Buongiorno, mi chiamo Beatrice, sono un Superhost e voglio o...
Buongiorno, mi chiamo Beatrice, sono un Superhost e voglio offrirmi come co-host nella zona di Roma e Castelli Romani. Da poc...
Salve a tutti,
ho acquistato un appartamento a Milano all'interno di un condominio che dire essere "difficile" è dir poco. A metà marzo avremo un'assemblea e uno dei condomini ha proposto una modifica del regolamento condominiale. Uno dei punti recita:
"è vietato destinare locali e negozi a uso di:
pensione, locanda o albergo a ore, compreso bed & breakfast e simili."
Per modificare questo regolamento condominiale, ovviamente si voterà, ma mi chiedo (soprattutto se qualcuno c'è già passato) serve unanimità dei condomini o maggioranza?
Su internet ho letto cose opposte e non chiare.
Grazie a tutti
Risolto! Vai alla Risposta Migliore
Nessuno può mettere divieti sulla proprietà privata se non per problemi sanitari o di ordine pubblico.
Detto questo, l'ospitalità non è soggetta a condizioni e divieti persino nei confronti di affittuari!!!
Nei regolamenti condominiali, da tempo, ci sono quel tipo di divieti che avevano allora attinenza con motivazioni "morali".
Oggi il problema si è spostato invece sulla sicurezza (portoni lasciati aperti) chiasso e incremento delle spese dell'ascensore.
Io starei tranquillo perchè la legge nazionale è molto chiara: da un lato strutture ricettive che seguono un certo iter burocratico (Scia, Cila, controlli ASL, dotazioni obbligatorie etc) e dall'altro "ospitalità breve" che richiede una semplice comunicazione al Comune solo a fini fiscali (imposta di soggiorno) e la registrazione in Questura per antiterrorismo.
Quindi se ti parlano di "autorizzazioni" sorridi pure e domanda "chi mi deve autorizzare, cosa e in base a quale legge".
In sintesi, qualunque sarà la delibera condominiale presa a qualunque maggioranza, in realtà non ti riguarda se fai ospitalità a breve termine.
ciao @Luca3138 si, serve unanimità di voti, inoltre la locazione turistica non può essere vietata. Solo le strutture ricettive, ma questo non glielo dire 😉 io non voterei mai per una cosa simile, ormai é importate lasciare libertà su questa cosa, un domani se qualcuno deve vendere casa, ha un valore in più poter fare anche queste attivitá, visto che ormai tanti investono anche per questo
Ciao Arianna!
Ho contattato l'amministratore e mentre per alcune cose basta la maggioranza, per altre, vedasi limitazione della proprietà privata, serve unanimità.
La riunione inizierà alle 18.30, ovviamente dalle 18 sono li ahah
Grazie!
Nessuno può mettere divieti sulla proprietà privata se non per problemi sanitari o di ordine pubblico.
Detto questo, l'ospitalità non è soggetta a condizioni e divieti persino nei confronti di affittuari!!!
Nei regolamenti condominiali, da tempo, ci sono quel tipo di divieti che avevano allora attinenza con motivazioni "morali".
Oggi il problema si è spostato invece sulla sicurezza (portoni lasciati aperti) chiasso e incremento delle spese dell'ascensore.
Io starei tranquillo perchè la legge nazionale è molto chiara: da un lato strutture ricettive che seguono un certo iter burocratico (Scia, Cila, controlli ASL, dotazioni obbligatorie etc) e dall'altro "ospitalità breve" che richiede una semplice comunicazione al Comune solo a fini fiscali (imposta di soggiorno) e la registrazione in Questura per antiterrorismo.
Quindi se ti parlano di "autorizzazioni" sorridi pure e domanda "chi mi deve autorizzare, cosa e in base a quale legge".
In sintesi, qualunque sarà la delibera condominiale presa a qualunque maggioranza, in realtà non ti riguarda se fai ospitalità a breve termine.
Grazie!
Ciao Walter!
Giovedì 14!
Ah ok, @Luca3138 Facci sapere come va! Anche se spero che alla luce dei consigli che gli hist più esperti hanno condiviso, starai più sereno 😉
Sono un legale e scrivo una risposta anche se vedo che hai già risolto.
Magari può tornare utile a qualcuno che si trovi nella medesima circostanza.
Una tale modifica del regolamento può essere assunta solo all'unanimità e in ogni caso, se anche il regolamento già dovesse prevedere tali limitazioni, assunte magari in tempi remoti, da precedenti proprietari, le stesse devono considerarsi illegittime.
L'orientamento della giurisprudenza, soprattutto a Milano, insiste nel ritenere che non si possa limitare il diritto del proprietario di locare il proprio immobile e, generalmente, chi opera con Airbnb effettua locazioni brevi.
Detto questo, consiglio in ogni caso a chi si trovasse in tali frangenti, con vicini di casa o amministratori particolarmente "molesti", di inviare una raccomandata all'amministratore nella quale si mette ben in chiaro la propria posizione e si preannunciano azioni legali nel caso in cui il condominio dovesse adottare a maggioranza tali determinazioni.
GRAZIE!
@Luca3138 facci sapere come va il 14 e speriamo che vada tutto bene, ringrazio @Laura6298 , @Anna-Maria132 , @Arianna49 per il loro input 😁
Ciao a tutti!
Per chi fosse interessato, alla riunione l'amministratore ha confermato che per qualsiasi modifica riguardante limitazioni della libertà personale e della proprietà privata (quindi anche dell'argomento che ci interessa) serve l'unanimità, cosa che non si poteva raggiungere in nessun modo!
Ciao @Luca3138 ,
sono contenta che le cose si sono sistemate. Quello che te fai con il tuo immobile non dovrebbe essere di interesse altrui, ma questa è la mia opinione. 😅
Ciao @Luca3138!
L'unanimità condominiale esclude la persona che ha l'intenzione di affittare suo appartamento?
Grazie ☺️ Tasha
Ciao, no assolutamente. È compreso anche chi vuole affittare