@Emanuele478
Il CIN (che segue la conclusione del procedimento amministrativo che porta all'assegnazione del Codice regionale) è assegnato:
- all'unità immobiliare ad uso abitativo destinata a contratti di locazione per finalità turistiche o alle locazioni brevi,
- alla struttura turistico-ricettiva.
Si tratta di verificare la normativa regionale [che non conosco] contattando il SUAP del Comune.
Generalmente, affittando una stanza dell'abitazione (quando non vietato dalle norme regionali) si resta nell'ambito delle locazioni turistiche o brevi.
Ma affittando separatamente due stanze si configura l'attività di affittacamere (che nella Regione Lazio mi pare solo gestione imprenditoriale).
A questo punto c'è una terza ipotesi: se l'affitto (con unico contratto al medesimo conduttore) di parte dell'unità immobiliare che comprenda due stanze, oltre a soggiorno con annesso angolo cottura o cucina, consenta di restare nell'ambito della locazione turistica o breve, o già sconfini nella gestione di struttura ricettiva.
Qualunque sia la soluzione, il CIN è sempre uno solo.