della controparte [mandato con rappresentanza] purché regolarmente documentate”.

Si riferisce all'emissione di fattura da parte del PM mandatario nei confronti del proprietario mandante, con importo escluso da IVA ai sensi dell’art 15 comma 1, n.3, con allegazione di fattura di Airbnb (che però dovrebbe essere a nome del mandante).

E' possibile applicarla anche nell'ipotesi in cui la fattura di Airbnb sia emessa al nome del PM mandatario (e da questi integrata con iva) ?

Questo è il problema.

 

Attendiamo l'intervento di un PM, suggerirei comunque di riparlarne con il commercialista.

Luca2929
Level 2
Milan, Italy

Ciao Alberto, in realtà il comma 3 dell'art 15 del citato DPR cita solo che le spese siano state fatte in nome e per conto del cliente e che siano documentate. Il mandato con rappresentanza è solo uno dei possibili requisiti ma non certo l'unico, altrimenti sarebbe stato indicato nella norma stessa. Nel nostro caso è pacifico e documentato che il costo per il servizio di prenotazione tramite OTA viene scelto ed accettato dall'ospite al momento della prenotazione. Siccome questo costo l'OTA lo fattura a noi PM, noi ci limitiamo a chiudere il cerchio ri-fatturandolo all'ospite esattamente come ricevuto, senza nessun ricarico, ma solo per averne anticipato i costi. Mi sfuge qualcosa?

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Luca2929 ciao,

a mio parere si tratta della fatturazione da parte del PM in esclusione IVA, nei confronti del proprietario mandante, delle anticipazioni di commissioni OTA pagate dal PM in nome e per conto del proprietario mandante (nell'ambito di un mandato con rappresentanza).

La fattura OTA non residente emessa nei confronti del proprietario "privato" è già emessa con l'IVA nella misura ordinaria del 22%, la fattura OTA non residente emessa nei confronti di "partita IVA" applica il reverse charge, per cui va integrata. 

Suggerirei nuovamente un confronto con il commercialista.

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno