@Andrea5797 ti ringrazio del (raro) rispetto verso gli anziani, ma qui sulla community siamo tra amici, quindi il "signor" è abolito.
Come ha già scritto @Dario0 (che non riveste il suo ruolo per caso) la figura del comodatario che fa affitti brevi determina un caso particolare dal punto di vista fiscale.
Come specificato dalla Circolare AdE 24/E del 2017, relativamente alla concessone in godimento dell’immobile da parte del comodatario, si ritiene che:
1. il comodante resti titolare del reddito fondiario derivante dal possesso dell’immobile oggetto di comodato (in altre parole, la rendita catastale, come già avviene oggi);
2.il comodatario/locatore, diventi titolare del reddito derivante dal contratto di concessione in godimento qualificabile come reddito diverso assimilabile alla sublocazione.
Sempre la medesima Circolare precisa che il regime opzionale dell'imposta sostitutiva (cedolare secca 21%) risulta esteso ai redditi diversi derivanti dai contratti stipulati dal comodatario per la concessione a terzi del godimento dell’immobile abitativo.
In conclusione, anche su questi aspetti, nulla da aggiungere a quanto già scritto @Dario0 che ha anche il pregio della sintesi.
Buonanotte !