Ciao @Vania153 , premetto che io non affitto a Milano e non sono preparata come lo potrebbe essere invece @Susanna0, che ti può dare indicazioni più precise su Milano.
Esiste anche una „Guida su come affittare a Milano“ (la trovi se inserisce le parole nella barra di ricerca) ma è del 2017 e nel frattempo sono cambiate tante cose.
La prima cosa da fare era registrarsi al Comune (SUAP - Impresainungiorno) e nel caso tu l’avessi già fatto ritrovi la tua pratica e l’indicazione per quale tipo di affitto ti sei registrato: semplice locazione turistica oppure attività ricettiva.
Se non ti sei mai registrato ti consiglio di farlo al più presto perché è il presupposto per ottenere le credenziali per inserire i dati degli ospiti su Alloggiatiweb della Questura. La non ottemperanza di questo obbligo è un reato.
Per entrare nel sito SUAP di Milano devi essere in possesso dello SPID.
Una volta compilato e inviato la pratica procedi nell’iter burocratico di richiedere il Codice Identificativo Regionale (CIR), che ti permette di registrarti sul sito del Turismo ROSS1000 per i rilievi statistici e per ottenere l’accesso ad Alloggiatiweb.
La tassa di soggiorno viene riscossa automaticamente da Airbnb per Milano ma dovrai fare le relative dichiarazioni (trimestrale, annuale fine giugno per l’agenzia delle entrate se affitti anche su altri siti o privatamente) e annuale Mod. 21 se richiesto.
Ai fini della dichiarazione delle tasse devi dichiarare il lordo delle tue entrate. La ricevuta Airbnb non va bene perché riporta invece il netto, è infatti decurtata delle commissioni di Airbnb.
Se fai locazione turistica devi anche stipulare un contratto d’affitto tra te e l’ospite, anche per una sola notte.
Come vedi sono tante le incombenze burocratiche ma ti conviene completarle perché Airbnb richiede da qualche tempo il codice di registrazione da inserire nell’annuncio e da quest’anno anche il tuo codice fiscale secondo le disposizioni DAC 7, pena il mancato pagamento dei tuoi compensi.
