Firenze - Nuovo aumento tassa di soggiorno

Risolto!
Chiara380
Level 10

Firenze - Nuovo aumento tassa di soggiorno

Buongiorno, ho appena sentito al telegiornale che l'aumento della tassa di soggiorno a Firenze a partire dal 1 aprile è stato confermato:

https://www.firenzetoday.it/cronaca/tassa-soggiorno-aumento-citta.html

Ora, dato che Airbnb riscuote la tassa al posto nostro, i clienti che hanno già prenotato hanno pagato la vecchia tariffa di 4 Euro/persona/notte, invece di quella nuova 5,50 Euro/persona/notte. 

Mi domando, non ci chiederanno mica di riscuotere in contanti la differenza?  Ne sapete qualcosa? 

Risposta Migliore

@Francesca @Alessandra18 Ho appena ricevuto una chiamata dall'ufficio Imposta di Soggiorno del comune di Firenze (fanno sempre così quando non vogliono rispondermi per iscritto).

Mi hanno detto che a breve aggiorneranno la sezione "Informati" del sito dell'imposta di soggiorno centroservizi.lineacomune.it , dove verranno specificati tutti i dettagli. Poi ha aggiunto che dovremo sicuramente richiedere la differenza agli ospiti quando arrivano perchè "è sempre stato fatto così in passato". Mah, io come diceva Alessandra non ricordo di aver mai dovuto chiedere nulla quando in passato ci sono stati gli altri aumenti. Spero vivamente che si sia sbagliata! Del resto se fosse stata sicura di darmi le informazioni corrette le avrebbe scritte invece di scomodarsi a chiamare per dirmele a voce.

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108 Risposte 108
Eleonora363
Level 2
Florence, Italy

Grazie per questo messaggio e concordo in pieno. Io è un po’ che sto avvertendo i clienti, ma sono parecchi: un lavoro assurdo. Senza sapere se sto facendo la cosa giusta… tanto ne avessimo da fare poche! 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

@Chiara380 @Dario0 @Eleonora363 @Cristiana19 @Alessandra18 ho ricevuto informazioni: il 22 marzo partirà una mail agli host di Firenze che spiegherà il processo. 
A quanto pare il comune di Firenze può richiedere agli host di integrare l’ammontare dell’imposta raccolta tramite la piattaforma per le prenotazioni effettuate prima del 1 aprile. 

 

Fatemi sapere se vi arriva la mail!
Fra

 


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@Francesca Grazie mille per l'aggiornamento! Appena mi arriva la mail ti faccio sapere. Per caso sai se è previsto un messaggio di avviso da parte di Airbnb anche per i clienti? Per noi sarebbe molto importante, almeno avere un post ufficiale pubblicato da Airbnb a cui fare riferimento quando avvisiamo gli ospiti. @Eleonora363 @Alessandra18 

Alessandra18
Level 10
Florence, Italy

@Francesca grazie per l'aggiornamento, ti faremo sapere.

Pour parler, con Booking se telefoniamo al servizio clienti, per telefono, diciamo loro quali sono le prenotazioni su cui variare l'importo della TdS, lo fanno direttamente loro mettendosi in comunicazione con i clienti.

 

Capisco possa essere articolato e occorra una grossa sinergia lavorativa mettere in piedi un lavoro del genere, però, se i Guests venissero almeno preventivamente avvisati da un messaggio di Airbnb, le cose sarebbero molto più semplici.

 

Ricordiamoci che una delle regole di questa piattaforma è "non richiedere mai denaro al di fuori della piattaforma" e poniamoci nei panni di un Turista non Italiano al quale facciamo vedere la lettera (in Italiano) del Comune di Firenze che ci autorizza a richiedere Euro 1,50/pp/notte, magari dovremmo anche tradurla noi, così da rendere la richiesta ancora più ridicola e imbarazzante.

 

Prima di arrivare al 22 marzo e leggere quella che sarà la procedura, possiamo veicolare ai vertici attuativi la proposta di inviare un messaggio ufficiale di Airbnb a tutti i Guests che faranno check in dal 01/04 in poi, con prenotazioni precedenti la stessa data? non mi sembra difficile....

 

Che ne dite @Chiara380 @Dario0 @Eleonora363 @Cristiana19 

 

 

Alessandra

@Alessandra18 Parole sante! @Francesca non c'è proprio nessuna possibilità che Airbnb possa fare da intermediario come Booking? 

Un avviso agli ospiti sarebbe essenziale, ma se proprio non hanno la possibilità di contattare tutti gli ospiti interessati, basterebbe anche un post ufficiale di Airbnb (almeno in italiano e inglese) da poter allegare al nostro messaggio di avviso in cui viene spiegata bene la situazione, per darci un minimo di credibilità! Dato che Airbnb avrebbe la responsabilità della raccolta della tassa mi pare il minimo.

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Cara @Chiara380 ,

se ho degli aggiornamenti vi avviso!

 

Fra

 


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Francesca
Former Community Manager
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London, United Kingdom

grazie mille della nota @Alessandra18 @Chiara380 

 


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Dario0
Level 10
Rome, Italy

Ciao @Francesca , @Chiara380 @Alessandra18 @Eleonora363 @

se le richieste del caro Comune di Firenze, dovessero diventare troppo pressanti, ricordiamo sempre loro che i proprietari di locazioni brevi non sono tenuti ad adempiere alcun obbligo circa l'imposta di soggiorno quando c'è di mezzo un intermediario che incassa il canone ( cioè Airbnb in questo caso).

Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge di 21 giugno 2017, n. 96

"Il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, e' responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e del contributo di soggiorno di cui all'articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale."


 

Alessandra18
Level 10
Florence, Italy

Grazie @Dario0 grazie mille, mi chiedevo se la stessa Legge si applica anche alle CAV (Case e Appartamenti per Vacanze) oltre che alle LT (Locazioni Turistiche) come si evince da testo ... 

Alessandra
Dario0
Level 10
Rome, Italy

@Alessandra18 No, si applica solo alle locazioni brevi. 😊

Dario0
Level 10
Rome, Italy

@Chiara380 @Eleonora363 @Francesca @Alessandra334 @Alessandra18 
Anche Prolocatur ha ricevuto la seguente risposta: 

Buongiorno,

 

L'Articolo 2 del regolamento dell'imposta di soggiorno prevede che "l'imposta è corrisposta per ogni pernottamento nelle strutture ricettive, ivi comprese le locazioni turistiche", con la conseguenza che il presupposto impositivo si realizza con il pernottare in una struttura presente sul territorio del Comune di Firenze quindi con applicazione della tariffa vigente al momento del soggiorno. Pertanto, ne discende che laddove siano state approvate nuove tariffe (nel caso di specie, con decorrenza 1 aprile 2023) la loro applicazione sarà connessa alla data in cui avrà luogo il pernottamento.  

 

Il prelievo dell'imposta alla data della prenotazione concerne esclusivamente il rapporto contrattuale fra il Comune di Firenze ed Airbnb, che non dovrà procedere ad effettuare alcun prelievo aggiuntivo successivo. Il suddetto obbligo rimane pertanto in capo all'host/gestore con obbligo di integrazione di eventuali differenze da parte del soggiornante per i pernottamenti successivi alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe. Il prelievo dell'imposta da parte di Airbnb non è esaustivo dell'obbligazione tributaria di riversamento nei confronti del Comune. A tal proposito, si ricorda che da sempre il gestore provvede a chiedere e riversare la differenza quando la tariffa applicata alla propria struttura è superiore agli attuali 4 euro ed a riversarla al Comune.  

 

L'informazione pubblicata sul portale ids è stata effettuata proprio per aiutare i gestori a spiegare ai propri ospiti che la richiesta di versamento della differenza viene effettuata in base ad una delibera di Giunta Comunale (n°56/2023) che ha approvato le nuove misure dell'imposta (anche con traduzione in lingua inglese) e che non si tratta di pagamenti aggiuntivi senza alcuna motivazione. 

 

Si precisa inoltre che la norma introdotta dal d.Lgs 50/2017 è riferita a tutti coloro che intervengono nel pagamento dei corrispettivi/canoni, quindi sia ai singoli gestori che alle piattaforme (Airbnb è quindi responsabile del riversamento delle somme introitate alla prenotazione e non della differenza connessa ad una nuova tariffa e collegata ad un pernottamento che si effettuerà in un momento successivo). Il su citato decreto ricorda inoltre anche il rispetto degli ulteriori adempimenti regolamentari, quindi, se mettiamo in relazione le due norme, il pagamento dell'imposta, come sopra evidenziato è strettamente collegato alla data del pernottamento con conseguente applicazione della tariffa vigente a tale data. 

 

Rimaniamo comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento si dovesse rendere necessario.

cordiali saluti

ufficio imposta di soggiorno

 

Francesca
Former Community Manager
Former Community Manager
London, United Kingdom

Grazie @Dario0 per aver condiviso il chiarimento dell'ufficio fiorentino. 

 


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Dario0
Level 10
Rome, Italy

@Francesca @Chiara380 @Dario168 @Alessandra18 
Qui un ulteriore risposta alla mia, che da parte loro mi sembra proprio una supercazzola visto che c'è di mezzo Firenze (si può dire?!)

 

Gentilissimo,

 

quanto da lei comunicato contiene diversi elementi sui quali è opportuno intervenire per evitare fraintendimenti.

 

Come già affermato nella nostra precedente mail l'accordo con la piattaforma che lei più volte cita contiene unicamente  i termini contrattuali che disciplinano i rapporti tra il Comune e la Società. Non è corretto affermare quanto  contrattualmente non previsto ovvero che  la piattaforma riscuota direttamente ed unicamente l'intero importo dovuto per i successivi pernottamenti, tanto è che come già le abbiamo ricordato, qualora ricorra la fattispecie,  le strutture per le quali l'importo dovuto  è superiore alla somma prelevata dalla piattaforma stessa,  hanno da sempre provveduto a richiedere al turista la differenza ed a riversarla direttamente  al Comune in occasione della comunicazione mensile.

 

 

Inoltre, l'accordo non prevede alcuna eccezione al presupposto normativo, e quindi tutti devono pagare la tariffa corrispondente alla  tipologia di struttura utilizzata (e con riferimento al pernottamento) e non rileva o costituisce eccezione il fatto che il prelievo sia effettuato parte alla data della prenotazione e parte con versamento integrativo direttamente dal soggiornante al gestore, che poi dovrà riversare all'Ente. 

 

Infine le norme regolamentari dell'imposta di soggiorno prevedono la possibilità    di effettuare  il prelievo  al momento della prenotazione del soggiorno sulla piattaforma applicando ovviamente  l'aliquota vigente a tale data . Poichè tuttavia l'imposta come già le abbiamo ricordato si applica sul pernottamento sarebbe illegittimo non provvedere da parte del gestore all'integrazione dovuta nel rispetto dei requisiti normativi di applicazione del tributo.

 

La ringraziamo del confronto e la salutiamo cordialmente

Ufficio Imposta di soggiorno

Dario0
Level 10
Rome, Italy

@Chiara380 @Francesca @Dario168 @Alessandra18 

Non contento della loro seconda risposta, ma stupito del fatto che vogliano discutere di diritto anche essendo in torto ho provato a semplificare la discussione, visto che la loro seconda risposta mi sembrava un vuoto giro di parole.
Così ho scritto questo:

Gentilissimi,

sono costretto a rispondervi di nuovo per dissentire dalle vostre conclusioni.

E credo sia il caso di analizzare una norma per volta, al fine di spiegarsi meglio.

Nel testo dell'art. 4 comma 5-ter del D.L. 50/2017 possiamo leggere: "5-ter. Il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, e' responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e del contributo di soggiorno di cui all'articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale."

Il soggetto che incassa il canone, nel caso di locazioni brevi intermediate da Airbnb, è solo Airbnb. Non si capisce dove sia presente il riferimento al proprietario locatore dell'immobile.
Nel caso di soggiorni intermediari dalle piattaforme, il proprietario non interviene mai nel pagamento.

Credo che questa norma non si presti a dubbi interpretativi. È chiaro quindi che ogni richiesta va indirizzata da parte vostra all'intermediario.


Grazie, distinti saluti.

 

Alessandra18
Level 10
Florence, Italy

Grazie @Dario0 

Alessandra

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