Ciao a tutti, Come molti, purtroppo non ero a conoscenza del...
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Ciao a tutti, Come molti, purtroppo non ero a conoscenza del fatto che il CU sarebbe stato prodotto a mio nome, nonostante io...
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Buongiorno,
sono comodatario ad uso gratuito di un immobile a Milano . Compilando la pratica Suap ricevo un errore alla firma dei documenti (manca una firma). Dalle info ricevute dall'assistenza sembra che in dati del dichiarante dovrei mettere i dati proprietario. Potrei averne conferma?
Grazie.
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@Pietro593 buonasera
Il Comune di Milano
per la locazione a fini turistici con durata max 30 giorni, fa correttamente riferimento alla normativa statale sulla locazione e, per quanto riguarda la fiscalità, al DL 50/2017.
Di conseguenza locatore può essere il proprietario, l'usufruttuario, il locatario e il comodatario ed infatti il Comune di Milano precisa che non sono previsti requisiti soggettivi (in altre parole l'uno vale l'altro).
Immagino che il tuo diritto sia comprovato da un contratto in forma scritta registrato, con il quale il proprietario comodante autorizza anche l'utilizzo dell'immobile per la locazione di breve durata.
Infatti, solo nella locazione breve (max 30 giorni) il comodatario diventa titolare dei canoni di locazione, che sono da dichiarare come redditi diversi, con la possibilità di optare anche per la cedolare secca.
A mio parere, non c'è altra possibilità che la presentazione della comunicazione al SUAP da parte del comodatario, che sottoscriverà digitalmente la comunicazione, presentando in allegato il contratto di comodato.
Anche tutto il seguito, a partire dalla richiesta di credenziali alla Questura sarà a nome del comodatario.
Impostazioni diverse sono in contrasto con le norme.
@Pietro593 buonasera
Il Comune di Milano
per la locazione a fini turistici con durata max 30 giorni, fa correttamente riferimento alla normativa statale sulla locazione e, per quanto riguarda la fiscalità, al DL 50/2017.
Di conseguenza locatore può essere il proprietario, l'usufruttuario, il locatario e il comodatario ed infatti il Comune di Milano precisa che non sono previsti requisiti soggettivi (in altre parole l'uno vale l'altro).
Immagino che il tuo diritto sia comprovato da un contratto in forma scritta registrato, con il quale il proprietario comodante autorizza anche l'utilizzo dell'immobile per la locazione di breve durata.
Infatti, solo nella locazione breve (max 30 giorni) il comodatario diventa titolare dei canoni di locazione, che sono da dichiarare come redditi diversi, con la possibilità di optare anche per la cedolare secca.
A mio parere, non c'è altra possibilità che la presentazione della comunicazione al SUAP da parte del comodatario, che sottoscriverà digitalmente la comunicazione, presentando in allegato il contratto di comodato.
Anche tutto il seguito, a partire dalla richiesta di credenziali alla Questura sarà a nome del comodatario.
Impostazioni diverse sono in contrasto con le norme.
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