Ciao io ho una casaa Roma che affitto per periodi superiori ...
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Ciao io ho una casaa Roma che affitto per periodi superiori a un mese (quindi non come casa vacanze). Da quello che ho capito...
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Buongiorno,
in queste settimane ho iniziato le pratiche per ottenere il CIR.
La SUAP di Bologna mi ha specificato che per ottenerlo devo togliere sia la residenza che il domicilio sia modificare al catasto l'uso di destinazione del mio immobile da A1 a B3 turistico.
Considerando che cambiare al catasto l'appartamento costa circa 300 euro al mq (il mio appartamento è circa 100 mq quindi 30.000 euro di spesa) non credo che continuerò la mi esperienza su AIRBNB.
Per voi tutto ciò è normale?
@Carlo7343 ciao
la normativa regionale prevede la locazione in forma non imprenditoriale da parte del solo proprietario che non sia residente nell'unità immobiliare, per cui deve trattarsi della locazione dell'intero appartamento.
Sempre il forma non imprenditoriale, il proprietario o chi abbia la disponibilità dell'unità immobiliare, che sia residente nell'unità immobiliare stessa, può svolgere l'attività saltuaria di alloggio e prima colazione - B&B.
Con il nuovo Regolamento edilizio vigente dal 10 aprile 2024 tutte le unità immobiliari utilizzate per le tipologie ricettive (anche solo la locazione) devono preventivamente fare il cambio di destinazione d'uso.
Non conosco le tariffe degli Studi tecnici ma, approssimativamente, il cambio (che non prevede oneri da parte del Comune) potrebbe costare tra 500 e 1.000 euro. Ti suggerisco, se sei interessato, di informarti meglio, magari tramite un'associazione di proprietari (che hanno gli Studi tecnici convenzionati).
Ho provveduto ad effettuare la pratica in Luglio per ottenere il CIR e per il cambio che consiste nel cambio di destinazione d'uso ma non in un cambio catastale. Tra relazione del tecnico, presentazione della pratica e mi risulterebbero pure oneri comunali, il costo complessivo è stato inferiore ai 2000€.
Lo sportello SUAP di Bologna mi ha confermato che per poter ottenere il CIR bisogna cambiare come avete detto voi la destinazione d'uso dell' immobile e togliere la residenza e il domicilio.
Ho sentito diversi studi tecnici per il cambio di destinazione d'uso e tutti sono sui 2000 euro circa.
Questo cambiamento comporterà ovviamente il pagamento dell'IMU come seconda casa e molto probabilmente anche all'aumento della TARI (tasse dei rifiuti).
Secondo voi questa modifica da A3 a B3 turistico può alterare\modificare il valore o la rendita catastale dell'immobile?
Avrei un'altra domanda.
Se, viste le tempistiche infinite del Comune, non si recupera il CIR entro il 1 Gennaio tutte le mie prenotazioni su Airbnb vengono cancellate?
Ho prenotazioni anche a Gennaio 2025, queste persone si vedranno cancellare la prenotazione da un giorno all'altro? Sarebbe un grosso disagio per loro..
Grazie
Carlo
Ciao @Carlo7343 , questo è quanto inserito in una mail di Airbnb in settembre c.a.
“Dovrai aggiungere il tuo codice identificativo nazionale (CIN) alla pagina del tuo annuncio prima del giorno 1 gennaio 2025 per poter proseguire ad affittare il tuo spazio. Dopo questa data, gli annunci sprovvisti del codice identificativo nazionale (CIN) saranno rimossi fino al completamento di questo processo, quindi non appariranno nel motore di ricerca e non saranno prenotabili dagli ospiti.“
Quindi non sembra che vengano cancellate le prenotazioni ma che l’annuncio non sarà più prenotabile e visibile su Airbnb.
Ad ogni modo ti conviene copiare tutte le prenotazioni dell’anno prossimo in modo da avere i dati e il numero di telefono degli ospiti che hanno già prenotato.
Rimane poi il dubbio se Airbnb ti invia il compenso per i soggiorni effettuati nel 2025 prima che il tuo annuncio sia provvisto del codice CIN.