@Lara1618 buonasera.
L'attività agrituristica è da considerarsi integrativa dell'impresa agricola principale.
Anche se "micro" l'agriturismo deve essere svolto da un imprenditore agricolo, attraverso l'utilizzo di un’azienda agricola, e in presenza di un rapporto di connessione tra attività agrituristica e attività agricola.
Sebbene l’attività agrituristica sia connessa a quella agricola, la disciplina fiscale applicabile non può essere quella delle attività agricole, in quanto quello proveniente dall’attività agrituristica non è considerato reddito agricolo, ma reddito d’impresa.
Gli imprenditori agricoli, che esercitano attività di agriturismo [diversi da quelli assoggettati all’imposta sul reddito delle società] possono determinare il reddito imponibile applicando all’ammontare dei ricavi conseguiti nell’esercizio di tale attività (al netto dell’Iva) un coefficiente di redditività del 25%.
Il regime forfettario di determinazione del reddito è infatti quello “naturale” per i soggetti [diversi da quelli assoggettati all’Ires] che esercitano attività agrituristiche.
Anche nell’ambito della disciplina dell’IVA, per l’agriturismo è prevista l’applicazione di un particolare regime forfettario (ma con possibilità di optare per il regime IVA ordinario).
Ai fini Iva l’attività di agriturismo ha natura commerciale; ne consegue che i produttori agricoli, che esercitano sia attività agricola sia attività agrituristica, devono adottare contabilità separate.
Se ti trovi in questa situazione, a mio parere è opportuno che all'account sia collegata la Partita IVA, in modo che Airbnb Ireland emetta fattura senza l'applicazione dell'IVA.
Si tratta di indicazioni generali di massima sull'attività agrituristica. Prima di prendere qualsiasi decisione è opportuna la consulenza qualificata di un dottore commercialista sulla base dell'approfondita conoscenza della tua situazione personale.
