DATI IMMOBILE IN AFFITTO BREVE

Fabio1298
Level 2

DATI IMMOBILE IN AFFITTO BREVE

Se non sono fuori tema, vorrei essere informato sulle modalità operative con le quali inserire

 

- Anno

- dati dell’immobile in affitto breve 

 

sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Grazie

25 Risposte 25
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Fabio1298 ciao

a quale adempimento ti riferisci ?

Forse alla Dichiarazione annuale dell'imposta di soggiorno ?

Se si tratta di quest'ultima, trovi modello e istruzioni su:

https://www.finanze.gov.it/it/fiscalita-regionale-e-locale/dichiarazione-telematica-imposta-di-soggi...

 

La dichiarazione relativa all’imposta di soggiorno l’ho inserita da tempo.

Mi riferisco all’obbligo che il proprietario ha di comunicare l’immobile utilizzato per affitti brevi cioè:

- anno 

- dati catastali 

previsto dalle normative 2023

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Fabio1298 

Probabilmente ti riferisci all'obbligo che hanno gli intermediari (previsto dal DL 50/2017) di comunicare annualmente all'Agenzia delle entrate i dati dei contratti di locazione.

L’indicazione dei dati catastali, facoltativa in fase di prima applicazione, è diventata obbligatoria a decorrere dalle comunicazioni relative ai dati riferiti all’anno 2023 (Provv. Dir. Agenzia delle entrate 17.03.2022).

In ogni caso, si tratta di un obbligo per gli intermediari, non per i proprietari.

 

Ma solo dall'anno 2023 airbnb comunica i dati di quanto percepito dagli host, nell'anno 2022 airbnb non comunicava i dati con l'agenzia delle entrate?

Walter
Former Community Manager
Former Community Manager

Ciao @Jacopo150  ti conviene taggare @Fabio1298 e @Alberto1535 per fargli ricevere una notifica 😉

Lidia466
Level 2
Ceregallo, Italy

Ciao mi potresti aiutare io affitto una stanza di casa mia mi sai dire le tasse che devo pagare ? Grazie

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Jacopo150 

Si tratta di due obblighi differenti.

L'obbligo di comunicazione all'Agenzia delle entrate dei dati dei contratti da parte degli intermediari è previsto dal DL 50/2017, ma Airbnb ha ritenuto di non comunicare nulla.

L'obbligo di comunicazione dei dati dei percettori di reddito tramite piattaforme è previsto da una Direttiva comunitaria. 

A partire dal 2024 dovrebbero essere comunicati i dati relativi al 2023. Airbnb li comunicherà al Fisco irlandese che poi dovrebbe trasferirli all'Agenzia delle entrate.

Ciao Alberto e grazie della risposta! per quanto riguarda la DAC7 che impone ad Airbnb a partire da Gennaio 2023  di comunicare i dati degli host (codici fiscali, compensi percepiti,ecc) all'agenzia delle entrate Irlandese che poi li condivide con le agenzie delle entrate dei paesi europei ne ero a conoscenza.

Per quanto riguarda invece il 2022 c'è una fonte certa che indica che nonostante il DL 50/2017 Airbnb non abbia  comunicato nulla con l'agenzia delle entrate  per il 2022 o magari è un idea che ti sei fatto andando a esclusione dal momento che la DAC7 nel 2022 non esisteva? Io ho cercato in rete senza trovare una risposta, lo stesso call center di Airbnb non mi sa dare una risposta su questo punto.

@Fabio1298 tu cosa ne pensi? hai qualche indicazione certa in tal senso?

Grazie

Jacopo

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Jacopo150 ciao

Per Airbnb il DL 50/2017 non esiste nonostante il contenzioso con l'Agenzia delle entrate sia volgendo al peggio.

Airbnb non applica la ritenuta e non comunica i dati dei contratti.

Ha incominciato a chiedere il Codice fiscale da gennaio 2023 e non ha mai richiesto i dati catastali degli immobili: quindi non può (vuole) comunicare nulla.

 

Grazie @Alberto1535 , che Airbnb negli anni scorsi non ha operato come intermediario nel versare la ritenuta d'imposta è un fatto certo e verificabile infatti i versamenti delle imposte doveva farli il singolo host, altrimenti negli anni scorsi l'Agenzia delle entrate avrebbe ricevuto le imposte 2 volte, da Airbnb e dall'host.

Per quanto riguarda invece la comunicazione dei dati delle prenotazioni del 2022 hai qualche fonte certa oppure vai per analogia e dal momento che Airbnb non applica la ritenuta d'imposta presumi che non comunichi neanche i dati?

Chiedo perche' sono 2 cose diverse e se non applicano la ritenuta  d'imposta non è altrettanto automatico che non abbiamo comunicato i dati delle prenotazioni sulla base dei quali l'host devono pagare poi le imposte.

Scusa se sono un po' "puntiglioso" in questa domanda ma dal momento che si tratta di cose importanti credo sia necessario essere sicuri penso che capirai.

 

Grazie ancora

Jacopo

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Jacopo150 ciao

Che Airbnb abbia contestato e disapplicato l'obbligo di comunicazione dei dati dei contratti all'Agenzia si rileva già nella sentenza del TAR del Lazio del 2019: 

https://www.taxbnb.it/Sentenza%20Airbnb%202207%202019.pdf

 

Si legge infatti:

Inoltre, secondo parte ricorrente, l’obbligo posto in capo a soggetti come Airbnb di inviare all'Agenzia delle Entrate una comunicazione in occasione della stipula di ogni nuovo contratto rappresenta un vincolo di natura operativa e funzionale che ne ostacola ingiustificatamente l'attività sul
mercato. Si tratterebbe di adempimenti che mal si conciliano con l'attività economica connessa alle locazioni brevi, caratterizzate da un numero ingente di contratti che richiedono una gestione rapida, e che si tradurrebbero in una ingiustificata limitazione dell’accesso e dell’esercizio dell’attività ricettiva
extralberghiera.

 

Poi, senza il Codice Fiscale (e dal 2023 senza i dati catastali) che cosa poteva comunicare ?

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Jacopo150 

una comunicazione dei dati è prevista da un decreto-legge del 2019..

Si tratta di un flusso informativo che parte dal Ministero dell'Interno (Alloggiati web) messo a disposizione dell'Agenzia delle entrate e, da qui, ai Comuni ai fini delle verifiche per l'imposta di soggiorno.

Dovrebbe già essere operativo (forse già per i flussi relativi al 2021).

Ecco le modalità operative del decreto del MEF:

https://www.finanze.gov.it/export/sites/finanze/.galleries/Documenti/Varie/Decreto-dati-locazioni-br...

 

 

 

Ciao @Alberto1535  egrazie ancora per le risposte che qualche mese fa mi avevi dato, proprio in questi giorni è arrivato una mail di AIRBNB che credo sia arrivata anche a te, allego gli screenshot della mail.

Questa mail vuole significare che  AIRBNB non comunicherà i dati dei compensi degli anni 2022/20231.jpg2.jpg all'agenzia delle entrate Italiana?

 

Grazie

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

@Jacopo150 ciao.

L'accertamento con adesione firmato da Airbnb riguarda il periodo tra il 2017 e il 2021,  e non poteva essere diversamente considerato che l'importo che Airbnb dovrà pagare è il risultato di un calcolo che ha escluso (con un complesso incrocio di dati) i canoni riferiti ai locatori che avevano comunque pagato le imposte in dichiarazione dei redditi, oltre a coloro che non sarebbero stati comunque soggetti alla ritenuta (es. titolari di partita IVA). 

 

Per i periodi di imposta 2022 e 2023 questo calcolo è stato rinviato, perché il 2022 è ancora sanabile da parte dei locatori con il ravvedimento operoso e il 2023 è ancora da dichiarare.

 

Per quanto riguarda invece le comunicazioni fiscali:

 

- La Direttiva DAC7 impone alle aziende online come Airbnb di raccogliere e comunicare le informazioni fiscali sugli host che ricevono proventi tramite la piattaforma.

La comunicazione ai sensi della DAC7 è un obbligo di rendicontazione annuale. Le informazioni (in particolare, il Codice Fiscale, i redditi ricavati tramite la piattaforma, IBAN, dati catastali) saranno condivise ogni gennaio per tutti i proventi e le informazioni dell'anno precedente.

La DAC7 è in vigore dal 1° gennaio 2023 e le informazioni relative all'anno solare 2023 saranno condivise entro il 31 gennaio 2024: in particolare, per Airbnb, saranno comunicate al Fisco irlandese, il quale, secondo tempi e modalità da definire, dovrebbe trasferire le informazioni all'Agenzia delle entrate.

 

- Con il DL 50/2017 gli intermediari sono tenuti ad effettuare determinati adempimenti in relazione ai contratti di locazione breve: 

-devono operare una ritenuta nella misura del 21 per cento;

-devono comunicare all'AdE i dati relativi ai contratti di locazione.

Ad integrazione degli obblighi previsti dal DL 50/2017 e dalla relativa Circolare applicativa dell'AdE, l’indicazione dei dati catastali, facoltativa in fase di prima applicazione, sarà obbligatoria a decorrere dalle comunicazioni relative ai dati riferiti all’anno 2023 [presentate nel 2024], come da Provvedimento Dir. Agenzia del 17/03/022.

 

Airbnb inizierà probabilmente ad applicare la ritenuta  a partire dal 2024, sempre nella misura del 21% (Sarà compito del locatore liquidare l'eventuale maggiore imposta).

Non ci sono notizie per quanto riguarda la comunicazione dei dati dei contratti riferiti all'anno 2023 (possibile) o precedenti (poco probabile).

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