Cari Amici, mi dispiace ammorbarvi con una “cosa” così incre...
Ultima risposta
Cari Amici, mi dispiace ammorbarvi con una “cosa” così incredibilmente verbosa e, in parte, localistica. Ma vedrete che le no...
Ultima risposta
Buonasera. ho ricevuto un'email da Airbeb che dice quanto segue:
"Nell'ottobre 2023, il Governo italiano ha presentato la Legge di Bilancio per il 2024 che, nella sua versione attuale, chiarisce come le piattaforme dovrebbero effettuare in futuro la ritenuta delle imposte sul reddito degli host non-professionali in Italia. Nell'ottobre 2023, il Governo italiano ha presentato la Legge di Bilancio per il 2024 che, nella sua versione attuale, chiarisce come le piattaforme dovrebbero effettuare in futuro la ritenuta delle imposte sul reddito degli host non-professionali in Italia. Intendiamo iniziare a trattenere e versare la ritenuta (“cedolare secca”) sui redditi degli host rilevanti in Italia in relazione a soggiorni a breve termine fino a 30 giorni. Condivideremo maggiori informazioni sul punto all'inizio di gennaio. in Italia in relazione a soggiorni a breve termine fino a 30 giorni. Condivideremo maggiori informazioni sul punto all'inizio di gennaio."
- Non ho ben compreso cosa significa per esempio: (trattenere e versare la ritenuta (“cedolare secca”) sui redditi degli host rilevanti)
Cosa vuol dire "HOST RILEVENTI"?
- Quanto tratterrà Airbeb oltre alla classica commissione del 14%? Un ulteriore 21% di cedolare secca?
- Cosa rimarrà agli Host "non-professionali" con una trattenuta del 35%?
....Praticamente pochi spiccioli su cui tra l'altro bisognerà pagare ulteriori tasse facendo il 730?
Grazie a chi vorrà rispondere e chiarire questa situazione.
la cedolare secca del 21 % è sul netto levate i compensi dei siti tipo airb? sembra una domanda banale ma il fatto che questi siti siano stati incensati come sostituti di imposta poi li mette in una situazione in cui chiedere chiedere chiedere ogni anno in maniera sempre diversa(guarda booking!!!), mettendo delle regole abbastanza discutibili!! prego condividere grazie
L’imposta, come gli anni precedenti, viene calcolata sul canone di affitto.
Per un annuncio pubblicato su Airbnb il canone è generalmente composto da:
- costo del pernottamento
- spese di pulizia e altri costi aggiuntivi
- commissione Airbnb.
Ogni anno, penso anche venga inviata una Certificazione Unica, con gli introiti percepiti e l’imposta pagata.
Eventuali aggiustamenti credo siano fatti in sede di dichiarazione dei redditi.
Io dichiaro quello che mi viene pagato con il bonifico e nulla più’ . Non credo essere logico pagare il 21% sui soldi che prende il sito sui quali loro stessi pagano le tasse . L’imponibile del 21% e’ sul bonifico in entrata. Il totale del costo di X non può essere tassato due volte !
Ciao,@Claudio883,se sei residente in Italia,sei soggetto alle Leggi italiane,pertanto dovresti dichiarare il lordo,compreso tutto,e quindi anche quanto paghi ad Airbnb,Luce,Gas,ecc.ecc.
Poi,ognuno di noi è libero di fare come crede,salvo complicazioni. Ad ogni buon conto,da Gennaio sara' Airbnb a fare la trattenuta del21%,quindi non avrai problemi.
Magari si potessero detrarre tutte le spese!
Cordialmente Ermanno
Ps.Poi magari,non ho capito niente....
Il problema è che Airbnb dichiara che la cedolare è del 21 per cento fino a 4 immobili....e trattiene il 21 per cento . Cosa che si scontra con quanto gira sulla nuova finanziaria che dice una sola 21 dalla seconda 26%.......
Non vorrei creare confusione ma leggendo in giro ho capito che il 21% diventa ritenuta d'acconto per chi dovrà pagare il 26%
Salve anche io so che i redditi si dichiarano sul lordo (comprensivo delle commissioni) ma in realtà pochi giorni fa nella chat con l'assistenza di Airbnb mi è stato detto che vanno indicati i guadagni netti che risultano sul csv estraibile dalla piattaforma nella cronologia guadagni. Questa cosa mi ha lasciato spiazzata.
Per il futuro, come farà Airbnb a capire se un host deve pagare la cedolare secca o se i guadagni si cumulano con i suoi redditi da lavoro?
Io ad esempio sono un host privato con codice fiscale ma ho registrato la casa come CAV quindi non posso usufruire della cedolare secca
Ciao,@Paola1593,non penso sia un gran problema.Quando presentarei la dichiaraz. redditi dell'anno,farai i tuoi conti sul lordo,e poi detrarrai quanto ritenuto da Airbnb,a titolo di acconto gia' versato.Immagino tu abbia un consulente fiscale,e ti potra' dare indicazioni in merito.Se poi Air fa errori,ne rispondera' lui,non credi?
Cordialmente Ermanno
Io sono una commercialista ma ovviamente non tuttologa. AIRBNB dovrebbe chiedere al titolare dell'account non professionista chi sia il proprietario dell'immobile. Io ad es. sono il titolare di un annuncio ma chi incassa è mio marito, proprietario dell'immobile e che dichiara regolarmente gli affitti brevi al lordo di tutti i costi. In dichiarazione dei redditi paga la cedolare secca.
Se AIRBNB dà l'opzione di non trattenere la ritenuta è solo lei che si deve assumere la responsabilità in qualità di sostituto d'imposta (come se il datore di lavoro dipendente non facesse la ritenuta d'acconto: è sanzionabile!, ma non lo è il dipendente). Quindi, a mio personale avviso, AIRBNB essendo sostituto d'imposta (è arrivata ad un accordo con il fisco italiano, sicuramente pagando una somma per cancellare il passato) dovrebbe farsi dire chi è il proprietario dell'immobile il quale deve dichiarare il reddito da affitti brevi su quell'immobile. Tutte le comunicazioni ufficiali sono a nome di mio marito. Io appaio sul sito ma gestiamo insieme gli affitti della casa principale, lui è proprietario, lui incassa sul suo conto e lui paga la cedolare secca. AIRBNB, QUINDI, RIPETO, DOVREBBE CHIEDERE CHI E' IL PROPRIETARIO E SOLO A LUI (O A LORO SE IN COMPROPRETA') dovrebbe trattenere la cedolare. Le tasse le paga chi percepisce il reddito. Inoltre, altre agenzie, anche con sede all'estero, che sono professionisti, e gestiscono le case altrui, trattengono la cedolare ma a chi è proprietario!
Io anche sono in questa situazione gestisco 2 appartamenti di mia madre che incassa il 100% dei guadagni e lo dichiara nel 730. Infatti anche se non sarà corretto, alla richiesta di Airbnb di trattenere la cedolare secca ho messo no perché non voglio che risulti poi io come dichiarante. Inoltre Airbnb ti trattiene il 21% anche sul secondo appartamento mentre d’ora in avanti sarà il 26.
Concordo, al momento la soluzione è solo creare l'account principale a nome dell'effettivo proprietario e poi gestire l'annuncio in modalità co-host. Al di là della cedolare secca c'è anche il problema della comunicazione annuale che i portali devono fare all'agenzia delle entrate (DAC 7). Se sei host principale (property manager quindi) dovrai a tua volta fare una comunicazione rispetto ai tuoi clienti altrimenti risulta che sono guadagni tuoi.
Anch'io affitto un appartamento su Airbnb sono host e mia moglie co- host su Airbnb compaio io come host le tasse essendo proprietari al 50 % abbiamo comunicato ad Airbnb che non applichi il prelievo 21% perche la cedolare la paghiamo noi al 50% ciascuno tramite 730