L’ho fatto anch’io.
C’è un’organizzazione (credo OspitaMI) che fa da tramite tra host, Airbnb e guest, selezionando gli alloggi idonei e chiedendo la tariffa speciale di rimborso spese (10€/giorno) come offerta speciale che verrà poi prenotata da loro e girata al guest.
ATTENZIONE PERO’: come sempre, Airbnb non tiene conto delle leggi locali.
Noi dobbiamo fare un contratto transitorio in questo caso (se si tratta di più di un mese, com’è prevedibile: nel mio caso ho ricevuto una prenotazione di 50 giorni).
Nel contratto transitorio va assolutamente allegata una certificazione della necessità transitoria, che può essere l’assunzione a termine, oppure la dichiarazione del datore del lavoro riguardo all’emergenza coronavirus temporanea, qualcosa di ufficiale che stabilisca con certezza il carattere temporaneo della necessità dell’alloggio. Non basta un’autodichiarazione.
In caso contrario, o se questa certificazione non è vera o non è precisa, alla fine del contratto l’inquilino può trasformarlo automaticamente in un 4+4 allo stesso canone, d’ufficio, senza bisogno del nostro consenso!
Quindi è evidente a tutti, immagino, che questa certificazione sia assolutamente indispensabile.
(Nel mio caso, l’ho chiesta sia all’inquilino che all’ospedale per cui lavora, e il giorno successivo mi ha detto che grazie ma non ha più bisogno perchè ha trovato altrove.
Quindi attenzione, non facciamoci prendere dall’entusiasmo e seguiamo le regole, SEMPRE)