Ciao @Alessio383,
si, d’altronde come faresti tre contratti diversi per affidare la gestione o tre profili in tantissimi altri siti per poter correttamente intestare le fatture degli acquisti. Airbnb ha sempre intestato le fatture a un solo soggetto e ad una sola partita iva per profilo. Se si prendeva sul serio questo, io per primo non l’ho fatto, si poteva fin da subito agire correttamente. Non è difficile, puoi scegliere successivamente il tuo profilo come co-host con pieni poteri e gestire tutto benissimo praticamente dimenticandoti degli altri profili.
Anche io ero molto critico ma pensandoci meglio sono arrivato alla conclusione di sopra.
Sono d’accordo che Airbnb avrebbe potuto mettere in evidenza al momento dell’inserimento dell’annuncio l’importanza di inserire i dati corretti del titolare, mentre invece inserire un annuncio qui è sempre stato troppo facile e non responsabilizzante. Inoltre, visti i tantissimi nella tua situazione, avrebbe potuto forse ora permettere un sistema per risolvere. Questa seconda opzione sembra facile ma in realtà è molto delicata e non mi vengono in mente sistemi che non vadano contro importanti principi di Airbnb dove il contatto umano è fondamentale e le recensioni sono molto più personali di quelle classiche di un hotel. Permettere di passarle di fatto ad un altro profilo legandole ad il solo annuncio, creerebbe tanti guai e perdita di credibilità. La soluzione migliore era prendere fin dall’inizio la scelta giusta…alcuni qui lo scrivono da anni.
p.s. in caso di comproprietà il
problema non si può pienamente risolvere con un profilo dedicato, come mi pare da nessun concorrente…il problema deve risolverlo il commercialista. Fare un profilo separato in attesa di una possibile soluzione, è comunque una bella idea.
