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Gent.li utenti avrei una domanda. Devo modificare la scia che ho presentato qualche mese fa al suar. C'è un modo per modifica...
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Ciao a tutti!
Il comune di Lecce, insieme ad altri, ha stipulato un accordo con AirBnb per la riscossione dell'imposta di soggiorno. Il problema sorge perché mentre AirBnb riscuote il 3% del costo totale dell'alloggio, la richiesta del Comune è di 2 euro a notte per un massimo di 7 notti. Posto che AirBnb non è un sostituto di imposta, due sono le domande che mi pongo: è possibile che io debba riscuotere ulteriori tasse direttamente dai miei ospiti per coprire il costo indicato dal Comune? Inoltre, esiste la possibilità di disabilitare la riscossione automatica di AirBnb come intermediario d'imposta?
Grazie a tutti per l'attenzione.
Roberta
@Roberta371 ciao, in tutti i comuni con i quali Airbnb ha stipulato una convenzione per l'imposta di soggiorno, vi sono norme particolari per la determinazione dell'imposta quando riscossa da Airbnb.
In questi casi, l'host è completamente estraneo alla determinazione, alla riscossione e al riversamento dell'imposta, in quanto responsabile di imposta è Airbnb.
In altre parole all'host non deve interessare se dalla determinazione dell'imposta secondo il metodo di convenzione risulta (ad esempio) un importo inferiore rispetto a quello che sarebbe risultato in caso di riscossione da parte dell'host.
Se vuoi passare alla riscossione diretta dell'imposta, è sufficiente modificare Prezzi e disponibilità --> Tasse.
Ciao @Roberta371 sei sicura che il 3% sia la tassa di soggiorno e non la commissione che Airbnb prende a te? A me compaiono 2 voci la % che decurta il compenso e a parte la tassa di soggiorno che scala dall'ospite. Ciao
Ma infatti anche a me risulta che la tassa di soggiorno non sia una percentuale ma una cifra specifica che varia da comune a comune @Paola924 @Roberta371 @Alberto1535
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Linee guida della communityGrazie a tutti per le vostre risposte @Alberto1535 @Francesca @Paola924. Guardando i costi dell'ospite è segnalata la voce "tasse di soggiorno", che ho appurato sia questa percentuale sul costo totale dell'alloggio. Anche a me è risultato strano, dato che gli anni scorsi ho dovuto richiedere l'imposta direttamente agli ospiti. In ogni caso, contatterò il Comune per avere maggiori delucidazioni. Non vorrei dover pagare di tasca mia le eventuali imposte non segnalate dal sito.
L'imposta di soggiorno prevista nelle convenzioni tra i comuni e Airbnb è generalmente espressa in percentuale, per ragioni di semplicità di calcolo.
Come ho scritto, l'host non deve entrare nel merito di queste modalità, perchè nei comuni convenzionati è solo Airbnb ad essere responsabile d'imposta.
Gli host hanno già tante incombenze e responsabilità: non mi pare il caso di cercarne delle nuove quando la convenzione già regola l'imposta (determinazione, riscossione, riversamento da parte di Airbnb, senza alcuna responsabilità da parte dell'host).
Nel regolamento del Comune di Lecce è prevista questa modalità:
Con Delibera di Giunta Comunale n. 678 del 03/10/2018 (consultabile nella sezione Altri documenti posta nella parte destra della pagina) si è deliberato che a decorrere dal 1^ gennaio 2019 si applica, sui canoni o corrispettivi del soggiorno, incassati direttamente dai soggetti che gestiscono portali telematici o dagli intermediari immobiliari, una tariffa dell'imposta di soggiorno nella misura percentuale del 3% sul costo della camera o dell'appartamento, (comprensivo di eventuale colazione, al netto di IVA, e di eventuali servizi aggiuntivi), entro il limite massimo, previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011, di € 5,00 a persona per notte di soggiorno.