Direttiva DAC7: scambio automatico di informazioni tra Stati e gestori di piattaforme digitali

Risolto!
Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

Direttiva DAC7: scambio automatico di informazioni tra Stati e gestori di piattaforme digitali

La Direttiva DAC 7 obbliga i gestori delle piattaforme digitali a comunicare i redditi percepiti sulle loro piattaforme, tra cui i redditi derivanti dalla locazione di beni immobili. Gli Stati membri dell'UE si scambieranno automaticamente i dati ricevuti dalle piattaforme.

E' questo in estrema ed incompleta sintesi il punto di arrivo della Direttiva DAC7.

Le norme si applicano a partire dal 1 gennaio 2023.

Il primo passo sarà la raccolta dei dati da parte delle piattaforme: per questa ragione, Airbnb ha pubblicato l'invito ieri.

 

 

Risposta Migliore
Angela1056
Top Contributor
Linarolo, Italy

Chiaramente non verrano condivisi solamente i dati che ora abbiamo aggiunto nell'impostazione "Tasse" ma tutti quelli menzionati nel link:

Screenshot_20220914-224358.png

Vai alla Risposta Migliore originale

18 Risposte 18
Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Alberto1535 !
Grazie mille dell'informazione. Ma la direttiva DAC è Europea? 
Dove la troviamo?

 

Gli Host italiani hanno ricevuto delle comunicazioni, notifiche... piccioni viaggiatori? 😉 

 

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Debora1454
Level 10
Milan, Italy

@Francesca l'unico avviso ce lo hai mandato tu, se non ci fosse questa community non sapremmo un beato nulla!

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Grazie @Debora1454 sei troppo gentile!

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

 

La Direttiva della UE, che vincola gli Sati membri in termini di risultato, deve essere recepita dai singoli Stati membri. L'Italia si è mossa con l'usuale colpevole ritardo.

Notizie, ad esempio, su:

https://www.fiscooggi.it/rubrica/attualita/articolo/piattaforme-online-consultazione-regole-scambio-dei-dati 

La strada è comunque tracciata e la prima fase di attuazione della direttiva (raccolta dei dati fiscali) è imminente.

Per lo scambio di informazioni tra gli Stati occorrerà probabilmente attendere il 2024 (almeno).

Quindi ci sarà tutto il tempo per discuterne.

Oggi ci vengono solo richiesti i dati fiscali.

Alberto1535
Top Contributor
Bologna, Italy

 

@Francesca 

Il testo della direttiva dovrebbe essere questo:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32021L0514&from=EN 

Trattandosi di modifica di precedente direttiva non è proprio chiara...

o meglio, andrebbero lette congiuntamente.

Ma mi sembra, oggi, un esercizio inutile.

 

 

 

Debora1454
Level 10
Milan, Italy

@Alberto1535 presumo che si voglia andare verso la riscossione della tassa direttamente da Airbnb, il che secondo me sarebbe una buona cosa, ci libera da diversi adempimenti ed argina l'evasione fiscale.

Libera dagli adempimenti alcuni, nei casi più semplici, e complicherà la vita ad altri. Che poi, anche nei casi semplici, dovrai comunque riportare in dichiarazione questa ipotetica imposta preventiva trattenuta da Airbnb, per cui non credo ci sarebbe una grande semplificazione.

 

Circa arginare l'evasione fiscale, non saprei, se il fisco volesse potrebbe tirar fuori l'elenco dei bonifici ricevuti dagli italiani via Airbnb in un secondo. 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

 

Ciao @Tom212 ,

benvenuto! 
Quando dici "questa ipotetica imposta preventiva trattenuta da Airbnb" di cosa si tratta? Nota che la richiesta è di condividere informazioni, mi pare di capire che Airbnb NON farà da sostituto d'imposta. 

 

 


___________________________


Hey, hai un dubbio o una domanda?

Pubblicala cliccando >>QUI<< troveremo la risposta insieme.

Dai un’occhiata alla nostra netiquette, le

Linee guida della community

Ciao @Francesca !

 

Facevo riferimento al discorso di @Debora1454 qui sopra: " presumo che si voglia andare verso la riscossione della tassa direttamente da Airbnb".  Non ho seguito la vicenda del sostituto d'imposta con attenzione, ma sembra anche a me di capire per il momento non è previsto.

 

 

Debora1454
Level 10
Milan, Italy

 

@Tom212 @Francesca lo presumiamo un po' tutti in seguito al parere della Corte Europea, ma non si sa se e quando. Di sicuro credo che per trasparenza, gli sarà richiesto di trasmettere i dati dei contratti alle autorità preposte. Questo serve ad incrociare i dati in ambito di controllo fiscale, che è già un progresso. Vi segnalo questo articolo https://www.repubblica.it/economia/2022/09/17/news/airbnb_scrive_a_chi_mette_le_case_in_affitto_ora_le_informazioni_fiscali_sono_obbligatorie-365935933/ 

IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Tom212 ,

Airbnb sta richiedendo i dati fiscali degli Host in conformità alla direttiva europea DAC 7.

Altro discorso è l'italiano DL 50/ 17 che impone a tutti gli intermediari di comunicare al fisco i dati dei contratti avvenuti per loro tramite e di effettuare la ritenuta del 21%.

I grandi portali esteri, al contrario dei piccoli intermediari italiani, non si sono conformati al DL 50/17 e ad oggi non hanno mai comunicato i dati e mai effettuato la ritenuta del 21%; Airbnb ha fatto ricorso alla corte Europea, ricorso che ad oggi è ancora pendente e che personalmente mi auguro di cuore che Airbnb perda.

In che senso pensi che la ritenuta del 21% possa complicare la vita? Per chi già paga non cambierebbe nulla: l'intermediario dovrebbe rilasciare al locatore la certificazione unica attestante l'avvenuto pagamento del 21%, il locatore ( come fa già ora ) dovrà presentare la dichiarazione dei redditi consegnando anche la certificazione unica. Se opterà per la cedolare secca non ci sarà più nulla da versare, se invece opterà per la tassazione ordinaria, la ritenuta opererà a titolo di acconto. La grande complicazione sarebbe invece per gli evasori fiscali che si troverebbero costretti a pagare le tasse.

Ma per il momento ( purtroppo dal mio punto di vista ) la ritenuta del 21% è fantascienza.

Però in base al DAC 7 Airbnb dovrà comunicare al fisco irlandese i dati degli Host e il fisco irlandese li dovrà passare al fisco italiano che avrà finalmente gli strumenti per poter fare controlli.

Come potrebbe il fisco tirare fuori i dati dei bonifici se Airbnb non tira fuori per primo quei dati?

 

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
IsabellaEValerio0
Level 10
Cuneo, Italy

@Alberto1535  ciao!! 

In questo link di Airbnb ( che magari avrai/ avrete già letto) sono riportati tutti i dati che Airbnb dovrà trasmette agli stati membri attraverso l'agenzia delle entrate irlandese in conformità alla direttiva DAC7.

Se ne parlava da un po', ma non sai mai se le cose vengono poi fatte davvero, e invece...😃

Sono contenta, per me è una notizia storica !! 

Grazie come sempre per le utilissime informazioni! 

 

https://www.airbnb.it/help/article/3268/condivisione-dei-dati-fiscali-ai-sensi-della-direttiva-dac7?...

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve
Angela1056
Top Contributor
Linarolo, Italy

Chiaramente non verrano condivisi solamente i dati che ora abbiamo aggiunto nell'impostazione "Tasse" ma tutti quelli menzionati nel link:

Screenshot_20220914-224358.png

Esatto 😃!! 

Ciao @Angela1056  ❤️!

Gruppo facebook Locazione Turistica o breve

Leggi gli articoli del Centro Risorse

Preparare la casa per gli ospiti
Consigli di host Airbnb Plus: come qualche premura può fare la differenza
Assistere gli ospiti durante il loro soggiorno