Ciao @Marco3128 ,
Come prima cosa sospendi l'annuncio, lo riattiverai non appena avrai sbrigato tutte le varie pratiche amministrative ( entro una decina di giorni dovresti riuscire a fare tutto ).
In Piemonte devi " registrarti " in regione compilando in via telematica una comunicazione iniziale, in seguito alla quale ti verrà rilasciato un codice regionale ( CIR ) che dovrai esporre sul tuo annuncio e su tutte le altre forme pubblicitarie.
La procedura per ottenere il CIR va effettuata tramite una form on-line che permetterà di comunicare al comune di riferimento i dati relativi all'immobile e successivamente di ottenere le credenziali per l'accesso al portale Piemonte Dati Turismo. Il link dal quale accedere per compilare il modulo è il seguente:
http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/turismo/servizi/939-locazioni-turistiche.
Cliccando sul link di accesso al modulo, si apre una videata e cliccando su " accedi al servizio" viene richiesto un indirizzo e-mail al quale inviare il modulo.
La compilazione è semplice, vengono richiesti i dati del locatore, una copia del documento di identità e i dati catastali dell' immobile.
Ultimata la compilazione si invia e si riceve una mail di conferma del buon fine dell' operazione.
In tempi brevissimi ( non ricordo di preciso, forse 24 ore ) si ottiene il CIR.
Una volta ottenuto il codice dovrai recarti in questura ( ormai in quasi tutte le questure si può fare tutto on line ) per ottenere le credenziali di accesso ad Alloggiati web per registrare tutti gli ospiti ( minori compresi ) entro 24 ore dall' arrivo ( per permanenze di una sola notte nell'immediatezza che diventerà entro 6 ore dal 2022 ).
Il Piemonte richiede la comunicazione dei flussi turistici ai fini ISTAT su base mensile ( anche in assenza di prenotazioni ) .
Quando inserisci i dati degli ospiti puoi generare direttamente i file da inviare su alloggiati web.
Di seguito una video guida sull' inserimento dei dati su Piemonte dati turismo :
https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://m.youtube.com/watch%3Fv%3D9GEiFG6Tq4s&v...
Dovrai anche informarti se il comune dove affitti prevede la tassa di soggiorno e in tal caso incassarla e riversarla al comune ( a meno che Airbnb non abbia stretto accordi con quel comune per la riscossione della tassa attraverso il portale e credo che per Torino l' accordo ci sia).
Ma la prima cosa fondamentale da capire è che cosa stai iniziando a fare : se , come credo, si tratta di locazione turistica dovrai predisporre e fare firmare agli ospiti (che in questo caso sono inquilini, conduttori o locatari ) un contratto di locazione che, se di durata superiore ai 30 giorni, andrà registrato.
Su richiesta del conduttore dovrai emettere ricevuta non fiscale con marca da bollo di € 2, 00 per importi superiori a € 77, 47.
Non potrai offrire nessun servizio aggiuntivo che non sia strettamente inerente alla res locata, quindi niente altro oltre alle pulizie iniziali, la prima fornitura di biancheria, le utenze ed il wifi.
Se sei proprietario dell' immobile che affitti i redditi saranno redditi fondiari, assoggettabili a cedolare secca al 21% ( sul totale dei canoni d'affitto ) oppure alle normali aliquote Irpef con riduzione forfettaria sulla base imponibile del 5%.
Gli importi da dichiarare saranno quelli indicati sul contratto d'affitto ( comprensivi quindi di eventuali spese di pulizia e di commissioni dei portali a tuo carico ).
Se inizi ad affittare adesso nel 2021, pagherai le tasse con la dichiarazione dei redditi che presenterai nel 2022.
Non preoccuparti, adesso ti sembrerà tutto difficile, ma non è così, basta soltanto prenderci la mano.
Buon inizio!
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