@Bill1698 buonasera
Uno dei requisiti richiesti per le agevolazioni fiscali sull'acquisto della "prima casa" è che l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente abbia la propria residenza.
In aggiunta, l'esenzione IMU è prevista qualora si tratti di abitazione principale, il che presuppone la residenza anagrafica e la dimora abituale nell'unità immobiliare.
Infine, qualora per l'acquisto sia stato stipulato un mutuo ipotecario, la detrazione dei relativi interessi è consentita solo qualora si tratti dell'abitazione principale.
Sono questi i vincoli principali da considerare quando si valuti la locazione dell'unità immobiliare.
In termini generali, concedendo in locazione parziale solo una porzione dell'abitazione principale (vale a dire una stanza con, o senza, un bagno dedicato) - se consentito dalle norme regionali (e mi pare che le norme della regione Lazio lo consentano) - non vengono a modificarsi i requisiti richiesti per le agevolazioni sull'acquisto, per l'esenzione IMU e per la detrazione interessi passivi su mutui.
Sempre in termini generali, la locazione continuativa dell'intera "prima casa" (iniziata entro 18 mesi dall'acquisto) presuppone il trasferimento della residenza anagrafica in altra unità immobiliare ma nel medesimo Comune ai fini del possibile mantenimento del requisito "prima casa".
Trasferendo l'abitazione principale in altra unità immobiliare si perdono certamente i benefici fiscali dell'esenzione IMU e della detrazione interessi passivi.
La locazione turistica occasionale dell'intera "prima casa" abitazione principale - se consentita dalle norme regionali - nei brevissimi e saltuari periodi di assenza del proprietario costituisce una terza ipotesi che potrebbe consentire il mantenimento dei requisiti "prima casa", dell'esenzione IMU e della detrazione interessi passivi.
In conclusione, si tratta di accertare la compatibilità delle tue intenzioni con la normativa regionale, e, prima di prendere una decisione, far valutare ad un dottore commercialista tutti i conseguenti effetti fiscali
Fatto questo, è necessario seguire tutto l'iter amministrativo ai fini dell'acquisizione del Codice regionale e delle credenziali di accesso al portale Alloggiati web della Questura (Al riguardo nel Cerca nella community puoi trovare tutte le indicazioni).
Completato l'iter amministrativo e acquisito il Codice regionale, sarà possibile richiedere al Ministero del Turismo l'assegnazione del CIN.