Gentile @Laura264 buonasera
Suppongo che tu faccia locazione di porzione dell'abitazione di tua proprietà.
Purtroppo i redditi da locazione non beneficiano delle detrazioni di imposta spettanti ad altre tipologie di reddito (es. redditi da lavoro dipendente), di conseguenza, indipendentemente dal reddito da locazione annuo le imposte devono essere pagate sul 100% del canone annuo (se scegli la cedolare secca al 21%) oppure sul 95% del canone annuo (se scegli la tassazione ordinaria IRPEF che ha il primo scaglione tassato al 23%). Se non hai spese da detrarre, scegliere la prima o la seconda è sostanzialmente indifferente. Se invece hai spese da detrarre potrebbe risultare più conveniente la tassazione ordinaria.
Nell'ipotesi della cedolare secca al 21%, il reddito da locazione ufficiale 2023 di 5.320 determina una cedolare secca di 1.117 da pagare integralmente in assenza di acconti di cedolare già corrisposti.
In aggiunta, ci sono da pagare due acconti di cedolare 2024 per il totale di 1.117.
Immagino che, dal 1 gennaio 2024, sui canoni di locazione tramite Airbnb sia applicata una ritenuta fiscale del 21%.
Se il reddito che sarà dichiarato con la dichiarazione presentata nel 2025 corrisponde ai canoni di locazione tramite Airbnb (nella sostanza non dichiari altri redditi se non quelli ricevuti tramite Airbnb), a mio parere puoi anche omettere di versare i due acconti di cedolare 2024 per il totale di 1.117.
Nella sostanza, si tratterebbe di una duplicazione di acconti con quelli già trattenuti e riversati al Fisco da Airbnb nel corso del 2024.